La prestigiosa Associazione Nazionale dei Docenti Italiani di Bologna organizza un seminario internazionale sulla riforma della scuola
Data: Lunedì, 02 gennaio 2006 ore 11:54:45 CET
Argomento: Eventi


Seminario Internazionale

Scuola: tre nodi da sciogliere per la nuova legislatura

Bologna 24 e 25 febbraio 2006 - Sala delle biblioteca di San Domenico - P.zza San Domenico 13

Presentazione del Seminario

L'annuale seminario internazionale dell'ADi si colloca quest'anno a ridosso della scadenza elettorale e alla conclusione dell'iter legislativo della riforma. Un momento cruciale, quindi, per analizzare le differenti soluzioni ai problemi rimasti aperti e per conoscere e valutare le varie posizioni politiche e culturali.

Abbiamo scelto di affrontare, in un'ottica di comparazione internazionale, tre questioni che non hanno ancora trovato un approdo, pur restando il cuore di qualsiasi riforma dell'istruzione in Italia. Si tratta della decentralizzazione, del secondo ciclo, della docenza e dirigenza scolastica. Il seminario ha l'ambizione di offrire alla discussione soluzioni per ciascuna di queste tre questioni, sottoponendole al confronto con esponenti politici dei due schieramenti, con rappresentati di Regioni ed Enti locali, con personalità del mondo della cultura e dell'associazionismo professionale.

1°) decentralizzazione: un approdo necessario


La decentralizzazione è dal 2001 norma costituzionale nel nostro Paese. Il nuovo Titolo V ha definito le competenze rimaste in capo allo Stato e quelle devolute alle Regioni e agli Enti locali. Allo Stato ora competono solo regole, norme e principi, mentre amministrazione e gestione dei servizi sono state decentralizzate. Nonostante ciò in Italia un ampio schieramento trasversale continua ad opporsi alla sua attuazione, benchè questo processo sia, insieme all'autonomia degli istituti scolastici, ormai irreversibile, come è dimostrato da quanto è avvenuto negli altri Paesi, pur con modalità e tempi differenziati. Al seminario saranno presentati i primi risultati di un'indagine approntata dall'ADi sullo stato della decentralizzazione scolastica in Italia, un quick survey articolato in 6 parti rivolto agli Assessorati regionali all'istruzione, e in parte ad ANCI e UPI. Nella stessa sessione sarà fornito da due noti esperti, Eric Verdier e Luis Miguel Lázaro Morente, un quadro comparativo con la situazione di due Paesi a noi vicini, Francia e Spagna.

2°) secondo ciclo e oltre: una nuova formazione è possibile


La riforma del secondo ciclo è rimasta, nel nostro Paese, ancorata agli schemi e alle contrapposizioni degli anni Settanta. Da allora, sono cambiate le condizioni sociali, economiche e culturali in Italia, in Europa e nel mondo; è cambiato il modo di apprendere delle nuove generazioni, “immerse” nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. E' cambiata la “cultura del lavoro”. Tutto questo, però, pare irrilevante. Il seminario intende dimostrare che si può costruire una formazione capace di garantire a tutti le competenze essenziali per la vita attiva insieme all'acquisizione di una qualifica o di un diploma: una formazione equa che si fondi sui principi congiunti della differenziazione e dell'esclusione di qualsiasi forma di segregazione e marginalizzazione. Una riforma che sappia valorizzare appieno l'istruzione professionale, completandola con il segmento tuttora mancante in Italia: l'istruzione tecnico-professionale superiore, strutturata, parallela e diversa da quella universitaria, come si è sviluppata da oltre trent'anni in tutti i Paesi europei.

3°) docenza e dirigenza scolastica: un futuro da costruire

La situazione degli insegnanti è, a livello mondiale, drammaticamente critica. Rispetto a questo quadro generale, la situazione italiana presenta alcune rilevanti peculiarità, come l'esubero del numero degli insegnanti in attesa di collocazione. Da anni la questione docente è evocata, nel nostro Paese, in termini retorici e mai condotta a soluzione. Temi come lo stato giuridico e la carriera sono rimasti insoluti, mentre sempre minor considerazione viene attribuita al “merito”. Questo seminario intende produrre e porre in discussione una proposta puntuale e complessiva relativa alla condizione docente, che si fonda su un nuovo stato giuridico nel quadro del nuovo assetto costituzionale.

