Pensionamenti dal 1 settembre 2006: indicazioni operative
Data: Mercoledì, 30 novembre 2005 ore 18:15:34 CET
Argomento: Ufficio Scolastico Provinciale


MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE
CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI PER LA PROVINCIA DI CATANIA
Via Nicola Coviello, 15 – 95128 Catania – Tel. 095 716111 – Fax 095 446402   
UFFICIO PENSIONI

Prot. n. 29963
                                                                 Catania , lì 28/11/2005

AI DIRIGENTI SCOLASTICI
DELLE SCUOLE  DI OGNI ORDINE E GRADO
CATANIA E PROVINCIA

ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL TESORO
CATANIA


    p.c. ALL’  INPDAP
PIAZZA DELLA REPUBBLICA 26
CATANIA

Alle OO.SS.
LORO SEDI

OGGETTO:  D.M. DEL 18/11/2005 n. 87  - C.M. N. 88 prot. n. 238/N  del
                       18/11/2005
           Cessazioni dal servizio – trattamento di quiescenza – Indicazioni
             operative
 Si rende noto che sono disponibili nel sito  INTRANET e nel sito  INTERNET < WWW. ISTRUZIONE. IT > il decreto e la circolare  ministeriale di cui all’oggetto recanti indicazioni operative riguardo gli adempimenti connessi alle cessazioni dal servizio dall’01/09/2006, nonché  per i provvedimenti in materia di quiescenza, compresa la trattazione delle domande di riscatto , computo, ricongiunzione e sistemazione contributiva del personale comparto scuola per l’a.s. 2005/2006.
   Come per il decorso a.s. , il D.M. succitato fissa, all’art. 1,  per  il personale docente,  educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola nonché per i Dirigenti Scolastici, limitatamente a quanto non previsto dal C.C.N.L.01/03/2002,  la data del 10/01/2006  quale termine perentorio sia per la presentazione delle domande di collocamento a riposo aventi decorrenza 01/09/2006 sia per la presentazione di eventuali  revoche  delle suddette istanze.
  Inoltre, l’art. 4 del suddetto decreto stabilisce che i Dirigenti scolastici provvederanno ad inviare le proprie istanze di cessazione dal servizio direttamente alla Direzione Scolastica Regionale.
 Pertanto,riguardo la fattispecie in oggetto, qui di seguito si forniscono disposizioni e  chiarimenti distinti per il personale docente educativo ed ATA ed  per i dirigenti scolastici:



A) CESSAZIONI DAL SERVIZIO PERSONALE DOCENTE  EDUCATIVO   - ATA

ENTRO  IL 10/01/2006

il personale docente educativo amministrativo tecnico ed ausiliario può presentare   istanze di cessazione  relativamente alle seguenti fattispecie:
•    compimento del 40° anno di servizio,
•    dimissioni volontarie ,
•    trattenimento in servizio  oltre il 65° anno d’età.
•    istanza di permanenza in servizio fino al compimento del 70° anno di età, ai sensi  del disposto normativo di cui  alla Legge 186/2004, che integra le disposizioni di cui al comma 1 dell’art. 16 del D.L.vo 503/92;
•    cessazione prima della data finale fissata in un precedente                  provvedimento di permanenza in   servizio
•    trasformazione del   rapporto di lavoro a tempo parziale  con attribuzione contestuale del trattamento pensionistico ai sensi del D.M. 331/97 del Ministro per la Funzione Pubblica; si rammenta che tale istanza può essere prodotta solo dal personale che può essere collocato a riposo per dimissioni volontarie.
Il suddetto personale deve presentare o trasmettere entro il termine prefissato e le domande in questione, compresa l’eventuale revoca delle medesime, alla scuola di titolarità  ( tramite la scuola di servizio se diversa da quella di titolarità) indirizzandola alla stessa scuola di titolarità e , per conoscenza, al competente Centro Servizi Amministrativi
        Si coglie l’occasione per fornire chiarimenti,( per l’a.s. 2005/2006), riguardo l’applicazione della Legge 186/2004 che dispone su un’ulteriore concessione di proroga dal servizio , precisando quanto segue:
    può produrre istanza di permanenza in servizio ai sensi della succitata norma, il personale che , già, doveva essere collocato a riposo per raggiunti limiti di età  dall’1/9/2004 e che,  ai sensi dell’art.16 del D.L.vo 503/92, ha usufruito, a domanda,  della permanenza in servizio per un biennio, con scadenza  1/9/2006;
    la  suddetta tipologia di personale ( che ha già compiuto o che compirà nel corso dell’anno 2006 il 67 ° anno di età ) qualora voglia restare in servizio, può, infatti,  formulare (entro il 10/1/2006)  ulteriore   istanza di proroga del servizio, ai sensi della suddetta legge 186/04, per un ulteriore triennio ossia  fino al compimento del 70° anno di età;
    la domanda in parola  dovrà essere corredata da una relazione del Dirigente Scolastico ove si espliciti la particolare esperienza professionale acquisita dal richiedente in determinati e specifici ambiti ;
    la suddetta istanza  non forma oggetto di un diritto potestativo del dipendente , infatti, il trattenimento in questione è subordinato non solo ad una valutazione discrezionale dell’amministrazione ma, essendo stato equiparato ad una “ nuova assunzione “ dall’art. 1, comma 99 della Legge n. 311/2004, è sottoposto alla specifica disciplina autorizzatoria delle assunzioni;
    l’Amministrazione valutate le richieste , chiederà la prevista autorizzazione ai sensi degli artt. 39 e 40 della L. 449/97 alla Direzione Generale del superiore Ministero;
     ad intervenuta autorizzazione, è necessario un formale provvedimento di accoglimento che, per la tipologia di personale in questione, dovrà essere emesso dal Dirigente Scolastico.     
Ritornando a dettare istruzioni riguardo l’applicazione del D.M. in oggetto citato, si precisa quanto segue:
ENTRO IL  14/01/2006
Le istituzioni scolastiche,  devono rimettere  una copia delle istanze non revocate
1.    alla competente sede provinciale dell’INPDAP
2.    allo scrivente Ufficio, corredandola,  in questo caso,  della dichiarazione dei servizi dell’interessato, al fine di consentire allo scrivente , ai sensi dell’art.2 del decreto ministeriale in esame, la verifica del possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per la maturazione del diritto alla pensione.

