Scuola: solo 600 immissioni in ruolo su 6.000 precari
Data: Luned́, 13 marzo 2006 ore 13:13:22 CET
Argomento: Rassegna stampa


Il MIUR ne ha fissato il numero in campo nazionale e questo crea notevoli difficoltà.
Con la prossima tornata di immissioni nei ruoli sembrava che una buona percentuale di precari della nostra provincia potesse farcela. Purtroppo il Miur, in presenza di oltre 34.500 pensionamenti, di cui oltre mille nella nostra provincia, ha stabilito che le immissioni nei ruoli del personale docente ed Ata per il prossimo anno scolastico è di soli 23.500 unità e 3.500 immissioni nei ruoli del personale Ata sono ben poca cosa a fronte di circa 70.000 posti vacanti. Per quanto concerne la nostra provincia, i precari, tra personale docente ed Ata, sono circa 6.000, per cui, dato l'esiguo numero di immissioni nei ruoli, a beneficiarne saranno circa 600, una percentuale minima. Pertanto i nostri precari, molti di loro quasi all'età pensionabile, dovranno ancora una volta rinviare l'immissione nei ruoli e, nel frattempo, fare ancora i 'tappa buchi' nelle varie scuole, raggiungendo anche istituti molto distanti dalla loro residenza.
Dal primo settembre prossimo nella nostra provincia lasceranno la scuola, chi per raggiunti limiti d'età, chi per dimissioni volontarie, circa mille unità, tra personale docente ed Ata. Pensionamenti, che, come si è detto, non verranno rimpiazzati con personale di ruolo. Sta peggio il Csa dal momento che coloro i quali lasceranno il servizio, non vengono neppure sostituiti con personale precario; ovviamente, chi resta dovrà sobbarcarsi a duplice ed anche triplo lavoro.
Il segretario provinciale dello Snals prof. Giovanni Tempera conferma che, nel prossimo anno, il numero dei precari nella nostra provincia, anziché diminuire aumenterà. Di qui la richiesta al prossimo Governo di interventi radicali a garanzia della qualità del servizio scolastico.
Infine, novità per quanto concerne gli incarichi di presidenza: nel 2006-2007 non saranno più conferiti incarichi, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti. Per i posti non coperti dalla conferma, ritorna, dopo tanti anni, l'istituto della reggenza. Sembra che coloro che abbiano già avuto un incarico di presidenza faranno un concorso riservato per ottenere l'immissione nei ruoli.   Mario Castro (da La Sicilia)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-3790.html