MESSAGGIO DEI RAGAZZI SINDACI
Data: Domenica, 08 gennaio 2006 ore 12:18:10 CET
Argomento: Eventi


Ci sono diversi modi di apprendere: "imparo vedendo fare, imparo facendo, imparo parlando", Guidati dal nostro Preside e dagli insegnanti abbiamo preferito la seconda proposta didattica che ci ha resi protagonisti attivi di un vero apprendimento di norme, di leggi, di regole, di comportamenti che investono l'ambito più ampio della vita sociale e civile: il momento elettorale.

Considerando la "scuola-piccola città" o la "scuola nella città" abbiamo ritenuto opportuno far luce sui bisogni di noi ragazzi, dei giovani, degli anziani, di quelle categorie sociali spesso trascurate ed emarginate.

La nostra presenza nella vita politico-amministrativa diventa un segno ed uno stimolo per i "grandi" ad amministrare  cercando sempre il "vero bene comune" che è il bene di tutti, senza esclusione di nessuno. Saper amministrare è un’arte che si apprende con la capacità di saper gestire le piccole cose, nelle quali ciascuno è presente e può apportare delle modificazioni positive.

"Star bene in famiglia, star bene in classe, star bene a scuola, star bene nella società" obiettivi del progetto didattico "Ragazzi 2000" che coinvolge tutti gli adolescenti,  ritorna quanto mai attuale  in questo particolare momento storico  della scuola italiana.

E’ ancora vivo il ricordo delle tragedie di guerra  che hanno colpito anche ragazzi e studenti  fatti che ci hanno fortemente scossi e coinvolti nell’impegno per la costruzione di una cultura di Pace e di Solidarietà.

Mettendo in atto il Consiglio Comunali dei ragazzi, si dà concretezza al "Progetto di Educazione  alla convivenza civile”, elemento fondamentale nell’impianto della riforma della scuola. e che si articola nell’educazione alla cittadinanza ed alla partecipazione democratica".    

Attraverso tale iniziativa progettuale apprendiamo la normativa elettorale, l'organizzazione della "campagna elettorale", il programma delle liste, l'esercizio del voto, il ballottaggio, l'elezione del Sindaco, dei componenti della Giunta e dei Consiglio Comunale..

 

Noi ragazzi ci sentiamo  veri   portatori delle istanze di pace, di solidarietà, di progresso, di un rinnovato ed efficiente servizio per la gente che spesso resta lontana dalle Istituzioni e dalla vita della "polis".

A tale scopo abbiamo aderito all’invito dei Sindaci di Hiroshima e Nagasaki per firmare il documento di Baby Mayor for peace” che si unisce al progetto Mayor for peace al quale aderiscono i sindaci adulti delle Città.

Nei nostri "programmi" progettiamo scuole adeguate, laboratori attrezzati, palestre efficienti, strade pulite, bambinopoli, centri ricreativi per i giovani e gli anziani, fontane per le piazze e le rotatorie,  servizi che avrebbero dovuto essere presenti nei "programmi" delle Amministrazioni, ma che purtroppo non sono stati realizzati.

Attraverso la realizzazione  del progetto legalità   ci sentiamo parte attiva, impegnati in prima persona nel rispetto del decalogo della legalità,  perché si possa costruire tra i ragazzi la cultura dei valori, dell’onestà e dell’impegno, così pure intendiamo cooperare per la costruzione della Scuola in Tanzania, in Colombia, in Bolivia, nel Burundi, nel Sud est asiatico ove operano come missionari alcuni nostri concittadini , anche attraverso le adozioni a distanza..

La nostra presenza di “Sindaci ragazzi” non vuole essere soltanto una simulazione o un semplice gioco. Abbiamo aperto gli occhi e reclamiamo democraticamente i diritti a tutti i servizi sociali che rendono serena e civile la vita dei cittadini. Abbiamo scoperto e studiato i “valori” ai quali fare riferimento e vogliamo che restino tali per tutti, per noi ragazzi e per gli adulti che  certe volte dimostrano di averli dimenticati.

Si auspica che questa nostra esperienza venga diffusa in altri Comuni e la presenza del Sindaco-studente costituisca non solo una novità formale, ma un effettivo segno di nuova attenzione alla progettualità per il futuro della città, che è costituito dai ragazzi e dai giovani..

La verifica annuale della nostra esperienza didattica produrrà certamente delle proposte di modifica nell’organizzazione e nelle procedure elettorali, così da rendere il nostro servizio sempre più efficiente ed adeguato ai bisogni..

Il conoscere che la nostra esperienza è stata presentata come argomento per una tesi di laurea ci ha fortemente coinvolti ed impegnati, così pure la visita istituzionale a Firenze nel ricordo di Giorgio La Pira, sindaco santo, messaggero di pace che ha detto di noi:I giovani sono come rondini, annunciano la primavera

 E noi vogliamo essere una vera primavera per il mondo di oggi, che soffre la guerra e tende a perdere i valori forti di riferimento

Ciascuna comunità scolastica ritrovi in occasione del Santo Natale  e per il prossimo anno  2006 un rinnovato impegno a saper gestire con competenza l’autonomia che rinnova la Scuola italiana, così da essere non solo “Scuola siciliana”, ma anche Scuola d’Europa.

 

                                                          Emnauele Tornabene

(VI Sindaco  - Istituto Scolastico "G. Parini")







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