Contestualmente sta assumendo sempre maggior rilievo la questione della dirigenza scolastica, sulla quale è attualmente in atto un profondo ripensamento a livello internazionale . Per raggiungere l ' obiettivo di risultati giusti e buoni in tutte le scuole e superare i divari enormi tuttora esistenti fra gli istituti, occorre avere dirigenti con una visione non limitata alla propria scuola, capaci di sviluppare costruttivi rapporti di rete. E' dimostrato infatti che non c'è miglioramento durevole senza miglioramento di tutto il sistema. In sede di convegno saranno illustrate, da uno dei maggiori esperti inglesi in materia, David Hopkins, le strategie elaborate nel Regno Unito per fare dei dirigenti scolastici il perno di questo cambiamento.

Programma


 

Venerdì 24 Febbraio

Mattino 9:00 - 13:00


 
  8:30 Registrazione dei partecipanti  
  9:00 Apertura dei lavori e saluto dell'autorità scolastica

Alessandra Cenerini, Presidente nazionale ADi

Lucrezia Stellacci, Direttrice USR Emilia-Romagna

 

DECENTRALIZZAZIONE DELL'ISTRUZIONE

Coordina Carlo Marzuoli

  9:15 Francia: una realtà in movimento Eric Verdier, Direttore di ricerca del CNRS, Aix-en-Provence
  9:45 Spagna: vie plurali alla decentralizzazione Luis Miguel Lázaro Morente, Ordinario di Educazione comparata, Università di Valencia
  10:15 Italia: regioni e scuole in mezzo al guado. I risultati di un'indagine ADi Giuseppe Gangemi, ordinario di Metodologia delle scienze politiche, Università di Padova
  11:00 Coffee break  
  11:20 Un primo commento di regioni, ANCI e UPI sugli esiti dell'indagine Partecipano:

Silvia Costa (Regione Lazio, Coordinatrice nazionale Assessori regionali all'Istruzione), Mariangela Bastico (Regione Emilia Romagna), Elena Donazzan (Regione Veneto), Tiziano Salvaterra (Provincia autonoma di Trento), Nadia Masini (ANCI), Andrea Tagliasacchi (UPI)

  12:10 Aspettative e preoccupazioni sulla decentralizzazione

Partecipano alla discussione:

Emanuele Barbieri, Beniamino Brocca, Giancarlo Cerini, Maurizio Tiriticco

  Intervento del Sottosegretario all'Istruzione On. Valentina Aprea

.

 

Venerdì 24 Febbraio

Pomeriggio 15:00 - 17:30

 
 

SECONDO CICLO E OLTRE

Coordina Tiziana Pedrizzi

  15:00 Secondo ciclo tra passato e presente Rosario Drago, esperto di politiche scolastiche
  15:45 Un nuovo orizzonte: istruzione e formazione dai 14 ai 21 anni Norberto Bottani, analista di sistemi dell'istruzione
  16:15 Coffee break  
  16:45 Norberto Bottani e Rosario Drago discutono con parlamentari, rappresentanti di partiti, associazioni e reti di scuole Partecipano:

Sen. Franco Asciutti (FI), Sen. Chiara Acciarini (DS), Fiorella Farinelli (Margherita), Roberto Pasolini (UDC), Andrea Ranieri (DS), Domenico Chiesa (CIDI), Roberto Persico (DIESSE), Daniele Fuselli (Rete TSSS)

.

