COME HO PERSO... LA CATTEDRA
Data: Lunedì, 09 gennaio 2006 ore 00:25:00 CET
Argomento: Opinioni


Cara Silvana, ti racconto brevemente
la mia storia.
Alle convocazioni di agosto presso la scuola polo per la cc A047 sono regolarmente
andato, ma come faccio ormai da tre anni, chiamato ad accettare tra le disponibilità
rimaste (soltanto Caltagirone), non mi sono alzato dal mio posto, quindi
formalmente risulto assente. In 13 anni di servizio, dopo avere lentamente
scalato la graduatoria ed avere ottenuto per due anni consecutivi cattedre
in organico di diritto al Majorana di Giarre, ho cominciato un percorso a
ritroso che mi ha portato nelle sedi più lontane dove ero stato anni prima.
L'anno della montagna!!!!! (2003-04) ero a Linguaglossa, e con mia sorpresa
alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie mi sono ritrovato quasi
primo con il punteggio di un anno raddoppiato ( per tre anni in precedenza
ho insegnato a Randazzo, ma quelli non valgono nulla); dopo una settimana
mi è stata recapitata la comunicazione del CSA che da accertamenti risultava,
per la mia ex sede scolastica un'altezza di pochi metri inferiore ai 600
prescritti; risultato ho perso sei posizioni rispetto agli anni precedenti.
Poi lo scorso anno sono stato superato dai corsisti Forcom (non ho saputo
nulla dell'attivazione di questi master miracolosi!!!) e pure da qualche
collega che, avendo io la cattedra e non potendo quindi accettare più nulla,
ha fatto due mesi tra aprile e maggio, a Bronte.
Ma vengo subito, per non dilungarmi all'anno in corso; come ti dicevo alla convocazione risulto assente per non avere preso in considerazione Caltagirone, anche perchè sapevo che
in una scuola più vicina dal primo settembre vi sarebbe stata disponibile una
cattedra, e in graduatoria avrei dovuto essere il primo, ma sorpresa!, il
Dirigente nomina da graduatoria d'Istituto fino al termine della attività
didattiche, un collega che è inserito in graduatoria permanente in altra
provincia. Ho immediatamente fatto ricorso, chiedendo l'applicazione della
normativa che obbliga a nominare attingendo alla graduatoria permanente per
posti resisi disponibili prima del 31 dicembre. Telefonicamente mi è stata
data ragione ma successivamente mi è stato riferito che, su indicazione di
funzionari del CSA, si doveva si nominare da graduatoria permanente, ma scorrendo
la stessa dalla posizione dell'ultimo nominato, quindi almeno 20 posizioni
dopo la mia. Sono stato considerato rinunciatario e con il mio ricorso ho
purtroppo (mi è molto dispiaciuto) ottenuto soltanto la revoca del contratto
al collega nominato da graduatoria d'Istituto. In atto ho soltanto 4 ore,
mentre chi occupa in graduatoria una posizione molto successiva alla mia,
ha la cattedra. Ho anche eccepito che in anni precedenti ed anche quest'anno,
quando sono sopravvenute disponibilità ed è stata fatta una seconda convocazione
presso la scuola polo mi è stato spiegato che rinunciatari
ed assenti alle precedenti convocazioni avrebbero potuto accettare proposte
di nomina tra le nuove disponibilità sopravvenute, quindi senza alcuna sanzione,
ma mi è stato risposto che questo poteva essere fatto soltanto quando si
rifaceva tutto daccapo????.
Credo che la questione possa interessare tutti i precari,
è sapere come il CSA e le scuole di Catania effettueranno il prossimo anno
il conferimento delle supplenze per cattedre fino al termin. att.did. sopravvenute
dopo la convocazione della scuola polo; infatti appurato che tali nomine
si fanno attingendo alle graduatorie permanenti (anche se tante scuole quest'anno
non lo hanno fatto), è lecito non convocare gli assenti ed i rinunciatari?
se si, esiste la possibiltà, magari dichiarandosi alla convocazione presso
la scuola polo, espressamente disponibili per successive nomine , per non
essere di fatto sanzionati con un provvedimento che equivale al depennamento
per un anno?. Ormai per l'anno in corso è andata così - ho rinunciato a procedere
oltre- ma ancora non so come mi dovrò comportare in seguito quando mi verrà
proposto Caltagirone e saprò già che vi sono altre cattedre disponibili più vicine






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