Parte da
Firenze la protesta dei laureati in informatica, 25 mila persone in tutta
Italia.
L’A.L.S.I., l’Associazione Nazionale Laureati in Informatica e
Scienze dell’Informazione, si sta battendo per ottenere la possibilità di
sostenere l’esame di Stato e iscriversi al nuovo albo degli ingegneri, sezione
informatica.
“Una
possibilità concessa ai nuovi laureati in discipline informatiche dal Dpr 328
– spiega il presidente nazionale dell’A.L.S.I., l’imprenditore fiorentino Enrico
Bocci – che però non tutela giuridicamente i
25mila “vecchi” laureati in Scienze dell'informazione ed Informatica”.
A questa incertezza giuridica si aggiunge la crescente campagna
di ostracismo messa in atto recentemente dal sindacato nazionale ingegneri e
dagli studenti di ingegneria di numerose facoltà italiane.
E’ una situazione che
produce una serie impressionante di ingiustizie formali e sostanziali. “Si
arriva fino al paradosso per cui – dice ancora Bocci - un
ingegnere civile, magari laureatosi 30anni fa e quindi completamente ignaro di
competenze informatiche, firmi dei progetti informatici, come prevede l’articolo 49 del Dpr 328”. Progetti che
altri esperti, laureati in informatica e Scienze dell’informazione, ma non
(ancora) abilitati e iscritti all’ordine degli ingegneri, hanno predisposto.
Uomini e donne (25%, contro il 4% delle laureate in
ingegneria) che con competenza progettano
reti, software, hardware, gestiscono siti, guidano aziende informatiche
ma che vedono frustrata una legittima aspettativa a vedere riconosciuta la
propria professionalità.
Gli informatici e i laureati in Scienze
dell’informazione si appellano a quanti, politici, amministratori e
istituzioni ad ogni livello, possano rimuovere questo anacronistico ostracismo
dettato da ragioni puramente lobbistiche.
“A questo proposito vogliamo precisare che noi non
combattiamo “contro” qualcuno – sottolinea il presidente dell’Alsi –
ma solo per vedere affermati i nostri diritti”.
Le stesse recenti dichiarazioni del
ministro Letizia Moratti confermano che mancano decine di migliaia di figure
altamente specializzate nel mondo della net economy. Perché chiudere ai
professionisti dell’informatica?
Per affrontare questi temi l’A.L.S.I.
organizzerà un’assemblea annuale a Pisa il prossimo sabato 8 giugno 2002,
nel dipartimento di Informatica, sede storica dell’omonimo corso di laurea,
situato in Corso Italia.
L’Ufficio Stampa ALSI