 

Sabato 25 Febbraio

Mattino 9:00 - 13:00

 
 

DOCENTI E DIRIGENTI SCOLASTICI

Coordina Norberto Bottani

  9:00 Formazione, reclutamento, condizione giuridica dei docenti e dei dirigenti scolastici: una proposta Carlo Marzuoli, Ordinario di Diritto Amministrativo, Università di Firenze
  9:45 Dalla leadership d'istituto alla leadership di sistema: un progetto inglese David Hopkins, Ordinario di studi internazionali sulla leadership scolastica, Università di Londra
  10:30 Coffee break  
  11:00 Il confronto parlamentare sullo stato giuridico Partecipano alla discussione:

On. Angela Napoli (AN), On. Alba Sasso (DS),

  11:20 Carlo Marzuoli e Tiziana Pedrizzi intervistano i componenti del Forum nazionale delle associazioni professionali dei docenti e dei dirigenti

Sofia Toselli (CIDI), Paola Tonna (APEF), Gigliola Corduas (FNISM), Luciano Corradini (UCIIM), Gregorio Iannaccone (ANDIS), Roberto Pellagatta (DISAL), Luciano Clementini (DIESSE), Diana Cesarin (MCE), Mariangela Prioreschi (AIMC)

  12:30 Conclusioni Alessandra Cenerini (Presidente ADi)

Modalità d'iscrizione al Convegno ADi

 
 
A chi è rivolto il seminario
 
Insegnanti - Dirigenti scolastici - Figure di staff - Direttori amministrativi - Rappresentanti Consigli d'istituto, di classe, interclasse, intersezione - Dirigenti e Personale degli USR, CSA e altre strutture di supporto - Enti di formazione professionale - Responsabili Istruzione e formazione Enti locali
     
 
Esonero dal servizio - Modulo per la domanda al Dirigente SColastico
 
Il convegno si configura come attività di formazione e aggiornamento. "Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione riconosciute dall'Amministrazione, con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici" (art.12, comma 2 del CCNI)
Domanda del docente al proprio Dirigente Scolastico (formato RTF - 6 Kb)
     
  Quota di partecipazionee  
Il seminario è gratuito per gli associati ADi, per tutti gli altri ci sono due possibilità:
- quota individuale di € 30,00
- quota Cumulativa Scuola per un massimo di 3 partecipanti € 60,00,
versata sul c/c postale 12228003 intestato a ADi Associazione Docenti Italiani con causale: "Rimborso spese per il seminario Febbraio 2006". Gli estremi del versamento devono essere indicati nel modulo d'iscrizione. La quota è indivisibile ed è riferita all'intero seminario. In caso di rinuncia, comunicata entro il 16 febbraio 2006, verrà restituito l'80% dell'importo versato; dopo tale data non sarà possibile alcun rimborso.
     
  Iscrizione all'ADi  
L'iscrizione all'ADi va fatta con apposita delega che prevede una trattenuta sullo stipendio. Notizie più dettagliate sono sul sito ADi alla sezione "". Le iscrizioni all'associazione possono essere inviate contestualmente all'iscrizione al seminario: in questo caso nella sezione "Pagamento quota" barrare "Non dovuta"
     
  Sistemazione alberghiera in convenzione  
Fino al 16 febbraio 2006 sarà possibile prenotare sistemazioni presso bed & breakfast oppure in alberghi convenzionati. All'atto dell'iscrizione barrare una o più caselle corrispondenti alle notti per le quali si richiede il pernottamento. Telefonare al seguente numero per informazioni sui costi e sulla disponibilità: 051 552512 oppure 347 8213080.
     
  Attestato di Partecipazione  
Il seminario è organizzato dall'ADi Associazione Docenti Italiani, ente qualificato per la formazione dei docenti ed è pertanto autorizzato a rilasciare attestati di partecipazione. La richiesta va fatta all'atto della iscrizione barrando l'apposita casella.
     
  Come può essere fatta l'iscrizione al seminario  
- compilando il modulo online
- lo stesso modulo stampato e compilato può essere inviato tramite fax (051 553182 oppure 051 6153951) unitamente alla copia del bollettino.
 