B)    CESSAZIONI DIRIGENTI SCOLASTICI

In conformità di quanto enunciato nell’art. 4 del decreto ministeriale in questione , i Sigg. Dirigenti Scolastici devono trasmettere, sempre entro il 10/01/2006, le istanze all’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscenza a questo C.S.A.  relative  alle seguenti fattispecie:

•    trattenimento in servizio oltre il 65° anno di età;
•    cessazione prima della data finale fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio;
•    permanenza in servizio ai sensi della Legge 186/2004 Su tale ultima fattispecie si precisa che questo Ufficio provvederà alla trasmissione delle istanze prodotte dai dirigenti interessati,  alla Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale  che provvederà, sulla base dei criteri stabiliti dalla suddetta norma ad emanare l’eventuale provvedimento di accoglimento.

Si ribadisce che la cessazione dal servizio dei Dirigenti Scolastici è disciplinata dal disposto normativo di cui agli artt. 28, 29, 30, 31 e 35  dal C.C.N.L. AREA V  dell’01/03/2002, in particolare l’art. 29 prevede che la risoluzione del rapporto di lavoro avvenga automaticamente:
1.    al compimento del 65° anno di età  e viene comunicata per iscritto dall’Ufficio Scolastico Regionale; tale cessazione opera a decorrere dal 1° settembre successivo al verificarsi della succitata condizione anagrafica , salvo che l’interessato, entro il 10/01/2006, non produca domanda di permanenza in servizio ai sensi dell’art. 509 commi 2, 3, 5   del D.P.R. 297/94.L’istanza di permanenza può essere prodotta  ai sensi dell’ex art. 1 quater della L. 186/2004 come sopra specificato.
2.    al compimento del 40° anno di servizio utile al pensionamento .                
Per  tale fattispecie la cessazione opera automaticamente.
Pertanto, l’Ufficio Scolastico Regionale risolve il rapporto di lavoro senza preavviso,  salvo che l’interessato, 3 mesi prima del compimento del quarantennio,  non chieda  di permanere in servizio  fino al compimento del 65° anno di età. Al raggiungimento del suddetto limite d’età il Dirigente ha anche  la possibilità di permanere in servizio ai sensi delle norma  sopra citate per la suddetta fattispecie.

Per quanto concerne le DIMISSIONI  dal servizio l’art. 35 , comma 2 del citato C.C.N.L. dispone la riduzione ad un quarto dei termini di preavviso stabiliti dal comma 1 dello stesso articolo .
Pertanto i Dirigenti interessati invieranno l’istanza di dimissioni volontarie corredata dalla dichiarazione dei servizi all’Ufficio Scolastico Regionale e , per conoscenza a questo C.S.A., almeno tre mesi prima della data di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’Ufficio scolastico Regionale accerterà la sussistenza del diritto a percepire il trattamento pensionistico  e comunicherà agli interessati l’eventuale mancata maturazione di tale diritto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della domanda. In tale ultimo caso i richiedenti  hanno facoltà di ritirare la suddetta istanza entro e non oltre 5 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione stessa.

