AetnaNet - GLI STUDENTI LEGGONO…E NON CAPISCONO

GLI STUDENTI LEGGONO…E NON CAPISCONO Quanto è importante valutare il nostro sistema dell’Istruzione? Insomma se in Italia esistono tanti e tanti insegnanti che ogni giorno cercano volenterosamente di trasmettere qualcosa ai ragazzi, bisogna anche rendersi conto se ci sono e quali sono i risultati di cotanta fatica. Ebbene, udite, udite, le dolenti note: qualche giorno fa l’Invalsi ha diffuso gli esiti delle prove somministrate ai giovani in italiano, matematica e scienze e le scoperte sono state ben tristi. In sintesi gli alunni partono bene, continuano così così e finiscono male, malissimo…Alle elementari nella comprensione del testo e nella conoscenza di norme grammaticali minime è andata benino: i bambini della seconda elementare hanno azzeccato 88 risposte su 100, ma, misteri della crescita, questa percentuale scendeva a 65 già in quarta, e addirittura a 58 in prima media. Per quanto riguarda le superiori, la situazione è apparsa assai diversificata a seconda del tipo di scuola: al classico le risposte esatte sono state 71 su cento in media, ma all’istruzione artistica erano già 54, mentre nella formazione professionale sono bruscamente scese a 39. Per quanto riguarda la matematica, solo alle elementari la preparazione è rimasta sempre sopra la sufficienza, alle superiori invece l’insufficienza è ovunque evidente, soprattutto - di nuovo - alle professionali. Risultato? Se per leggere intendiamo saper capire il messaggio di un testo, gli alunni italiani non sanno leggere o di ciò che leggono hanno un’idea vaga e confusa. Merito di anni e anni di educazione? O, visto il passo del gambero, sarebbe meglio chiamarla involontaria diseducazione? SILVANA LA PORTA