Riedizione corsi ForTIC
Data: Luned́, 09 gennaio 2006 ore 15:38:20 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


In un incontro di fine 2005 con i referenti regionali per le nuove tecnologie, il MIUR ha illustrato l’impianto generale di un progetto di formazione sull’applicazione alla didattica delle TIC rivolto ai docenti di tutte le scuole, statali e paritarie. Si tratta, in pratica, di una riedizione del progetto ForTIC che è stato realizzato negli anni passati (in applicazione della C.M. n. 55 del 21.5.2002). Ma quello illustrato ora dal Ministero, che deve ancora essere definito in alcuni dettagli previa intesa con l’INDIRE e con l’INValSI, presenta alcune caratteristiche del tutto diverse dal precedente.
Nella prima edizione di ForTIC, si legge in una nota dell'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria, i percorsi formativi erano di quattro tipi (A, B, C1, C2), mentre in ForTIC 2 saranno soltanto due: uno per acquisire competenze nell’applicazione nella didattica delle tecnologie informatiche (in pratica la tipologia B di ForTIC 1), l’altro per imparare a gestire le strumentazioni e le reti (in pratica la tipologia C di ForTIC 1). Non è previsto alcun percorso per chi non ha ancora una familiarità con il computer e con internet, anzi: la strutturazione dei percorsi presuppone già una discreta competenza in questo senso. Per chi non la possiede, le scuole dovranno individuare altre modalità formative, giovandosi eventualmente anche dei materiali e delle possibilità operative fornite da due CD (pensati proprio per un apprendimento di base dell’uso del computer) che il MIUR fornirà a tutte le scuole.
Come in ForTIC 1 e nelle più recenti azioni formative, il modello di corsi proposto è di tipo misto, con momenti di apprendimento in presenza e con attività personali da realizzare autonomamente on-line. Per ognuno dei due percorsi di ForTIC 2, la piattaforma messa a punto dall’INDIRE offrirà contenuti, attività e laboratori, organizzati in moduli tematici indipendenti l’uno dall’altro. Saranno disponibili anche spazi di operatività e di scambi di esperienze.
Non è prevista una realizzazione delle attività formative contemporanea per tutti i corsi. La piattaforma consentirà la realizzazione dei corsi in tutte le fasi (iscrizione di corsisti, tutor e direttore, costituzione della classe virtuale, attività in presenza e on-line, monitoraggio, certificazione finale) nell’arco di un triennio, fino a tutto l’anno scolastico 2007-08. Ogni corso potrà essere realizzato in piena autonomia e flessibilità entro il triennio.
I corsi saranno organizzati autonomamente dalle scuole, singole o in rete, individuando per ciascun corso il direttore (un dirigente Scolastico), il laboratorio, i tutor, i partecipanti, i moduli, i tempi di attuazione. Va poi garantito il rispetto di alcuni parametri e condizioni, che devono ancora essere definiti compiutamente (numero minimo e massimo dei corsisti e dei moduli, tempi di attuazione, competenze del tutor, ecc.). Ogni direttore di corso potrà proporre direttamente sulla piattaforma il corso o i corsi di cui è responsabile (dati dei partecipanti, del o dei tutor, moduli, tempi). Ogni corso potrà essere attuato se validato dall’Ufficio Scolastico Regionale, al quale spettano compiti di supervisione anche in vista del possibile finanziamento che sarà erogato proprio da parte dell’U.S.R.
Il MIUR non prevede alcuno specifico finanziamento per la realizzazione di ForTIC 2: come per la più recente formazione sulla riforma, saranno le scuole stesse ad ‘investire’ nell’attività formativa con i propri fondi. L'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria ad esempio, disponendo di fondi accantonati in precedenti azioni, erogherà per ciascun corso un contributo.

Tratto da sophia.it







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