CORSI ABILITANTI. DIRAMATI I PROGRAMMI E LE MODALITA' DI ATTUAZIONE
Data: Sabato, 01 aprile 2006 ore 13:03:16 CEST
Argomento: Comunicati


Nota prot. n. 442 del 31 marzo 2006

       Oggetto: Programmi dei corsi abilitanti speciali art. 2, comma 1 c-bis e comma 1-ter.    

   Si inviano, per i provvedimenti di carattere organizzativo da adottare d’intesa con le  Università, Accademie e Conservatori, gli allegati programmi dei corsi abilitanti  speciali di cui all’oggetto, pervenuti tramite la competente Direzione Generale per  l’Università e già inviati alle Autorità Accademiche interessate.    Con  l’occasione,  al  fine  di  procedere  tempestivamente  all’organizzazione  dei  predetti corsi, si invitano le SS.LL., secondo le intese già raggiunte per le vie brevi,  a far pervenire, alla scrivente Direzione e alle Istituzioni Universitarie gli elenchi dei  docenti ammessi a corsi distinti per ordine di scuola e classe di concorso.    Si ringrazia per la consueta collaborazione.      

 Il Direttore Generale: Cosentino

Allegato A   

Organizzazione e programma dei Corsi speciali, di durata annuale,  per gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria,    privi di abilitazione o idoneità all’insegnamento    (art.2, comma 1 c.bis della legge 143/04)

     1.  Modalità di attuazione dei Corsi    I Corsi sono articolati con modalità di didattica in presenza (laboratori e attività di tirocinio  indiretto) e a distanza (lezioni dei docenti, integrate da materiali didattici multimediali e da  lavoro in rete, coordinato da tutor).  
 Sono previste le seguenti attività didattiche:    •  lezioni teoriche con supporto di materiali visivi e cartacei, per un totale di 360 ore  (20 ore per 18 insegnamenti);    •  laboratori collegati agli insegnamenti, coordinati da esperti e tutor, e differenziati  per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, per un totale di 190 ore;    •  tirocinio indiretto, condotto da tutor e diario di bordo, per un totale di 100 ore;    •  project work individuale su tematiche inerenti a una o più aree di insegnamento, da  attuarsi nelle classi e relazione finale, per un totale di 90 ore;    •  prove di valutazione di ogni insegnamento, costruzione del portfolio personale delle  competenze ed esame finale, per un totale di 60 ore;    •  studio individuale dei materiali bibliografici proposti negli insegnamenti teorici.  
 La durata complessiva del Corso è di 800 ore.    La frequenza alle attività sopra indicate è obbligatoria (max 30% di assenze alle lezioni, ai  laboratori e al tirocinio indiretto).   
La  valutazione  complessiva  del  Corso  va  da  60  a  100  punti,  con  la  seguente  composizione:  insegnamenti  da  30  a  50  punti,  laboratori  da  18  a  30  punti,  tirocinio  indiretto da 6 a 10 punti, project work e relazione finale da 6 a 10 punti..
Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 800  ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti  certificate competenze acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca conseguito nelle  scienze dell’educazione; b) diploma di laurea coerente con l’insegnamento nella scuola  dell’infanzia e nella scuola primaria; c) master universitari o corsi di perfezionamento  universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione  massima prevista), coerenti con l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola  primaria.

2. Aree di insegnamento unificate per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria    Discipline di ambito pedagogico e psicologico finalizzate ad approfondire gli aspetti  innovativi della ricerca scientifica di settore.    •  Pedagogia dell’infanzia e della preadolescenza  •  Pedagogia interculturale  •  Psicologia dello sviluppo e dell’educazione  •  Pedagogia speciale    Discipline di ambito metodologico e didattico finalizzate a costruire competenze operative  secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica di settore.     •  Didattica e progettazione delle attività educative  •  Metodologia del gioco e dell’animazione  •  Metodi e tecniche del lavoro di gruppo  •  Valutazione degli apprendimenti e portfolio delle competenze  •  Didattica dell’integrazione    Discipline di ambito linguistico-letterario, matematico-scientifico, storico-geografico e dei  linguaggi non verbali, finalizzate a costruire competenze didattiche secondo i più recenti  sviluppi della ricerca scientifica dei diversi settori.    •  Fondamenti e didattica della lingua italiana  •  Letteratura per l’infanzia  •  Fondamenti e didattica della matematica  •  Fondamenti e didattica delle scienze   •  Fondamenti e didattica della storia  •  Fondamenti e didattica della geografia  •  Fondamenti e didattica delle attività motorie  •  Fondamenti e didattica dei linguaggi dell’immagine  •  Fondamenti e didattica del suono e della musica    Didattica della lingua inglese (per coloro che hanno superato la prova iniziale di idoneità)    •  L’insegnamento  è  riservato  a  coloro  che  avranno  superato  la  prova  sulla  conoscenza della Lingua secondo il livello B1 ed è necessario per conseguire  l’idoneità per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria.

