Interazione culturale promossa dal Ministero della Istruzione Olandese
Data: Martedì, 11 aprile 2006 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Saranno circa 15 gli studenti dell’Itcg e t “De Nicola ” di San Giovanni la Punta che gireranno 8 Stati europei per far visita ai loro coetanei nell’arco di tre anni. E gli alunni puntesi, a loro volta, ospiteranno a turno i coetanei europei in uno scambio culturale e didattico particolarissimo, grazie ad un finanziamento comunitario finalizzato a una nuova idea di cittadinanza attiva.
Non un gemellaggio, ma una interazione culturale voluta dal Ministero della Istruzione Olandese, che ha istituito la piattaforma europea (Europees Platform), dalla rete Elos (Europe as a Learning environment Organized by Secondary Schools) dall’Agenzia Nazionale Socrates – Comenius.
A Maastricht sono così convenuti 80 docenti da tutta la comunità europea, insieme agli organizzatori ed ai Coordinatori della rete Elos, per elaborare una prima idea di un progetto comune che coinvolgesse gli alunni delle proprie scuole e che avesse come oggetto una tematica europea. Per l’Itcg  “De Nicola”, tra i soli 7 docenti di tutta Italia, si è recata, nei giorni scorsi, la professoressa di Inglese, Francesca Amore, dove, nel corso di un seminario della durata di 4 giorni ha elaborato, coi colleghi europei, un progetto sullo sviluppo sostenibile. “Il problema è stato”, diceva la docente, “presentare la Sicilia e Catania e il nostro Istituto con gli accenti più accattivanti possibili per attirare il gruppo di studio e indurlo a scendere da noi, sia per consentire lo scambio, e sia per dimostrare la nostra efficienza.” Anche il preside, Orazio Lombardo, che ha sollecitato a lungo l’adesione della scuola alla rete di scuole Elos, dello stesso avviso. E infatti insieme a libri e appunti, la profssa. Amore ha portato a Maastricht pure un Cd-rom, assemblato con gli esperti di informatica, dove sulle note della Cavalleria di Mascagni scorrevano le immagini più suggestive del territorio etneo.
E ben 8 scuole hanno aderito prontamente all’idea di uno studio comparato e unitario sullo sviluppo sostenibile da effettuarsi a turno nelle scuole delle Nazioni di appartenenza nell’arco di 3 anni: 2 olandesi, 3 lituane, 1 spagnola, 2 norvegesi.
A settembre, col nuovo anno scolastico, verranno al “De Nicola” i soli docenti delle scuole partner per i primi contatti e per definire i dettagli del progetto già elaborato in Olanda; e per conoscere, sia l’Istituto, e sia il territorio. Da quel momento in poi verranno stabiliti i turni delle visite preliminari dei docenti e degli alunni corsiti. I 15 ragazzi più motivati del “De Nicola”, e selezionati con test di valutazione, trascorreranno così gran parte del loro curriculum scolastico in giro per l’Europa, potenziando la lingua inglese e mettendo a frutto tutte le loro conoscenza in materia di ambiente e di sostenibilità, in funzione sempre del turismo di cui il “De Nicola” ospita ben 7 corsi.
Altre materie coinvolte sono Scienze, Fisica, Chimica, Matematica, Italiano, Diritto, Geografia. Durante le pause scolastiche invece si scambieranno con i loro coetanei europei prodotti multimediali sull’argomento, comunicheranno tra di loro via e-mail, useranno la videoconferenza (prossimamente in funzione anche al “De Nicola”), creeranno un sito web e pure il manuale sullo sviluppo sostenibile.
A conclusione del ciclo i nove gruppi di studenti europei dovranno elaborare materiali didattici e informativi (Cd-rom, siti internet, pagine web ecc.) per rendere il loro lavoro patrimonio di tutte le altre scuole europee. Il parco dell’Etna, i monumenti, l’arte, le coste ioniche potranno diventare realtà tangibili e godibili all’interno del vecchio continente, il cui futuro è affidato proprio alle nuove generazioni che la scuola della Punta sta cercando di formare col massimo impegno possibile. 

PASQUALE ALMIRANTE







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