Roma, a lezione di sessualità
nasce un ateneo dedicato a Moana
di MASSIMILIANO PAPASSO
Moana Pozzi
Che avesse fatto scuola nel mondo dell'erotismo era chiaro a tutti. Che il suo nome, la sua storia e il suo corpo potessero addirittura ispirare la nascita di un'università, non se lo aspettava proprio nessuno. Sarà inaugurato nel prossimo mese di maggio il primo ateneo intitolato a Moana Pozzi, la famosa pornostar italiana scomparsa a causa di un tumore al fegato il 17 settembre del 1994. L'università, che nascerà nella zona dei Castelli Romani avrà come punta di diamante il corso di laurea in Scienze dell'Erotismo che permetterà a quindici fortunati studenti di "specializzarsi" in materie come psicologia, anatomia ed epidemiologia, tutte ovviamente applicate alla sfera sessuale.
"L'idea di far nascere un'università dedicata al mondo dell'erotismo - spiega Brunetto Fantauzzi giornalista, amico e autore di molti libri sulla celebre attrice porno - venne direttamente a Moana qualche tempo prima della sua morte. Ciò che le stava più a cuore era proprio riuscire a informare e formare nel miglior modo possibile chi lavora o entra in contatto con questo mondo".
Non vi aspettate però corsi di lap dance e striptease nella neonata università. Lo scopo dei promotori dell'iniziativa (oltre allo stesso Fantauzzi, ci sono anche lo psicologo Gilberto Di Benedetto e l'esperto di sociologia dei media Francesco Tortora), è soltanto quello di creare un luogo dove si possa fare informazione ed educazione sessuale senza cadere in luoghi comuni e scontate allusioni. "Gli iscritti all'università - continua Fantauzzi - saranno tutti selezionati in base al loro curriculum e alle loro esperienze professionali. Non vogliamo far laureare chi ha fatto del sesso la sua professione, quanto piuttosto formare figure professionali capaci di poter parlare con cognizione di causa di Aids come di tecniche erotiche".
Ma se gli sbocchi professionali del nuovo ateneo sembrano ancora piuttosto vaghi, sulla validità del titolo che gli iscritti conquisteranno a conclusione del ciclo di studio c'è un'unica certezza: una laurea ad honorem che permetterà di scrivere sul proprio bigliettino da visita l'appellativo di "doctor", ma che di fatto che non avrà valore legale. A rilasciarla un istituto americano, la Fun University di Dallas, che già da tempo ha istituito un corso di laurea proprio in Scienze Erotiche.
L'università "Moana Pozzi" però non si ferma certo qui. I promotori hanno anche previsto a breve la nascita di un Centro studi che oltre che coordinare la didattica, farà ricerca sui temi della socialità e soprattutto cercherà di rendere operativi alcuni strumenti ipotizzati dalla pornostar durante il suo breve impegno in politica. "Moana voleva una regolamentazione del mercato del sesso e la tassazione dei proventi derivanti dalla prostituzione - conclude Fantauzzi -: ciò avrebbe portato ordine in un settore che invece oggi è sotto il pieno controllo della criminalità organizzata".
(16 marzo 2006)