Quasi un anno fa la sonda Huygens, agganciata ad un paracadute, sganciata dalla sonda madre Cassini si è posata sulla superficie di Titano attraversando la sua atmosfera.
Titano, il più grande dei satelliti di Saturno, è, infatti il solo satellite del sistema solare avvolto da uno spesso involucro gassoso.
Durante la discesa, gli strumenti di bordo della Huygens, realizzati in gran parte in Italia, hanno registrato una grande quantità di dati.
Dopo una lunga analisi si ha un quadro abbastanza chiaro delle caratteristiche e della composizione delll’atmosfera del satellite che, per alcuni aspetti, risulta simile a quella terrestre.
Anche su Titano il gas predominante è l’azoto, ma qui la sua densità è 10 volte maggiore.
A strati atmosferici in cui soffiano forti venti, si alternano fasce calme. Inoltre è stata rilevata presenza di attività elettrica: probabilmente fulmini.
Un altro gas, il metano, condensandosi e trasformandosi in pioggia, sembra svolgere su Titano un ruolo analogo a quello del vapore acqueo sulla Terra.
