CI SARANNO ANCORA LE SSIS?
Data: Lunedì, 19 dicembre 2005 ore 00:10:00 CET
Argomento: Redazione


che tristezza vedere decine e decine di mail che ti arrivano di precari, ssisini, e qunti altri amareggiati, arrabbiati, delusi... io provengo da una famiglia di insegnanti, e vorrei fosse questo anche il mio destino, ma a quanto pare ho scelto il momento sbagliato, lo scorso anno ho provato la SSIS ma non sono rientrata, ci sarà ancora la SSIS nel prossimo Settembre o partiranno già le lauree magistrali? ma poi, vale la pena di iniziare ( uno dei due percorsi) ho 28 anni...quale sarebbe il mio futuro? cosa significa, come stanno ora le cose, essere nel 2008 un'abilitata SSIS o avere una laurea magistrale? a farla breve, si può ancora sperare di diventare insegnante nei prossimi anni senza dover fare i salti mortali o diventarlo a 40 anni? e consigliami, ti prego, che strada mi conviene seguire e come stanno davvero le cose per gli aspiranti all'insegnamento attualmente? credo che molti che ti scrivono in fondo vogliono sapere in modo chiaro, se non del futuro almeno del presente di come stanno le cose, quali imminenti cambiamenti dobbiamo aspettarci, su quali prospettive indirizzare il lavoro. ti ringrazio fin da ora se vorrai anche in breve rispondermi. Lalla: gent.ma Desideria, non so dirti se il prossimo anno ci sarà ancora la Ssis. Nè se riuscirai ad avere un lavoro stabile da insegnante senza fare i salti mortali e prima dei 40 anni. Non sono situazioni prevedibili; nel presente posso dirti che i salti mortali li hanno fatti sicuramente coloro che si sono abilitati e contemporaneamente hanno lavorato, mantenuto una famiglia, pensato alla propria crescita personale. l'età in cui si entra in ruolo dipende invece da molti fattori; alcune graduatorie, cioè le graduatorie per alcune classi di concorso scorrono più rapidamente, altre in determinate province si trovano in una fase di stallo tale che chi vi è iscritto si è più o meno rassegnato ad una situazione di precarietà a vita. Non esiste una regola comune: Solo tu quindi conoscendo la realtà del precariato nella provincia in cui ti inseriresti puoi sviluppare una certa consapevolezza di quello che ti aspetterebbe.





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