Comunicati Stampa - 13 dicembre 2005
Firmato un protocollo tra Miur e Fondazione Veronesi: un kit
per studenti e professori con i contributi di scienziati e
premi Nobel
Il Ministro Moratti: "Una nuova alleanza tra scuola e
scienza, perchè la ricerca diventi un patrimonio sociale"
Intesa tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca e la Fondazione Veronesi per promuovere,
sostenere e sviluppare insieme iniziative mirate alla
divulgazione della cultura scientifica. Il protocollo
triennale, che sancisce una vera e propria "alleanza per la
scienza" tra i due soggetti promotori, è stato firmato oggi
pomeriggio dal Ministro Letizia Moratti e dal professor
Umberto Veronesi e prevede l'avvio, a partire dall'anno
scolastico 2006/2007, del progetto "I Giorni della
Scienza", che mira alla diffusione nella società,
attraverso la distribuzione di un "kit" divulgativo nelle
scuole di ogni ordine e grado, di un atteggiamento culturale
sempre più attento ai nuovi orizzonti del progresso
scientifico e ai problemi etici che esso pone alla società.
La Fondazione distribuirà gratuitamente agli istituti
scolastici che ne faranno richiesta, il kit che comprende
una prestigiosa Agenda per i dirigenti e i docenti,
accompagnata da una guida didattica operativa, un divertente
quaderno per gli studenti del primo ciclo (lo "Squadernone",
quaderno della Scienza) e un sito Internet per gli studenti
del secondo ciclo.
"Questo accordo si aggiunge alle altre iniziative culturali
e formative su temi scientifici di rilevante interesse", ha
commentato il Ministro Moratti. "In
particolare le nostre azioni puntano a migliorare, sin dai
banchi della scuola primaria, il rapporto quotidiano tra
scienza e società, facendo cogliere agli alunni l'utilità
diretta, concreta, della scienza nella loro vita, favorendo
la conoscenza dei risultati della ricerca, una maggiore
comprensione degli strumenti tecnologici in continua
evoluzione e contemporaneamente sviluppando riflessioni
critiche sui rapporti tra scienza ed etica".
"L'accordo con la Fondazione Veronesi", ha aggiunto il
Ministro Moratti, "va dunque in questa direzione e
costituisce un'ulteriore tappa della strategia del Ministero
affinché la ricerca scientifica diventi un patrimonio
sociale, potenziando le vocazioni scientifiche dei giovani
grazie ad un ripensamento delle modalità didattiche e
soprattutto grazie all'adozione di nuove metodologie e di
nuovi linguaggi più attraenti per i giovani".
"La scuola è un luogo privilegiato per realizzare la
diffusione della cultura scientifica", ha dichiarato
Umberto Veronesi, "perché offre il terreno più
fertile per la nascita della "illuministica curiosità" sullo
sviluppo scientifico e tecnologico, che è ormai parte
integrante della nostra vita. Al mondo della scuola, dunque,
bisogna fornire gli strumenti per interrogarsi ed informarsi
consapevolmente sulle scoperte e le prospettive future della
scienza. È questo un passo avanti concreto nel tentativo di
rendere la ricerca scientifica un patrimonio sociale, e di
costruire un ponte più solido tra scienza e società."
L'Agenda contiene dodici testimonianze e
contributi di personalità che hanno dichiarato il proprio
sostegno all'iniziativa: 12 premi Nobel e intellettuali che
testimoniano a dirigenti e docenti la convinzione che il
pensiero scientifico è passione, impegno e risorsa culturale
quotidiana, trasversale alle diverse aree disciplinari di
apprendimento. Ogni mese dirigenti e docenti potranno
leggere un intervento firmato e fortemente caratterizzato
dalla testimonianza di una eccezionale esperienza di studio,
scientifica ma anche umana, come quella di Umberto Veronesi,
Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini, Tullio Regge, Renzo
Piano, Piergiorgio Odifreddi, Leonardo Chiariglione,
Francesco Sala, Angelo Raffaele Meo, Luciano Caglioti,
Edoardo Boncinelli, Margherita Hack. Nelle pagine successive
vengono proposti: tratti biografici significativi delle
personalità coinvolte, indicazioni su temi di particolare
interesse scientifico, notizie sui luoghi dello sviluppo
della ricerca e su centri di eccellenza e musei, consigli
per letture, film, siti, segnalazione di appuntamenti ed
eventi, flash su date relative a scoperte scientifiche con
importanti ricadute nella vita quotidiana. Lo "Squadernone"
è indirizzato agli studenti dai 9 ai 12 anni e alle loro
famiglie. Si parla della scienza e dei suoi risvolti nella
vita di ogni giorno, fornendo spunti per attività da
svolgere, secondo le diverse situazioni e valutazioni
didattiche, sia a scuola, sia a casa con i genitori.
Contiene informazioni scientifiche, stimoli all'osservazione
e alla riflessione critica, e guida gli studenti e le loro
famiglie nell'allestimento e nell'esecuzione di alcuni
semplici esperienze scientifiche da svolgere a scuola e a
casa. Introduce inoltre, attraverso un'attività specifica,
al più grave problema sanitario dei nostri giorni che
riguarda i ragazzi più da vicino: il fumo.
Il sito Internet è pensato per tutti, ma in
particolare per i ragazzi delle scuole del Secondo Ciclo.
Proposte di attività, giochi, forum e chat a tema daranno la
possibilità di dialogare con le personalità che sostengono
la Fondazione; una newsletter aggiornerà sulle novità del
sito. Il sito conterrà inoltre testi e materiali di
approfondimento inseriti dal "comitato scientifico" e sarà
implementato dai contributi degli studenti, ma anche dei
dirigenti, dei docenti e dei genitori.
Infine, una delle attività proposte sia sul sito, sia nello
Squadernone è il concorso "Testimonianze della
scienza nel quotidiano": i migliori lavori di
approfondimento inviati dai ragazzi andranno a costituire,
sul sito e in una pubblicazione, un virtuale e molto vissuto
"museo della scienza".