E SE IL FUTURO MINISTRO DELL'ISTRUZIONE...FOSSE SILVIO BERLUSCONI?
Data: Domenica, 25 dicembre 2005 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni


Moratti Sindaco. I retroscena Da sempre tifiamo per la Moratti Sindaco di Porta Val Travaglia, famoso e ameno borgo sul versante lombardo del Lago Maggiore. E ciò perché la conosciamo e le vogliamo il bene che possiamo. Adesso però i suoi avversari l'han convinta a correre a Milano, dandole una faccia di 30 anni fa - che non è meglio - e inventandole lo spot di "mettiamoci in comune". Che io capisco e posso anche condividere, anche se i tempi non sono più quelli. Gaber ci avrebbe fatto un'altra canzone diversa. E poi con chi, Signora Ministro? Albertini e Formigoni? C'è gusto? Mah! Mi creda, ci ripensi. Fa ancora in tempo. Quelli di Porta Val Travaglia hanno poi già organizzato per Lei festeggiamenti eccezionali. Come, d'altra parte, le scuole. Tutte. E in grande stile. Ci permetta, a margine, qualche ragionamento, in proposito, a cui teniamo. Abbiamo tutti apprezzato che, per fare il grande passo, Lei ha aspettato di vedere che Tremonti, nella nuova Finanziaria, stanziasse al centesimo, per la riforma, i soldi che non ci sono (Se è per questo, neanche la riforma. Nel senso che non si capisce cos’è. Ma questo è un altro discorso). Soldi, d'altra parte, che noi pensavamo in verità già stanziati con l'approvazione del decreto. (Quante cose ci sfuggono! E meno male. Pensate il nostro fegato…). Comunque. Ma, in questa storia, un aspetto ci rallegra e, se dio vuole, ci conforta. E cioè che la signora Rosa, mamma del Premier, stia al Suo fianco. Sa anche quel che si dice in giro. Sembra infatti che pressioni del Cavaliere su di Lei, Ministro, perché accettasse la candidatura a Milano, siano state volute direttamente da Mamma Rosa che, il figlio - che le ha dato tante soddisfazioni, ma anche qualche pensiero (tutte quelle società segrete, che lei ha sempre pensato fossero cosa buona, come quelle dell'800, tipo la Carboneria, e invece…) - il figlio, dicevo, lo vuole a tutti i costi Ministro ad interim dell'Istruzione e Università. Obiettivo solo rimandato di poco. Sarebbe, va dicendo, un bel riconoscimento per lei che ha fatto tanto per mandarlo a una buona scuola, privata e religiosa. Che è il top. Ne conviene? So che ne conviene. E anche di più. D'altra parte, va riconosciuto che è mancato finora al Ministero dell'Istruzione una figura come quella del Cavaliere. Che di figure, per meritare quella carica, ne ha accumulate diverse. Ricorda l’uscita su Romolo e Remolo (per il nostro, i primi due dei sette re di Roma, assieme a Mammolo, a Brontolo e a Pisolo - e Cucciolo ed Eolo -)? E quella su Papà Cervi che, morendo a insaputa del Cavaliere, si è perso - come ha chiarito in una intervista - una sua visita con regalo. O quella sugli antifascisti, dal Regime mandati “in villeggiatura” in luoghi piacevoli - che lui sta comprando tutti per onorarne la memoria -? Sembra anche - ma Lei lo saprà - che Mamma Rosa al Suo ministero ci tenga perché, così, Silvio può frequentare di più la Valentina Aprea che lei preferisce alla Veronica. La quale, secondo lei, da quando si è messa a frequentare ambienti di sinistra, si dà tante arie e fa la sussiegosa. Valentina così - ne è convinta - potrà fare la vera vice ministra. (Che non si capisce come possa succedere. E che però succede, e non te ne capaciti. O te ne capaciti? Mah!). Quale che sia il fondamento di questa storia, è certamente positivo e importante che Mamma Rosa stia al Suo fianco in questa storia dell’elezione. Certo, è la mamma di Silvio. E questo Lei lo sa. E Silvio è il figlio di Mamma Rosa. E anche questo si sa. Creda a me. Ci ripensi. Ad ogni buon conto, il nostro slogan convinto è e rimane sempre, per il suo e il nostro bene, a cui teniamo molto: Moratti Sindaco, ma a Porto Val Travaglia. Arìstarco Ammazzacaffè





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