Sono consentite le messe pasquali a scuola? Il Dirigente scolastico ha diramato una circolare con la quale comunica che ci sarà il precetto pasquale ed i docenti dovranno accompagnare gli alunni in chiesa per poi riaccompagnarli a scuola. Alle mie osservazioni contrarie il dirigente ha risposto che l’attività è legittima, al pari di tante altre extrascolastiche che si deliberano a scuola. Sono quindi obbligata durante il normale orario di servizio a sentirmi la messa e a prestare apposita vigilanza?
La risposta è negativa. Messe, preghiere, visite pastorali e benedizioni, ancorché vogliano considerarsi ricomprese nelle iniziative complementari e nelle attività integrative delle istituzioni scolastiche di cui al DPR 567/96, possono essere consentite come attività extrascolastica in orario non curriculare, previa delibera del Consiglio di circolo o istituto, e fatta salva la libertà di parteciparvi o meno da parte di docenti e studenti. Lo prevedeva già una Circolare del Ministro della PI prot. n. 13377/544/ Ms del 13 febbraio 1992, avente ad oggetto: "Partecipazione degli alunni ad attività di carattere religioso".
In tempi recenti si segnalano le “Note e indicazioni sullo svolgimento di atti di culto” emanate dall’ Arcidiocesi di Bologna, che, previa analisi della normativa e dei pronunciamenti di organi giurisdizionali al riguardo, fornisce una serie di importanti indicazioni operative a seconda che gli atti di culto o le pratiche religiose (S. Messa in particolari circostanze, benedizioni pasquali, ecc.) rivolte agli studenti si svolgano nella scuola o fuori dalla scuola, in orario scolastico curricolare o fuori da tale orario.