Le ore eccedenti l'orario obbligatorio d'insegnamento vanno pagate per intero.«Premiata
così - scrive in una nota il sindacato - l'azione sindacale della Gilda degli
Insegnanti».
Ma ecco l'oggetto del contendere. A far data dal 1° gennaio
2003, in forza dell'art. 76 del contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto scuola, l'indennità integrativa speciale è conglobata nello stipendio
tabellare.
In forza di tale dispositivo, a partire da tale data, l'indennità
integrativa speciale deve essere corrisposta anche per le ore eccedenti l'orario
d'obbligo.
Gli uffici scolastici periferici e le istituzioni scolastiche,
nella maggior parte dei casi hanno fino ad oggi disapplicato tale norma, non
corrispondendo la quota relativa nel pagamento delle ore eccedenti. L'Ufficio
Scolastico Regionale per la Sicilia con circolare del 16 marzo 2006, diretta
alle Istituzioni scolastiche, ai Centri Servizi Amministrativi ed alle Direzioni
Provinciali del Tesoro della Sicilia, raccomanda finalmente di attenersi alle
direttive della circolare del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca del 30/11/2005, che nel citare la sentenza n° 285/'05 della Corte
d'appello di L'Aquila, richiama il contenuto del succitato art. 76 del Ccnl.
«Già
da tempo - è scritto in una nota della Gilda degli Insegnanti - con il
patrocinio dell'avvocato Concetto Ferrarotto del Foro di Catania, abbiamo preso
fortemente posizione per la corretta applicazione del dispositivo contrattuale
e, sostenendo le legittime richieste dei colleghi, abbiamo avviato azioni legali
per sollecitare l'amministrazione centrale e periferica agli adeguamenti
retributivi.
Accogliamo con soddisfazione dunque - conclude la nota - le
direttive espresse dalla Direzione scolastica Regionale, che metterà fine ai
molteplici contenziosi scaturiti dai comportamenti non omogenei e resistenti
degli uffici periferici e auspichiamo una rapida definizione dei procedimenti
pendenti ed il pagamento degli arretrati dovuti». (da La Sicilia)