Organizzazione dei Corsi speciali di durata annuale per il conseguimento  dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, artistica e musicale    (art. 2, comma 1-ter, della legge 143/2004)  

   1.   Modalità di attuazione dei corsi        Le  Università,  le  Accademie  di  Belle  Arti  e  i  Conservatori  di  musica  istituiscono,  nell’ambito delle proprie strutture didattiche, i corsi annuali di cui all’art. 2, della legge  143/2004.    I corsi sono organizzati per classi di abilitazione o ambiti disciplinari, secondo quanto  previsto dalle norme relative al conferimento delle abilitazioni al termine dei corsi impartiti  dalle Scuole di Specializzazione per la formazione degli insegnanti, nei corsi biennali di II  livello ad indirizzo didattico istituiti dalle Accademie di Belle Arti e nelle Scuole di didattica  della musica presso i Conservatori.    Al fine di consentire la migliore organizzazione della didattica, i corsi avranno inizio con un  test d’accesso non selettivo, inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alle classi  per le quali è richiesta l’abilitazione.   
I  percorsi formativi relativi ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classi di  abilitazione, prevedono le seguenti attività didattiche:    a) approfondimenti disciplinari sulle materie, che sono oggetto dell’abilitazione, per  un totale di 300 ore;    b) lezioni  ed  esercitazioni  di  didattica  disciplinare  relativa  agli  insegnamenti  corrispondenti alle diverse classi di abilitazione;    c) laboratori didattici e di valutazione delle attività didattiche svolte dall’abilitando;    d) lezioni, laboratori e seminari, svolti anche da esperti esterni con funzioni tutoriali,  in particolare da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di  “supervisori” del tirocinio nelle scuole di specializzazione per la formazione degli  insegnanti;    e) lezioni, esercitazioni, laboratori relativi agli insegnamenti sociologici, pedagogici  e psicologici comuni a tutte le classi di abilitazione. Per le attività indicate alle lettere b), c) e d) è previsto un totale di 200 ore; per quelle  indicate alla lettera e) ulteriori 100 ore.

La durata complessiva del corso è di 600 ore.    La frequenza delle attività didattiche previste dal corso è obbligatoria (è consentito un  numero  massimo  di  assenze  pari  a  30%  del  monte  ore,  relativo  a  ciascuna  delle  suindicate tipologie didattiche).    Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 600  ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti  certificate competenze disciplinari acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca  conseguito in una delle discipline oggetto dell’abilitazione;  b) master universitari o corsi di  perfezionamento universitari di durata almeno annuale relativi a una delle discipline  oggetto dell’abilitazione (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione massima  prevista).    I corsi possono essere erogati dalle Università e dalle Accademie di Belle Arti anche  attraverso modalità “blended” di didattica a distanza, integrando le attività di aula e lo  studio individuale di testi con attività on-line.      2. Valutazione      Le attività didattiche relative agli approfondimenti disciplinari, alle didattiche disciplinari e  al  laboratorio  didattico  sono  oggetto  di  valutazioni  in  trentesimi,  che  concorrono  alla  definizione del punteggio sia delle prove intermedie che di quella finale.    Per ciascuna valutazione sono previsti due appelli e la relativa prova è ripetibile una sola  volta.    Alla prova finale sono attribuiti complessivamente 80 punti così suddivisi:    •  un massimo di 40 punti assegnati sulla base dell’esito delle prove intermedie  di valutazione previste nel corso;    •  un massimo di 40 punti per la prova finale, di cui 20 per la prova scritta e 20  per la discussione sulle attività svolte durante il corso e l’illustrazione della  progettazione di un percorso didattico relativo ad argomenti afferenti alle  discipline oggetto dell’abilitazione.    Superano la prova i candidati che abbiano riportato non meno di 56/80. 3. Conservatori    I corsi speciali attivati dai Conservatori seguono il piano di studi (Tabella A) allegato al  D.M. 100 dell’8.11.2004.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-4007.html