Il lavoro e il nuovo sistema universitario
Data: Giovedì, 23 marzo 2006 ore 16:12:17 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


L'inserimento del mondo del lavoro dei giovani è un seria propblematica della società europea e in particolare quella italiana. La cultura  e lo studio sicuramete favoriscono  l'avviamento al lavoro. La scuola e in particolare l'univerità hanno la responsabilità della formazione dei giovani e la riforma del sistema universitario (Leggi 127/97 e 4/99) offre aglistudenti percorsi di studio più brevi e la possibilità di ottenere titoli che consentono la libera circolazione delle professionalitàall'interno dell'Unione europea. La nuova organizzazione didatticaprevede l’articolazione dei corsi di studio in due cicli successivi: 1.il primo ciclo ha durata triennale e permette il conseguimento dellalaurea (di primo livello); 2. il secondo ciclo ha durata biennale ed èfinalizzato alla laurea specialistica (di secondo livello). Per chidecide di iscriversi ai corsi di livello avanzato la laurea di primolivello rappresenta il necessario titolo di ingresso. Successivamenteal conseguimento del titolo di primo e di secondo livello sonopossibili percorsi formativi per il perfezionamento scientifico e perl’alta formazione permanente e ricorrente (master universitari). Èrimasto in vigore un circoscritto numero di corsi di laurea a ciclounico: architettura-ingegneria edile, farmacia, odontoiatria,veterinaria (che durano 5 anni) e medicina (6 anni), che rilasciano untitolo equipollente alla laurea specialistica di secondo livello.Rimangono anche le scuole di specializzazione (specie nell’area deglistudi sanitari) e i corsi di dottorato di ricerca. Una panoramicacompleta dell’offerta formativa delle università italiane è disponibileconsultando la banca dati on line attivata dal Miur http://offertaformativa.miur.it/corsi/  (da raiutile)







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