I sindacati denunciano un buco nella secondaria di secondo grado, che accresce i suoi alunni.
Il direttore dell'ufficio scolastico regionale dott. Guido Di Stefano ha incontrato a Palermo le organizzazioni sindacali della scuola per informarle sui dati dell'organico previsionale per l'anno scolastico 2006-2007 nelle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia. Come già l'anno scorso, i sindacati hanno rilevato che ancora una volta le previsioni ministeriali in merito alla popolazione scolastica e conseguentemente alla ripartizione dei posti risultano penalizzanti per la scuola siciliana, con notevoli conseguenze per l'offerta formativa. Si è parlato delle lunghe liste di attesa nella scuola pubblica dell'infanzia, dove è stato rilevato che mancano ben 3.070 bambini che poi vanno a finire nelle scuole dell'infanzia private. Si è detto che «un corretto investimento potrebbe prevenire la dispersione scolastica».
Nella scuola secondaria di secondo grado, dove ogni anno si registra un notevole aumento di iscrizioni, anche per il prossimo anno scolastico in Sicilia vi sarà un incremento pari a 6.599 alunni; ma risulta una diminuzione di ben 360 posti di docente, confermando, si legge nel verbale dell'incontro, «la solita prassi di ignorare in organico di diritto quanto poi sarà dato nell'organico di fatto riducendo la qualità dell'offerta formativa delle scuole statali». Lamentele anche per il sostegno, settore in cui per i sindacati «l'organico è basato su parametri non rispondenti alle reali esigenze dei disabili e delle leggi che li tutelano».
In sede di organico di fatto, grazie all'intervento del direttore Di Stefano ogni anno la situazione si normalizza. Intanto, a livello regionale gli alunni acquisiti per il 2006-2007 sono 115.082; nella scuola primaria gli alunni previsti  erano 262.350, mentre gli alunni acquisiti al 24 marzo sono 260.707, e si registra dunque una diminuzione di 1.643 alunni. Nella scuola secondaria di primo grado gli alunni previsti erano 181.879, mentre quelli acquisiti al 24 marzo per il 2006-2007 sono 179.731 (diminuzione di 2.148 alunni). Nell'ordine, la maggiore diminuzione di iscrizioni si ha a Palermo (637), seguono Ragusa (527) e Catania (385). Viceversa, aumentano gli alunni nella scuola secondaria di secondo grado, dove a fronte dei 267.566 iscritti secondo la previsione, alla verifica degli alunni acquisiti al 24 marzo vi è un aumento di iscrizioni di 6.589 (in totale 274.255). E l'incremento riguarda tutte le province siciliane: a Palermo 2.612 glia alunni in più, a Catania 1.191.
I posti nell'organico di diritto sono 23.605. I sindacati rilevano che vi sarebbe una carenza di almeno 360 cattedre. I posti in organico nelle scuole siciliane sono 8.878 nella scuola dell'infanzia; 22.655 in quella primaria; 17.983 nella secondaria di primo grado; 23.609 nella media superiore: in totale 73.125. Per i sindacati a fronte di una stima di 7.723 alunni in meno è prevista in Sicilia una diminuzione di 341 posti. Ci riferiamo ai dati acquisiti al 24 marzo, ma questi - ormai imminente la conclusione dell'anno scolastico - sono pressoché definitivi.  Mario Castro (da La Sicilia)

Ripartizione posti organico di diritto nelle scuole

di ogni ordine e grado della Regione Sicilia

Di fronte ad una stima di 7.723 alunni

in meno è prevista una diminuzione

di 341 posti.