     
  Numeri utili - Informazioni  
Numeri di telefono della segreteria organizzativa: 051 552512 (lasciate eventualmente un recapito telefonico in segreteria)
Inviate le vostre e-mail adiscuola@tin.it
     
  Trattamento dei dati personali (per i non associati)  
I dati personali contenuti nel modulo saranno utilizzati da ADi per la compilazione dell'Attestato di Partecipazione e l'indirizzo e-mail per le iniziative di formazione future. Se non desiderate ricevere notizie sulle iniziative dell'ADi, lasciate bianca l'apposita casella nel modulo.

Iscrizione al Convegno

Modulo on-line

L'iscrizione on-line è uno strumento veloce ed efficace ed evita errori nella trasmissione delle informazioni.
Per partecipare al convegno ADi (Associazione qualificata per la formazione dei docenti dal MIUR) sono possibili due modalità:
1 - partecipazione individuale; l'insegnante, il dirigente o il ricercatore decide di seguire questo convegno come scelta per la propria attività di formazione, quindi procede alla Iscrizione individuale; (il partecipante ha la facoltà di chiedere alla Scuola o all' Ente di appartenenza il rimborso della quota)
2 - partecipazione come Scuola la quale aderisce a questa proposta di formazione iscrivendo per ogni quota pagata fino ad un massimo di tre insegnanti con la modalità "Cumulativa Scuola". In questo caso è la Scuola che si fa carico del pagamento della quota di partecipazione nell'ambito delle proprie iniziative di formazione.

Prima di compilare il modulo è necessario aver già effettuato il versamento della quota di partecipazione (vedi modalità) poiché vengono richiesti gli estremi del versamento.

Compila il modulo "Iscrizione individuale"

Compila il modulo "Cumulativo Scuola"

In caso di dubbi o difficoltà contattare la segreteria organizzativa (051 552512).

Sede del seminario

Piazza S. Domenico, 13 - Bologna


in treno

autobus 30

in auto

parcheggio in P.za S.Domenico

in aereo

linea BLQ

Per raggiungere Piazza S.Domenico

dall'Aereoporto Marconi - Bologna

Nel piazzale antistante l'aereoporto potete prendere la
Linea BLQ che vi porterà direttamente in centro a Bologna,
scendete in Via Ugo Bassi.
In via Ugo Bassi, nello stesso lato, prendete l'autobus n. 30;
scendete nei pressi del Tribunale, a pochi passi trovate piazza San Domenico.
La sede del seminario si trova al civico n. 13 al primo piano:
Sala Bolognini

 

Per raggiungere Piazza S.Domenico

in auto

Passo n. 1 - Dalla Tangenziale Nord, Uscire sulla Via Stalingrado (direz.Centro Città)
Passo n. 2: Da Porta Mascarella Percorrere i viali interni di circonvallazione
per circa 2,5 Km fino a Porta Castiglione
Passo n. 3 - Da Porta Castiglione imboccare viale XII Giugno per circa 600/700 metri, sulla vostra destra troverete la piazza della chiesa di S.Domenico.
Chiedere alla reception del seminario il permesso per il parcheggio nella piazza ed esporre nell'auto. Il parcheggio è gratuito per tutta la durata del seminario

Per raggiungere Piazza S.Domenico

dalla stazione Centrale di Bologna

Dalla Stazione Centrale FFSS ci sono due autobus per arrivare in P.za S.Domenico
autobus 30, navetta A;
entrambi prevedono una fermata in via Garibaldi nei pressi del Tribunale,
a pochi passi da P.za S.Domenico. Dal civico 13 si accede alla sede del seminario.

 

www.adiscuola.it  Seminario Internazionale

rTre  nodi da sciogliere per la prossima legislatura”

Bologna 24 e 25 febbraio 2006 Sala della biblioteca di San Domenico – P.zza San Domenico 13

PROGRAMMA

 


 

                            Venerdì 24 Febbraio 2006                                  Mattino

830

Registrazione dei partecipanti

 

9 00

  

