Le assemblee sindacali di strada inventate dalla CGIL di Catania sono illegali
Data: Lunedì, 13 marzo 2006 ore 13:03:01 CET
Argomento: Giurisprudenza


Il 23-2-2006 alle ore 10.30 si è svolta l'udienza di appello per la vertenza sulle assemblee di strada promossa dalla FLC CGIL scuola di Catania presso il tribunale del lavoro di Catania contro l'Istituto tecnico Industriale Statale S Cannizzaro di Catania e la Scuola Media Statale Giovanni XXIII, sempre di Catania..

La CGIL, che era l'appellante nella prima vertenza, non si è presentata davanti al giudice del lavoro Giongrandi, che ha preso atto dell'assenza della parte attaccante e si è riservato di emanare ordinanza per chiudere la causa per abbandono, confermando quindi la sentenza del giudice Puglisi che si può considerare quindi DEFINITIVA. La sentenza emessa in data 23.3.2005 favorevole all'ITI Cannizzaro, statuisce

" Il Giudice,

sciogliendo la riserva e letti gli atti;

ritenuto che la manifestazione del 17.11.2004 non può essere qualificata come assemblea (del resto anche il sindacato ricorrente non l'ha qualificata assemblea, laddove nel comunicato, prodotto in atti, aveva annunciato che << sarà effettuato un presidio .... in via Coviello ...>>);

rilevato che dal quadro normativo contrattuale si evince chiaramente che le rivendicate garanzie attengono al titolo di assemblea in senso stretto e non già a manifestazioni (o quant'altro) svolte in luoghi pubblici, come nella specie (tanto che sono stati avvisati i responsabili dell'ordine pubblico);

considerato, pertanto, che nessun comportamento antisindacale è ravvisabile in confronto del Dirigente scolastico convenuto;

Ma già 'ARAN (disponibile per consultazione sul sito dell'ARAN http://www.aranagenzia.it/ rispondendo ad un quesito avava stabilito::

La RSU del Cannizzaro ha emanato in data 23-2-2006 questo comunicato ufficiale:

" La RSU d’Istituto in relazione alla della richiesta della Segreteria FLC-CGIL di assemblea per il giorno 01/03/2006 dalle ore 8,30 alle ore 11,30 da tenersi “nel tratto di strada antistante l’Istituto” ritiene tale modalità indecorosa e lesiva della dignità stessa dei lavoratori del Cannizzaro.

Quale riferimento può dare agli studenti il personale docente e non docente della scuola che per discutere utilizza la strada e non i locali dove svolge il proprio lavoro? La RSU d’Istituto rappresentante per la tutela e gli interessi dei lavoratori, ritenendo il personale scolastico degno del massimo rispetto, visto che nell’Istituto Cannizzaro esistono, idonei, ampi e confortevoli locali nei quali poter svolgere assemblee sindacali.

CONDANNA

Il comportamento della FLC-CGIL che incurante del rispetto dei lavoratori rinuncia ad un diritto acquisito che con tanta fatica nel corso degli anni le OO.SS. hanno ottenuto.Infatti, le diverse normative sulle assemblee sindacali sanciscono che le stesse debbano svolgersi “in idonei locali sul luogo di lavoro”, questo a significare che è stato inserito il termine “idonei” proprio per garantire il rispetto dei lavoratori, in occasione della partecipazione ad una assemblea sindacale.

La FLC - CGIL, invece, disconoscendo questo diritto sindacale e incurante del rispetto dei lavoratori che dice di tutelare, li fa uscire dalla scuola e li porta nella strada, sede non consona alla professionalità della categoria. La RSU ribadisce, pertanto, la contrarietà all’atteggiamento della FLC-CGIL che offende i lavoratori della scuola.

- L'assemblea può svolgersi all'aperto?

L'art 2 del CCNQ del 7 agosto 1998 e i CCNL prevedono che le assemblee sindacali siano tenute in idonei locali concordati con l'amministrazione. Non è possibile utilizzare surrettiziamente l'istituto dell'assemblea per azioni sindacali che abbiano natura diversa.

L'art 2 del CCNQ del 7 agosto 1998 e i CCNL prevedono che le assemblee sindacali siano tenute in idonei locali concordati con l'amministrazione. Non è possibile utilizzare surrettiziamente l'istituto dell'assemblea per azioni sindacali che abbiano natura diversa.

La RSU del Cannizzaro ha emanato in data 23-2-2006 questo comunicato ufficiale:

" La RSU d’Istituto in relazione alla della richiesta della Segreteria FLC-CGIL di assemblea per il giorno 01/03/2006 dalle ore 8,30 alle ore 11,30 da tenersi “nel tratto di strada antistante l’Istituto” ritiene tale modalità indecorosa e lesiva della dignità stessa dei lavoratori del Cannizzaro.

Quale riferimento può dare agli studenti il personale docente e non docente della scuola che per discutere utilizza la strada e non i locali dove svolge il proprio lavoro? La RSU d’Istituto rappresentante per la tutela e gli interessi dei lavoratori, ritenendo il personale scolastico degno del massimo rispetto, visto che nell’Istituto Cannizzaro esistono, idonei, ampi e confortevoli locali nei quali poter svolgere assemblee sindacali.

CONDANNA

Il comportamento della FLC-CGIL che incurante del rispetto dei lavoratori rinuncia ad un diritto acquisito che con tanta fatica nel corso degli anni le OO.SS. hanno ottenuto.Infatti, le diverse normative sulle assemblee sindacali sanciscono che le stesse debbano svolgersi “in idonei locali sul luogo di lavoro”, questo a significare che è stato inserito il termine “idonei” proprio per garantire il rispetto dei lavoratori, in occasione della partecipazione ad una assemblea sindacale.

La FLC - CGIL, invece, disconoscendo questo diritto sindacale e incurante del rispetto dei lavoratori che dice di tutelare, li fa uscire dalla scuola e li porta nella strada, sede non consona alla professionalità della categoria. La RSU ribadisce, pertanto, la contrarietà all’atteggiamento della FLC-CGIL che offende i lavoratori della scuola.







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