IN AUMENTO I POSTI DI SOSTEGNO
Data: Mercoledì, 23 novembre 2005 ore 01:10:00 CET
Argomento: Comunicati


In aumento il numero dei posti di sostegno Tuttoscuola del 20/11/2005 Non è ancora un dato ufficiale e definitivo, ma certamente il numero dei posti di sostegno, come era prevedibile data l’espansione del numero dei disabili inseriti, è aumentato anche quest’anno. L’anno scorso erano stati 78.622 i posti di docente di sostegno agli alunni disabili nelle scuole statali dei diversi ordini e gradi; quest’anno sono almeno 79.513, cioè 891 in più. L’aumento è più contenuto di quello del precedente anno, anche se conferma la tendenza in atto di questa particolare tipologia di posti di docenza. L’aumento di posti di sostegno è un fatto che si ripete ogni anno, ma che fatica a sconfiggere il luogo comune che il sostegno è oggetto di tagli continui. Nel 2000-01 i posti di sostegno erano 65.615, l’anno dopo erano 5.579 in più, nel 2002-03 erano aumentati di altri 4.094 unità, e così via fino agli 80 mila circa di oggi. Ma questo aumento basta a soddisfare le esigenze di un inserimento adeguato? Le numerose sentenze di Tar che condannano le scuole ad integrare ulteriormente la presenza di docenti di sostegno (e il loro orario) per gli alunni disabili sembrano dimostrare che lo sforzo non sempre basti a soddisfare la crescente domanda di inserimento. Nel 2000-01 il rapporto alunni disabili/docenti di sostegno era di poco inferiore a 2 (esattamente 1,99 alunni per docente); l’anno dopo era migliorato arrivando a 1,84 alunni H per ogni docente di sostegno, ma poi il rapporto era di nuovo salito per l’incremento più alto di alunni H rispetto all’incremento dei docenti di sostegno. Quest’anno il rapporto è di 2,09 alunniH/doc.sostegno. C’è un altro problema non risolto nella delicata problematica del sostegno: l’eccessivo numero di posti in deroga (il 38,7% del totale dei posti di sostegno funzionanti) che per legge vengono assegnati a docenti a tempo determinato con contratto fino al termine delle attività didattiche, con negativi effetti sulla continuità didattica: molti alunni disabili si trovano ad avere ogni anno un nuovo docente di sostegno.





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