DIPARTIMENTO
PER LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici - Struttura Tecnica
Esami di Stato
Prot. n. 9195
Roma, 16 maggio
2002
Allegati
Oggetto:
Assistenza e vigilanza ispettiva per gli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria superiore a.s. 2001-2002.
Nel quadro degli
adempimenti da predisporre per lo svolgimento della prossima tornata degli esami
di Stato riveste importanza prioritaria la definizione dei piani regionali di
vigilanza e assistenza ispettiva alle Commissioni giudicatrici.
Gli elementi di
novità introdotti nella disciplina dell'esame di Stato con la nota legge n. 448
del 28.12.2001 impongono la necessità di fornire continue e adeguate risposte
alle esigenze funzionali delle Commissioni giudicatrici e in particolare alle
richieste dei Presidenti la cui responsabilità si estende quest'anno a tutte le
Commissioni operanti nelle singole sedi d'esame.
Altrettanto
ineludibile risulta l'adozione, da parte di tutti i competenti soggetti
istituzionali, di interventi volti ad assicurare il sereno svolgimento
dell'esame la cui coincidenza con la fase culminante dell'annuale vicenda
scolastica pone la scuola, come è a tutti noto, in un particolare stato di
sovraesposizione.
Irrinunciabile
appare pertanto l'attività degli Ispettori a sostegno delle Commissioni, sia
durante lo svolgimento delle prove scritte che nella fase dei colloqui, oltre
che nel corso delle delicate e complesse operazioni di definizione e
applicazione delle procedure di valutazione intermedia e finale dei candidati.
E' pertanto
necessario provvedere da parte delle SS.LL. alla predisposizione di un piano
regionale che preveda l'impiego di unità ispettive da utilizzare secondo una
ripartizione di compiti che consenta di incaricare un Ispettore per un congruo
numero di Commissioni, facendo comunque salva al tempo stesso, compatibilmente
con la disponibilità della dotazione ispettiva regionale, la possibilità di
assicurare la presenza di almeno un Ispettore in ciascuna provincia del
territorio regionale.
Resta inteso che
il numero degli Ispettori da impiegare in grandi metropoli quali Roma, Milano,
Napoli, Torino, Palermo, sarà determinato in corrispondenza del numero delle
Commissioni ivi operanti, prevedendo per ciascun Ispettore, ove possibile,
l'assegnazione di non più di 200 Commissioni. Si allega, in ogni caso, una
ipotesi di ripartizione di Ispettori sul territorio, redatta sulla base
dell'esperienza maturata nelle decorse sessioni d'esame (All.
A).
Considerato
comunque il maggior impegno richiesto quest'anno agli Ispettori, la cui presenza
dovrà essere assicurata con maggiore frequenza sia presso gli Istituti statali
e paritari che presso quelli legalmente riconosciuti, il numero delle unità
ispettive da impiegare in ciascuna Regione non dovrà essere inferiore a quello
degli anni decorsi, anzi è auspicabile che, ove possibile, esso venga
incrementato.
Nell'ambito delle
unità ispettive che le SS.LL. provvederanno ad individuare, è appena il caso
di sottolineare l'esigenza di incaricare della vigilanza in via prioritaria gli
Ispettori che operano nel settore della scuola secondaria superiore,
successivamente gli altri appartenenti al contingente della scuola secondaria.
Deve essere
comunque salvaguardata la esigenza di assicurare l'espletamento dei compiti di
assistenza alle Commissioni di licenza media, utilizzando gli Ispettori non
impegnati per gli esami finali della scuola secondaria superiore e,
all'occorrenza, anche quelli incaricati per i succitati esami finali.
Gli incarichi di
vigilanza, che verranno assegnati ai singoli Ispettori dalle SS.LL., avranno
inizio il 17 giugno e non potranno terminare prima della conclusione di tutte le
operazioni da parte delle Commissioni operanti nell'ambito territoriale
assegnato a ciascuno Ispettore.
Il piano
regionale, completo dei dati relativi ai nominativi degli Ispettori incaricati e
alla o alle province loro assegnate, dovrà essere tempestivamente inviato alla
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e alla Struttura Tecnica Esami
di Stato.
Al fine di
garantire il sereno svolgimento di tutte le operazioni d'esame, ivi comprese
quelle relative al monitoraggio delle scelte delle tipologie di prove da parte
dei candidati e delle Commissioni, nonché degli esiti intermedi e finali, le
SS.LL. sono pregate di disporre che presso i Centri di Servizi Amministrativi
della Regione siano assicurati agli Ispettori incaricati della vigilanza sulle
Commissioni giudicatrici i supporti logistici e strumentali necessari allo
svolgimento dei compiti suindicati (locali, telefono, fax, fotocopiatore).
Gli Ispettori
chiamati a svolgere i compiti di assistenza e vigilanza devono assicurare il più
vigile e partecipe sostegno tecnico durante le fasi cruciali dell'esame, tra le
quali vanno ricordate quelle coincidenti con lo svolgimento della prima e della
seconda prova scritta e con la preparazione da parte delle Commissioni delle
proposte relative alla terza prova. Altrettanto meritevoli di particolare
attenzione sono le operazioni di revisione e valutazione degli elaborati delle
medesime prove.