Apertura dei lavori e saluto dell’autorità scolastica

Alessandra Cenerini Presidente nazionale ADi

Lucrezia Stellacci, Direttrice USR Emilia-Romagna

DECENTRALIZZAZIONE DELL’ISTRUZIONE
Coordina Carlo Marzuoli

9 15

Francia: una realtà in movimento

Eric  Verdier, Direttore di ricerca del CNRS, Aix-en-Provence

9 45

Spagna: vie plurali alla decentralizzazione

 

Luis Miguel Lázaro Morente, Ordinario di Educazione comparata, Università di Valencia

10 15

 Italia: regioni e scuole in mezzo al guado.  I risultati di un’indagine ADi

 

Giuseppe Gangemi, ordinario di Metodologia delle scienze politiche, Università di Padova

11 00

Coffee Break

 

 

11 20

 

Un primo commento di Regioni, ANCI e UPI sugli esiti dell’indagine

 

Partecipano:

- Silvia Costa (Regione Lazio, Coordinatrice nazionale Assessori regionali all’Istruzione), Mariangela Bastico (Regione Emilia Romagna), Elena Donazzan (Regione Veneto), Tiziano Salvaterra (Provincia autonoma di Trento)

- Nadia Masini (ANCI)

- Andrea Tagliasacchi (UPI)

1210

Aspettative e preoccupazioni  sulla decentralizzazione

Partecipano alla discussione:

Emanuele Barbieri,  Beniamino Brocca, Giancarlo Cerini,  Maurizio Tiriticco

                Intervento del Sottosegretario all’Istruzione     On.  Valentina Aprea

 

         

 

 

 

Venerdì 24 febbraio                             Pomeriggio

SECONDO CICLO E OLTRE

Coordina Tiziana Pedrizzi

15 00

 

Secondo ciclo fra passato e presente

 

Rosario Drago, esperto di politiche scolastiche

15 45

 

Un nuovo orizzonte: istruzione e formazione dai 14 ai 21 anni

Norberto Bottani , analista di sistemi dell’istruzione

1615

Coffee Break

 

1645

 

Norberto Bottani e Rosario Drago discutono con parlamentari, rappresentanti  di partiti,  associazioni e reti di scuole

 

 Partecipano:

Sen. Franco Asciutti(FI), Sen. Chiara Acciarini (DS),

Fiorella Farinelli (Margherita), Roberto Pasolini(UDC),

Andrea Ranieri(DS), Domenico Chiesa(CIDI) , Roberto Persico (DIESSE),Daniele Fuselli (Rete TSSS)

 

 

 

                            Sabato 25 febbraio                                              Mattino

 DOCENTI E  DIRIGENTI SCOLASTICI
Coordina Norberto Bottani

9 00

Formazione, reclutamento, condizione giuridica dei docenti e dei dirigenti: una proposta

Carlo Marzuoli, Ordinario di Diritto Amministrativo, Università di Firenze

945

Dalla leadership d’istituto alla leadership di sistema: un progetto inglese

David Hopkins, Ordinario di studi internazionali sulla leadership scolastica, Università di Londra

10 30

Coffee Break

 

1100

Il confronto parlamentare sullo stato giuridico

Partecipano alla discussione On. Angela Napoli(AN) e On. Alba Sasso(DS)

1120

Carlo Marzuoli  e Tiziana Pedrizzi intervistano i componenti del Forum nazionale delle associazioni  professionali dei docenti e dei dirigenti

Sofia Toselli(CIDI), Paola Tonna(APEF),  Gigliola Corduas (FNISM), Luciano Corradini (UCIIM), Gregorio Iannacone (ANDIS), Roberto Pellagatta (DISAL)  Luciano Clementini (DIESSE), Diana Cesarin (MCE),Mariangela Prioreschi(AIMC)

1230

 Conclusioni

Alessandra Cenerini (Presidente ADi)

 

Con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bologna, della Regione Emilia Romagna,

della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna.

In collaborazione con il Centro Studi Erickson e con il contributo organizzativo della società editrice Zanichelli.

Seminario autorizzato ai sensi del art. 14 CCNI 1998/2001,

il personale partecipante può usufruire dell'esonero dal servizio ai sensi dell'art.12 dello stesso CCNI.

 







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-3585.html