Come per il decorso anno,  questo Ufficio ha predisposto una modulistica e stabilito uno scadenziere  degli adempimenti, il cui rispetto è indispensabile per consentire all’INPDAP l’efficace e tempestivo   svolgimento delle attività di liquidazione del  trattamento pensionistico.
      
SCADENZIERE DEGLI ADEMPIMENTI


Prioritariamente le segreterie devono provvedere, ( dopo il 10/1/2006 ed entro il 14/1/2006 ), attraverso il collegamento diretto con il sistema centrale nell’area KVDA, all’immissione dei dati relativi alle seguenti fattispecie:
•     dati del personale docente , educativo ed A.T.A., titolare presso la propria istituzione che ha prodotto domanda di dimissioni volontarie, (Cod. CS11),
•    del personale femminile che chiede di cessare dal servizio per compimento dei sessanta anni d’età (Cod. CS11),
•    del personale che chiede di cessare dal servizio per compimento del 40° anno di servizio (Cod.CS10)
•     dati del personale che cessa per limiti di età, ad esclusione del personale che ha prodotto istanza di proroga (Cod. CS01);
•     dati del personale che chiede di cessare prima della data finale fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio (Cod. CS01).
Non devono essere inserti i dati del personale che produce istanza della  trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale  con attribuzione contestuale del trattamento pensionistico.

Ovviamente, qualora il personale non titolare presso l’istituzione scolastica abbia prodotto domanda di cessazione anticipata dal servizio, detta istanza deve essere immediatamente inoltrata alla scuola di titolarità mediante fax, per consentire a quest’ultima di provvedere agli adempimenti dovuti.
I dati delle cessazioni così acquisiti al S.I.M.P.I. verranno utilizzati per altri adempimenti amministrativi del C.S.A. attinenti ai trasferimenti ed agli organici e quindi rivestono notevole importanza.

Si rammenta che i collocamenti a riposo d’ufficio per raggiunti limiti d’età riguardano il personale che compie i sessantacinque anni entro il 31 agosto 2006, mentre il personale che compie i sessantacinque anni tra il 1^ settembre e il 31 dicembre 2006, qualora voglia cessare dal servizio per limiti d’età deve produrre apposita istanza.
Entro il termine indicato nell’allegato scadenzario, le istituzioni scolastiche inoltreranno l’istanza di cessazione anticipata dal servizio prodotte dal personale docente educativo ed A.T.A e già acquisite al SIMPI, ed altresì quelle formulate  dal personale che chiede la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale  con attribuzione contestuale del trattamento pensionistico ( si ribadisce da non acquisire al SIMPI), non revocate, alla competente sede provinciale dell’I.N.P.D.A.P;
 Contemporaneamente invieranno al C.S.A. copia delle suddette domande,  in un unico plico, ed altresì le istanze di trattenimento in servizio  oltre il 65° anno d’età e quelle di coloro che manifestano la volontà di cessare prima della data finale fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio (sulla busta si prega di riportare la seguente dicitura: PENSIONI -)
Alle domande dovrà essere allegata la dichiarazione dei servizi, indispensabile per consentire allo Scrivente  di verificare, entro i termini suddetti,  il possesso, per ciascun richiedente, dei  requisiti prescritti per la maturazione del diritto alla pensione. Per il personale delle scuole materne ed elementare è necessario trasmettere, allegati alla suddetta dichiarazione, anche i certificati dei  servizi prestati prima della nomina in ruolo, al fine di avere un riscontro preciso con quanto dichiarato dal dipendente.

Si segnala che, come per il decorso anno, tenuto conto della vigente normativa in materia di dichiarazioni sostitutive delle certificazioni, tutto il personale compreso quello dirigenziale , che cessa a qualsiasi titolo, sia per dimissioni volontarie, che per decadenza, dispensa, inabilità, limiti d’età e di servizio,  dovrà produrre soltanto la seguente documentazione in duplice copia:
•    modello “A “, redatto in duplice copia, nelle parti che interessano  (indicate chiaramente con una X), a stampatello per essere  chiaramente leggibile, sbarrando con evidenza le parti   che non hanno pertinenza con le situazioni  personali
•    nel caso di richiesta di accreditamento della pensione sul c/c bancario si deve allegare lo stampato allegato alla presente circolare e che, comunque, può essere  ritirato  presso gli uffici dell’INPDAP;
•    eventuale richiesta dell’attribuzione dell’assegno per il nucleo familiare;  
•    modello “B” , in duplice copia, dichiarazione sostitutiva ai fini della buonuscita;
•    Per il personale maschile copia del foglio matricolare anche se negativo.

