Il progetto CIRCE (Classics and ICT Resource Course for Europe), finanziato dal programma Socrates della Commissione Europea coinvolge docenti di materie classiche italiani e da Belgio, Danimarca, Francia, Grecia e Regno Unito.

Le nuove tecnologie non devono essere riservate solo alle discipline matematiche o scientifiche o alle lingue moderne. Anche le discipline classiche dovrebbero utilizzarle per promuovere forme di apprendimento più efficaci e per assicurare il futuro dello studio del latino e del greco in Europa.  Il primo corso nazionale ICT & Classics, promosso dal Liceo "Brotzu" di Quartu Sant'Elena in collaborazione con la Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna, si è tenuto a Cagliari a metà febbraio per formare gli insegnanti di lingue e culture classiche sull'integrazione delle nuove tecnologie nell'insegnamento delle proprie discipline.
Punto di riferimento per CIRCE è il portale del progetto (anche in italiano), che supporta i docenti di materie classiche nell'individuare buone pratiche nelle ICT e portarle poi avanti. "I metodi tradizionali di insegnamento delle materie classiche devono sicuramente esser ritenuti importanti - si legge nella presentazione del sito - ma necessitano nel XXI secolo anche di essere modificati". Il sito di CIRCE offre un manuale che presenta aspetti teorici e pratici dell'integrazione delle nuove tecnologie nella didattica del latino e del greco, una serie di validi casi di studio provenienti da vari paesi europei, piani di lezioni e altri materiali utili per l’insegnamento. Le ICT possono essere ad esempio utilizzate per l'archiviazione e la distribuzione di testi antichi, l'analisi di testi classici, l’analisi metrica di versi in latino o greco antico, la traduzione, la creazione di materiali didattici (ipertesti, presentazioni, test di valutazione). Online vi sono anche un articolo sull’uso e installazione di caratteri alfabetici specifici per le lingue classiche, una raccolta di immagini utili per gli insegnanti, una sezione sull’insegnamento delle discipline classiche nei diversi paesi, segnalazioni di siti e software e un forum in cui si possono attivare discussioni tra insegnanti da tutta Europa.
I materiali sviluppati sono indirizzati non solo agli insegnanti di discipline classiche, ma anche a studenti, formatori e associazioni legati lingue e culture classiche e a tutti coloro che sono interessati alle lingue e culture classiche o vogliono migliorare il proprio lavoro con le moderne tecnologie.