ANNO NUOVO, TEMPUS FUGIT
Data: Domenica, 01 gennaio 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa
Anno nuovo, tempus fugit
Addio anno vecchio. Un anno nuovo si appressa e una cruda consapevolezza si fa strada, nostro malgrado: tempus fugit. Solo ieri festeggiavamo sorridenti ed estatici il beneaugurante ingresso del 2005, che si stendeva a perdita d’occhio dinanzi alla nostra mente assetata di novità, quand’ecco che quell’orizzonte, che ci appariva smisuratamente infinito, si contrae ormai in un punto, vivido grumo di giorni, fatti, sogni inevitabilmente trascorsi.
E il 2006 urge, bussa alle nostre porte, si affaccia impertinente e pare prometterci carnascialesche sere di febbraio, soavi giorni di maggio, ardenti solleoni agostani e piovosi tramonti ottobrini: ed è futuro che beviamo a grandi sorsi, che ci inebria col suo carico di mistero e ambiguità.
Ma in fondo è solo il gioco della vita umana, come ce lo dipinge icasticamente Agostino: il passato, che è ormai stanca memoria di ciò che è stato, il futuro, smaniosa attesa presente di ciò che sarà, e al centro noi, vittime di un crudele presente che è solo un punto che passa, non più passato e non ancora futuro. Ed è solo la nostra anima illusa a darci la coscienza del malvagio tempo che inesorabile scorre
Benvenuto 2006: non ci resta che accoglierti gioiosi come sempre, protesi in questa vana, ma necessaria attesa lunga di un lungo, nuovo, meraviglioso domani.
SILVANA LA PORTA
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