Si precisa, che ai fini della liquidazione della buonuscita ,qualora dal modello “B” di cui sopra  si evinca che le relative rate di riscatto siano state trattenute in tutto o in parte da istituzioni scolastiche, la scuola di attuale titolarità acquisirà dalle scuole interessate la dichiarazione  che le suddette trattenute siano state effettivamente operate .

                         Le istituzioni scolastiche, per tutto il personale che cesserà a qualsiasi titolo all’01/09/2006, dovranno adoperarsi per  l’accertamento dei congedi straordinari ed aspettative, fruiti dal  dipendente, che abbiano comportato una retribuzione ridotta o interruzione dal servizio, trasmettendo, entro il 15  febbraio 2006, un prospetto con l’indicazione della data di emissione dei relativi decreti, muniti ove possibile del visto degli organi di controllo .
Entro la stessa data, qualora il dipendente non abbia usufruito di congedi con riduzione dello stipendio, dovrà essere data comunicazione negativa .




ACCERTAMENTO DEL DIRITTO ALLA PENSIONE:

                    Tale  adempimento resta, per il corrente anno scolastico, nelle competenze dei Centri Servizi Amministrativi  che dovranno verificare , per ciascun dipendente, il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente ( art. 59 comma 6 legge 449/97) ai fini dell’accesso al trattamento di pensione anticipata.
                    Si rammenta che i  prescritti requisiti devono essere  maturati  entro il 31/12/2006 e  sono :
−    Età anagrafica anni 57  anzianità contributiva anni 35 ( tabella “D “ allegata alla succitata normativa )
−    A prescindere dall’età anagrafica può accedere alla pensione chi ha maturato anni 39 di servizio;
−    il personale femminile  che compia il 60° anno di età entro il 31/12/2006 usufruirà del trattamento pensionistico, ai sensi dell’art. 2 comma 21 della legge 335/95,  alla stregua del dettato normativo previsto per il pensionamento di vecchiaia ovvero per il collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età
                    
           Questo Ufficio comunicherà SOLO il mancato conseguimento del diritto alla pensione, entro l’01/03/2006 , agli interessati, tramite la scuola di appartenenza presso la quale gli stessi , entro 5 giorni dal ricevimento della comunicazione,  hanno la facoltà di ritirare la domanda di dimissioni volontarie.
                     L’istituzione scolastica dovrà, appena ricevuta la revoca, cancellare la cessazione del dipendente al SIMPI nell’apposito nodo (KVDC).
−                                          
        Si raccomanda il rispetto delle scadenze stabilite, al fine di garantire il corretto e puntuale espletamento di tutti gli adempimenti  collegati alle cessazioni dal  servizio.
    
                                                                  IL DIRIGENTE
                               ( Dott. Raffaele Zanoli



SCADENZE PREVISTE





ENTRO IL 14 GENNAIO 2006
 
le segreterie scolastiche devono provvedere

1.    all’immissione dei dati riportati sulle domande di cessazione del personale docente , educativo ed A.T.A., titolare presso la propria istituzione, attraverso un collegamento diretto con il sistema centrale, accedendo al nodo KVDA, con le modalità e le istruzioni impartite nelle guide disponibili sul sito INTRANET Innovazione  scuola, secondo il seguente percorso : “processi amministratici - Gestione del personale - cessazioni - come si usa”. Si precisa che  per l’anno in corso i decreti di concessione permanenza in servizio del personale che ne ha fatto richiesta, saranno emanati da questo C.S.A. Si fa presente, inoltre, che nella fase operativa di digitazione  nel nodo  KVDA, non deve essere immesso nessun dato  nei corrispondenti campi così denominati: - n. di iscrizione   -   data di accettazione domanda.
2.    alla trasmissione delle domande di cessazione anticipata all’INPDAP,
3.    alla trasmissione di copia delle domande di cessazione anticipata a questo Centro Servizi Amministrativi , unitamente alla dichiarazione dei servizi, indispensabile per l’accertamento del diritto al trattamento pensionistico. Come sopra precisato , per il personale docente delle scuole materne ed elementari occorre allegare  i certificati di servizio prestati dal dipendente, anteriormente alla nomina in ruolo.


