Sono scaduti i termini per la presentazione
dei ricorsi avverso le graduatorie d'Istituto di terza fascia del personale
ATA. La valutazione dei ricorsi e le eventuali rettifiche saranno acquisite
dalle istituzioni scolastiche al Sistema Informativo, tramite il SIMPI (e
l'analogo SIWEB); ultimate queste operazioni, che ragionevolmente dovrebbero
svolgersi in un massimo di 30 giorni (l'O.M. 150 all'art.5 - Ricorsi - non
stabilisce un termine), da parte di tutte le istituzioni scolastiche, potrà
essere pubblicata contestualmente nell'ambito provinciale la graduatoria
definitiva.
"Dopo tale approvazione la graduatoria è impugnabile unicamente con ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o con ricorso straordinario
al Capo dello Stato" (Art.5 Comma 4 della citata ordinanza). Sembrerebbe
quindi non esserci né lo spazio né la necessità di ricorrere da parte delle
Istituzioni scolastiche all'emissione di Decreti di rettifica.
D'altra parte lo strumento prezioso della posta elettronica (non previsto
dalla procedura di formazione delle graduatorie) è risultato un po' inflazionato
nel recente passato (vedi il caso delle graduatorie dei docenti), facendo
assomigliare le graduatorie d'Istituto (mi si conceda la battuta) un poco
alle quotazioni in borsa. Forse occorrerebbe ripensare la procedura.