Quanto è serio e concreto il rischio di prossimi
futuri licenziamenti per gli insegnanti organici delle scuole secondarie di I°
grado? Secondo ItaliaOggi la possibilità non parrebbe poi così remota,
se è vero - com'è vero - che nella nota del Ministero dell'Istruzione, prot.
2271/DIP/UO4 dello scorso 28 novembre, si richiede a tutte le scuole medie di
rilevare le attività opzionali che non sono state realmente avviate, primo
passo verso la decurtazione di queste dall'organico di diritto, prevista già
dal prossimo anno scolastico.
Ma se parliamo di ore già ora superflue, opzionali, da inserire solo su
richiesta dei genitori, come la loro eliminazione potrebbe interessare anche il
numero degli insegnanti di un istituto e, in quel caso, sentenziarne
l'eccedenza? Semplice: la direttiva contenuta nella nota coinciderà con
l'entrata in vigore - a regime - della riforma Moratti nelle scuole medie, che
significa di per sè il ridimensionamento del monte orario. Per avere un'idea -
spiega ancora ItaliaOggi - basta confrontare i nuovi orari con quelli
del precedente ordinamento.
Nel tempo 'prolungato', ad esempio, il nuovo ordinamento prevede che il numero
massimo di ore settimanali di lezione non possa essere superiore a 33, delle
quali sei potranno essere destinate alle attività opzionali. In questo senso,
se queste venissero tutte attivate, per le scuole medie vi potrebbe essere una
riduzione di ore di lezione quantificabile tra un minimo di tre ed un massimo
di nove ore settimanali. Se al contrario tali attività non dovessero essere
innestate, il calo delle ore di lezione settimanali andrà da un minimo di nove
ad un massimo di tredici.
Dunque, anche se è difficilmente ipotizzabile - precisa ItaliaOggi - che
il Ministero possa agitare lo spettro di licenziamenti alla vigilia delle
elezioni ed anche se la
Finanziaria di quest'anno, nonostante le ristrettezze, non
preveda tagli al personale scolastico, la nota del Miur - che peraltro nelle
intenzioni di Viale Trastevere sarebbe "una semplice ricognizione delle
attività poste in essere" - può essere il primo non piccolo passo verso
una consistente riduzione delle cattedre.
D'altra parte, il trattamento degli esuberi scolastici è determinato dal
decreto legge 212/2002 che richiama espressamente il precedente decreto
legislativo 165/2001: messa in disponibilità, per 24 mesi a stipendio ridotto,
dei docenti incollocabili, scaduti i quali rimane solo il licenziamento.
Nota 28 novembre 2005
Prot. n. 2271 /DIP/UO4
Oggetto: Decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004 -
Scuola secondaria di I grado - anno scolastico 2005/2006
Com'è noto, il decreto legislativo n. 59/04, recante le
norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo di
istruzione, all'art. 10 ha
previsto un nuovo assetto orario della scuola secondaria di I grado, così
articolato:
una quota oraria annuale obbligatoria delle lezioni di 891
ore, corrispondenti ad una media settimanale di 27 ore;
una quota oraria annuale opzionale facoltativa e gratuita di
198 ore, corrispondenti a sei ore settimanali, destinate ad attività e
insegnamenti organizzati dalle istituzioni scolastiche nell'ambito dell'offerta
formativa, sulla base delle prevalenti richieste delle famiglie;
una ulteriore, eventuale quota dedicata alla mensa e al dopo
mensa, concorrente anch'essa alla determinazione dell'organico di istituto,
nella sua estensione massima pari a 231 ore annue e a 7 ore settimanali.
Per l'anno scolastico 2005/2006, perché le famiglie
potessero formulare le proprie scelte tra le varie opzioni consentite dalla
riforma, veniva messo a disposizione delle stesse un apposito modello (allegato
mod. B2 alla C.M. n. 90 del 31.12.2004 relativa alle iscrizioni) recante:
- una sezione riservata alla scelta delle
attività/insegnamenti tra quelli offerti e organizzati dalla scuola, ai sensi
art. 10, comma 2 del decreto legislativo n. 59/04 ;
- una sezione riguardante la partecipazione, qualora istituite, delle attività
della mensa e del dopo mensa.
Ciò premesso, al fine di disporre di dati ed elementi utili
in ordine alle scelte operate dalle famiglie, con riferimento all'area delle
attività e insegnamenti opzionali facoltativi e di verificare in quale modo le
istituzioni scolastiche abbiano potuto corrispondere alle citate richieste, è
stata attivata una rilevazione informatizzata, attraverso la quale le scuole
secondarie di I grado possono immettere direttamente dai propri uffici di
segreteria i dati riferiti alle scelte operate dalle famiglie per l'a.s.
2005/2006, con riferimento alle sole prime e seconde classi interessate
all'applicazione della riforma.
La rilevazione riguarderà sia le classi funzionanti con orario di 30 ore
settimanali, comprensivo dell'orario obbligatorio di 27 ore e delle tre ore
facoltative opzionali, sia le classi funzionanti con orario aggiuntivo dedicato
alla mensa e al dopo mensa, fino ad un massimo di 40 ore settimanali.
Dovranno essere indicati sinteticamente il tipo di attività/insegnamenti
attivati sulla base delle richieste prevalenti delle famiglie, il numero delle
ore di impegno per classe, le classi interessate, la o le classi di concorso
relative alle citate attività/insegnamenti.
I dati in questione, rilevati in conformità della scheda allegata e delle relative
indicazioni, dovranno essere trasmessi utilizzando l'apposita funzione presente
nella sezione "Questionari & Rilevazioni" del sito INTRANET, dal 12
al 22 dicembre p.v., anche sulla base delle istruzioni tecniche messe
a disposizione nella sezione stessa. Attesa l'importanza della rilevazione, le
SS.LL. vorranno personalmente seguire l'operazione, affinché i dati richiesti
siano trasmessi, a cura dei dirigenti scolastici, al sistema informativo con
assoluta precisione e nella scrupolosa osservanza delle date sopra indicate.
Si segnala che, a partire dal 12 dicembre p.v., verranno
aperte le funzioni di monitoraggio e quelle statistiche relative alle classi
rilevate, che potranno essere utilizzate anche dalle SS.LL. al fine di
completare, nel più breve tempo possibile, la rilevazione dei dati richiesti.
Si confida nella qualificata collaborazione delle SS.LL. e nel puntuale
adempimento da parte delle istituzioni interessate.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to - Pasquale Capo -
ALLEGATO