    ENTRO IL 21 GENNAIO 2006

Le istituzioni scolastiche invieranno
∗    la documentazione prodotta dal dipendente in duplice copia ossia:    modello “A” - MOD. SM 350: nel caso di richiesta di accreditamento della pensione sul c/c bancario  - eventuale richiesta dell’attribuzione dell’assegno per il nucleo familiare - modello “B”
∗    N. 3 copie dei certificati di servizio pre – ruolo, acquisiti d’ufficio,  relativi ai soli periodi coperti con contribuzione   in conto Entrata Tesoro fino alla decorrenza economica della nomina in ruolo
∗    Stato matricolare per il servizio militare
∗    Per il personale transitato dagli Enti Locali allo Stato : Mod.98.2 (relativo al trattamento pensionistico) - Mod. 350/P  (relativo alla bunuscita) - Delibera ricongiunzione L.29/79 - eventuali certificati servizi non di ruolo
∗    dichiarazione delle rate trattenute per riscatto ai fini della buonuscita, rilasciata dalle istituzioni scolastiche interessate e compilata con l’indicazione  dei dati qui di seguito riportati:
1.     numero delle rate trattenute
2.    decorrenza iniziale e finale  ( dal mese  di ...dell’anno..... al mese di ....  dell’anno......)
3.    l’importo complessivamente trattenuto.
A tal proposito le segreterie si attiveranno , con urgenza , a contattare le scuole o gli Enti interessati presso i quali il dipendente ha svolto i suddetti servizi  ed a farsi  rilasciare i relativi  certificati compilati con le modalità e le specifiche previste,  soprattutto per quanto riguarda la natura della nomina , l’Autorità che l’ha a suo tempo conferita , le date di inizio e fine retribuzione, l’Ente presso il quale i versamenti sono stati effettuati.
        
  ENTRO l’01 MARZO 2006

 
il C.S.A , dopo aver verificato, per ciascun dipendente, i requisiti anagrafici e contributivi posseduti alla data de 31/12/2006,  comunicherà, a mezzo fax, SOLO ai soggetti  che non possiedono i requisiti previsti dalla normativa vigente, il mancato conseguimento del diritto alla pensione, tramite le istituzioni scolastiche di titolarità.
Le istituzioni scolastiche immediatamente notificheranno tale comunicazione agli interessati, compilando l’apposito modello “C” nella parte loro riservata.
ENTRO 5 GIORNI dalla notifica  il dipendente dovrà  manifestare la volontà di revocare o non revocare l’istanza di dimissioni, nell’apposito modello “C“, sottoscritto dall’interessato ( firma per esteso ), apponendo una  “ X “ nella sola casella  corrispondente alla volontà  che intende manifestare.

ENTRO L’08 MARZO 2006

le istituzioni scolastiche dovranno:
1.    trasmettere il MOD “C” allo scrivente a mezzo fax, al seguente numero telefonico: 095/7161102 ( all’attenzione Sig.ra Mirabella o Sig.ra Cannavò )

2.    cancellare, al S.I.M.P.I. , i dati delle cessazioni del personale che ha revocato l’istanza di cessazione dal servizio, per mancanza dei requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico.



ENTRO IL 22 MARZO 2006   


questo Ufficio redigerà l’elenco definitivo del personale docente educativo ed A.T.A.comprensivo del personale che cessa dal servizio per dimissioni volontarie, per limiti d’età o di servizio con decorrenza 01/09/2005,  inviandolo, via e-mail alla sede provinciale  INPDAP  ed alle scuole.
L’elenco dovrà essere affisso all’Albo di ciascuna istituzione scolastica
Le istituzioni scolastiche dovranno verificare che i nominativi del personale incluso nell’elenco coincidano con i dati delle cessazioni in loro possesso e da loro acquisiti al SIMPI , segnalando eventuali discordanze.

ENTRO il 27 MARZO 2006

le segreterie provvederanno a comunicare  per ciascun dipendente che verrà collocato in quiescenza il collocamento a riposo e la conseguente sospensione degli emolumenti di attività di servizio, specificando la decorrenza e la causale della cessazione, utilizzando l’apposito modello D.   

                    Si invitano le SS.LL. a dare massima diffusione della presente circolare a tutto il personale interessato in servizio presso le proprie istituzioni scolastiche.
 
    IL DIRIGENTE
( Dott. Raffaele Zanoli )
 







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