OneCare: Microsoft entra nel mondo degli Antivirus
Data: Marted́, 06 dicembre 2005 ore 15:00:00 CET Argomento: Rassegna stampa
Un sistema automatizzato, facile da usare, a prova di utente
inesperto per garantire sicurezza e manutenzione del computer. Si chiama Windows
OneCare Live ed è il nuovo antivirus, ma sarebbe riduttivo chiamarlo così, di
Microsoft. Annunciato lo scorso venerdì, è pronto ad entrare nella fase di
sperimentazione già dalla prossima settimana. Il servizio sarà a pagamento e
conterrà, oltre all'antivirus, anche un sistema anti-spyware, un firewall
migliore di quello incluso tuttora in Windows XP e alcuni strumenti di
manutenzione.
OneCare non sarà solo dedicato alla sicurezza. Sarà un vero e proprio centro
di controllo unificato per la "salute" del personal computer. Oltre
agli strumenti di protezione, il software conterrà applicazioni per la
manutenzione delle prestazioni del computer e di backup e ripristino dati. Molti
di questi strumenti sono già presenti negli attuali Windows, con OneCare
saranno tuttavia unificati in un'unica interfaccia.
Da Windows OneCare si potrà programmare la deframmentazione dei dischi, la
cancellazione di file inutili e la riparazione dei file presenti sul disco
rigido. Strumenti di backup consentiranno di salvare copie di sicurezza dei
propri lavori su Cd o Dvd, selezionando solo i file modificati di recente e
consentendo di ripristinare i dati anche su un personal computer diverso
dall'originale.
Tutto sarà all'insegna della facilità d'uso e delle reali necessità degli
utenti. Due anni di sperimentazione quasi segreta hanno spinto Microsoft a
sviluppare un software chiaro ed essenziale: alcuni indicatori rossi o verdi
attireranno l'attenzione sullo stato del computer, grandi icone serviranno a
indicare le azioni più comuni e richieste telefoniche o via e-mail garantiranno
il supporto tecnico.
Microsoft non ha specificato i prezzi dell'applicativo che tuttavia sarà
venduto, come tutti gli altri antivirus in circolazione, sotto forma di
abbonamento rinnovabile annualmente. Varie fonti riportano che un prezzo
realistico potrebbe essere vicino agli 80 dollari annuali, circa 63 euro, in
linea con i prezzi delle concorrenti Symantec e McAfee. Un prezzo minore, al di
sotto dei 25 dollari (19 euro) potrebbe servire invece a sconvolgere al ribasso
un mercato non saturo ma già stabilmente occupato da altri concorrenti.
La vera novità di Windows OneCare è tuttavia da ricerca nelle opzioni di
sicurezza, e in particolare nell'antivirus. E' da tempo che la casa di Redmond
non faceva misteri di voler entrare in questo mercato. Consapevole di un mercato
quasi vergine, solo il 30 per cento dei computer casalinghi con Windows sono
dotati di un antivirus, Microsoft ha iniziato ad acquisire aziende legate al
settore della sicurezza: nel 2005 l'americana Sybari Software, nel 2004 la
newyorchese Giant's technology, nel 2003 la romena Gecad, la più importante,
quella che costituirà il cuore dell'applicazione antivirus.
L'annuncio ha però sorpreso per i modi. Non tutti scommettevano in un antivirus
sviluppato internamente. Solo una settimana fa Jan Hruska, di Sophos antivirus,
aveva dichiarato a ZDnet di essere "quasi sicuro" sul fatto che
Microsoft non cercherà di utilizzare un strumento interno per la rilevazione
dei virus poiché lo sviluppo e la manutenzione di questa componente era troppo
diversa "dal modo di sviluppo software proprio di Microsoft"
richiedendo una velocità di reazione e modifica che l'azienda di Redmond non
possiede.
OneCare non è un buon annuncio per i produttori di antivirus. Symantec, Trend
Micro e F-Secure reagiscono stizziti. "Noi non sviluppiamo software di
produttività e non creiamo giochi per la Xbox; siamo al 100 per cento impegnati
nel preoccuparci dei problemi di sicurezza", ha dichiarato a Usa Today un
manager McAfee. Ma nove computer su dieci hanno Windows installato e Microsoft
farà leva su questa base di utenti per promuovere il proprio prodotto, facendo
attenzione a non ricadere nelle multe per abuso
di posizione dominante e lasciando agli altri la spartizione del mercato
dei prodotti di sicurezza aziendali, che OneCare non toccherà.
Dalla prossima settimana il software verrà testato sui computer degli oltre 60
mila dipendenti Microsoft. Dall'estate potrà essere installato da chi ha fatto
richiesta di partecipare al programma
di sperimentazione. Non ci sono indiscrezioni sulla data di lancio, ma
non si attendono tempi brevi.
la Repubblica (16 maggio 2005)
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