Va anche
segnalata la necessità che, durante l'espletamento dell'incarico affidatogli,
l'Ispettore garantisca i necessari contatti operativi con il competente
Direttore Generale Regionale e con i dirigenti dei Centri di Servizi
Amministrativi provinciali ed assicuri al tempo stesso la propria immediata
disponibilità, in vista di eventuali segnalazioni relative a situazioni di
emergenza che richiedano un sollecito intervento ispettivo. A tal fine è anche
necessario che ciascun Ispettore comunichi, entro il 10 giugno p.v., al
Coordinatore della Struttura Tecnica Esami di Stato la sua reperibilità
telefonica per le ore 8.00 del 19 e 20 giugno, giorni di svolgimento
rispettivamente della prima e della seconda prova scritta.
Altro aspetto
meritevole di attenzione e di opportune raccomandazioni che l'Ispettore rivolgerà
alle Commissioni è quello attinente ai requisiti di precisione e compiutezza
dei processi verbali relativi agli atti di esame. Nei verbali in questione
devono essere registrate, in termini chiari ed esaurienti, tutte le
deliberazioni adottate e le motivazioni idonee a giustificare in maniera
inequivocabile le determinazioni assunte. In proposito occorre peraltro
considerare che la eventuale omissione di dati ed elementi richiesti dalla
completa e circostanziata registrazione delle decisioni adottate può innescare
un contenzioso quanto mai increscioso.
Al termine
dell'incarico l'Ispettore dovrà redigere una relazione conclusiva che,
unitamente ad ogni utile notizia su aspetti e circostanze di rilievo, riporti
anche eventuali osservazioni sulla competenza e sui comportamenti meritevoli di
menzione tenuti da Presidenti e Commissari.
La relazione dovrà
altresì soffermarsi brevemente sugli aspetti più squisitamente
pedagogico-culturali e docimologici dell'esame, facendo riferimento ai giudizi
espressi dalle Commissioni sugli elaborati, agli orientamenti dei candidati
nella scelta della traccia di prima prova scritta e ai criteri generali seguiti
dalle Commissioni medesime per la valutazione degli elaborati e dei colloqui.
Particolare
importanza riveste l'assunzione di elementi conoscitivi in ordine alle
discipline scelte e alle modalità di svolgimento adottate dalle Commissioni per
la terza prova scritta, anche in riferimento ai diversi indirizzi di studio.
Di indubbia
utilità risulteranno, quest'anno, le informazioni sulle caratteristiche e sulla
qualità del Documento del Consiglio di Classe, nonché sulla incidenza dello
stesso sull'operato delle Commissioni.
Al fine di
assicurare alle relazioni ispettive un sufficiente livello di omogeneità di
criteri e di impostazione, gli Ispettori, come nella decorsa sessione, potranno
utilizzare per la redazione della relazione ispettiva lo schema contenente Linee
Guida, già fornito in occasione della Conferenza Nazionale degli Ispettori
sull'esame di Stato dello scorso 7 maggio. E' appena il caso di sottolineare che
tali linee guida costituiscono uno schema di riferimento suscettibile comunque
di integrazioni o variazioni che potranno essere di volta in volta suggerite da
particolari situazioni del territorio.
La rilevazione di
dati e di significativi elementi conoscitivi sui diversi profili dell'esame si
lega all'esigenza di acquisire ogni utile contributo di conoscenza e
valutazione, in vista di un bilancio sull'andamento complessivo dell'esame di
Stato, anche in riferimento alla nuova composizione delle Commissioni
giudicatrici.
Altrettanto utile
risulterà un accurato monitoraggio dei vari aspetti dell'esame di Stato per una
ulteriore precisazione di obiettivi, contenuti e indicazioni metodologiche da
proporsi per la nuova scuola secondaria, quale viene delineata nel disegno di
riforma dei cicli scolastici.
Al fine di
disporre di un ampio quadro conoscitivo di esperienze, valutazioni e
interpretazioni maturate nelle singole realtà scolastiche del territorio, si
pregano le SS.LL. di provvedere alla predisposizione di una relazione regionale
sugli esami di Stato, risultante dalla sintesi delle singole relazioni redatte
dagli Ispettori che hanno assolto l'incarico di vigilanza sulle Commissioni
operanti nella regione di competenza.
La relazione dovrà
essere inviata alla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e alla
Struttura Tecnica Esami di Stato non oltre il 15 settembre 2002.
IL DIRETTORE
GENERALE
Allegato
A
Unità ispettive da impiegare
in ciascuna Regione
UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
|
N° Ispettori
|
N° Province
|
ABRUZZO |
5
|
4
|
BASILICATA |
3
|
2
|
CALABRIA |
8
|
5
|
CAMPANIA |
14
|
5
|
EMILIA
ROMAGNA |
9
|
9
|
FRIULI
V. GIULIA |
3
|
4
|
LAZIO |
14
|
5
|
LIGURIA |
6
|
4
|
LOMBARDIA |
14
|
11
|
MARCHE |
3
|
4
|
MOLISE |
2
|
2
|
PIEMONTE |
10
|
8
|
SARDEGNA |
3
|
4
|
SICILIA |
10
|
9
|
TOSCANA |
11
|
10
|
UMBRIA |
2
|
2
|
VENETO |
5
|
7
|
|
Totale
|
130
|
|
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