Agroalimentare, progetti per studenti del Cannizzaro Data: Marted́, 10 gennaio 2006 ore 19:27:13 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Gli allievi della classe V A Chimica, grazie al progetto "Internazionalizzazione dell'Economia siciliana" ideato dalla prof. Angela Percolla e sostenuto dal preside dell'iti Cannizzaro Salvatore Indelicato, e finanziato dalla Regione con fondi UE afferenti al Por Sicilia, hanno potuto acquisire conoscenze e competenze teorico-pratiche circa le potenzialità di sviluppo offerte dal mercato siciliano nel campo dell'industria agroalimentare. Il progetto mediante seminari e visite aziendali presso importanti industrie agroalimentari, quali l'azienda PanDittaino, Amaro Averna, Florio, Intorcia, ha permesso agli allievi di individuare le tipicità agroalimentari del territorio, interpretare le tradizioni del territorio, le peculiarità e le caratteristiche qualitative dei suoi prodotti. In Sicilia, l'agricoltura, dall'ortofrutta all'agroalimentare, cammina, anzi galoppa, con i suoi prodotti tipici. Spesso destinati a mercati ristretti, le produzioni siciliane si distinguono per la qualità, frutto di tecniche di lavorazione tradizionali e di condizioni climatiche favorevoli. Gli studenti hanno focalizzato la loro attenzione sull'industria enologica e sul vino siciliano di qualità che nasce dalle coltivazioni più tipiche dell'isola: la costa sud-occidentale infatti fornisce la materia prima per la realizzazione dei bianchi, così come l'entroterra sud-orientale è zona per le uve dedicate ai rossi. Gli studenti hanno studiato anche l'industria olearia. (da La Sicilia)
Gli allievi della classe V A Chimica, grazie al progetto "Internazionalizzazione dell'Economia siciliana" ideato dalla prof. Angela Percolla e sostenuto dal preside dell'iti Cannizzaro Salvatore Indelicato, e finanziato dalla Regione con fondi UE afferenti al Por Sicilia, hanno potuto acquisire conoscenze e competenze teorico-pratiche circa le potenzialità di sviluppo offerte dal mercato siciliano nel campo dell'industria agroalimentare. Il progetto mediante seminari e visite aziendali presso importanti industrie agroalimentari, quali l'azienda PanDittaino, Amaro Averna, Florio, Intorcia, ha permesso agli allievi di individuare le tipicità agroalimentari del territorio, interpretare le tradizioni del territorio, le peculiarità e le caratteristiche qualitative dei suoi prodotti. In Sicilia, l'agricoltura, dall'ortofrutta all'agroalimentare, cammina, anzi galoppa, con i suoi prodotti tipici. Spesso destinati a mercati ristretti, le produzioni siciliane si distinguono per la qualità, frutto di tecniche di lavorazione tradizionali e di condizioni climatiche favorevoli. Gli studenti hanno focalizzato la loro attenzione sull'industria enologica e sul vino siciliano di qualità che nasce dalle coltivazioni più tipiche dell'isola: la costa sud-occidentale infatti fornisce la materia prima per la realizzazione dei bianchi, così come l'entroterra sud-orientale è zona per le uve dedicate ai rossi. Gli studenti hanno studiato anche l'industria olearia. (da La Sicilia)