IL BAMBINO DISATTENTO E IPERATTIVO? E' SOLO UNA FANTASIA!
Data: Mercoledì, 11 gennaio 2006 ore 00:15:00 CET
Argomento: Opinioni


Il bambino disattento e iperattivo


 10 gennaio 2006 - Antonella Marzaroli
Ho partecipato, in qualità di insegnante elementare, ad un Convegno tenuto a Milano l’1 Dicembre da alcune psicologhe e un neuropsichiatra infantile sul tema: “Il bambino disattento e iperattivo” e non nego di esserne uscita a dir poco sconcertata di fronte alle cose sentite in quelle due ore.

Secondo gli “esperti” del Convegno i bambini “ADHD” hanno spesso zii, nonni, papà che sono stati iperattivi, oppure la mamma che ha fatto uso di droghe o alcool o che ha avuto problemi durante la gravidanza; oppure il bambino è nato prematuro e nei geni è presente tale sindrome. Quali sono i test scientifici a sostegno di questa loro tesi?

Durante tutto il Convegno non ho mai visto nessuna prova scientifica!!! Erano solo supposizioni! E' stato affermato che questi bambini iperattivi sono bambini che da neonati erano attivi, hanno eccessiva sensibilità agli stimoli, percepiscono tutto quello che succede, quindi non riescono a concentrarsi. Cosa significa neonati attivi? Inoltre non è positivo un bambino che percepisce ciò che gli sta intorno?

E' stato detto inoltre che nella scuola elementare i bambini sono iperattivi, impulsivi, disattenti; mostrano scarsa collaborazione, non rispettano le regole, non tollerano l'attesa, hanno scarsi sia l'impegno che la motivazione, hanno difficoltà nel gestire le emozioni e hanno comportamenti aggressivi e…. chi più ne ha più ne metta! Questi sono solo sintomi! E poi chi di noi, ricordando quand'era bambino, non si riscontra un po' in questi punti?

Devo che io lavoro nella scuola primaria da più di 20 anni e qualsiasi bambino del mondo può fare errori grossolani nei compiti di scuola, avere difficoltà a mantenere l'attenzione sui compiti o nelle attività di gioco, muovere spesso le mani o i piedi, correre spesso, o intromettersi in conversazioni o giochi...

Usando i criteri riportati al convegno la maggior parte dei bambini potrebbe essere diagnosticata come “affetta” da ADHD!

Il neuropsichiatra inoltre ha nominato il metilfenidato come cura farmacologica per i casi più gravi. Mi sono informata riguardo questo metilfenidato, chiamato Ritalin, e devo dire che la cosa mi ha sconcertata ancora di più in quanto sono state riportati gravi effetti collaterali fra i quali episodi psicotici, illusioni paranoiche, allucinazioni e comportamenti anomali, simili alla tipica tossicità delle anfetamine .

Per gli elementi di cui sopra pertanto ritengo sia gravissimo diagnosticare una malattia solo sulla base di comportamenti. Un bambino potrebbe passare il resto della sua vita a considerarsi diverso e infine a diventarlo, quando in realtà non lo è!

Ogni insegnante e genitore dovrebbero incanalare i propri sforzi per trovare le vere cause di quei sintomi, con analisi del metodo di studio, analisi mediche accurate, amore e molta comprensione.

Forse è ora che la psichiatria smetta di promuovere malattie per tanti comportamenti umani normali perché il farlo ingrassa il suo portafoglio e quello delle case farmaceutiche! Io non voglio una società di zombie! Io voglio una società in cui i bambini possano sorridere alla vita ed essere liberi di crescere.









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