TESTI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO
Data: Domenica, 30 ottobre 2005 ore 01:05:00 CEST
Argomento: Redazione


Testi concorso a dirigente scolastico I testi proposti dalla casa editrice CPE-Oggiscuola Testi per la preparazione alle due prove specifiche di selezione del concorso 988/1. SINTESI DI 23 “SAGGI SVOLTI”, funzionali all'elaborazione di “progetti” secondo il Programma del Concorso alla Dirigenza scolastica (Parte 1 a ) Baraldi, AA.VV. - Ed. CPE aprile 2005 - p. 144 € 16,00 Che cos'è un saggio e come svolgerlo . 1.Accoglienza e centralità della persona nella scuola dell'auto no mia. 2.Apprendere ad apprendere come si apprende. 3.Apprendi mento: forme e funzioni da attivare. 4.Ap pren di mento attivo-costrut ti vo: osservazione e sperimentazione. 5.Arte, immagine, mass-media. 6.Attività laboratoriali e lavoro di gruppo. 7.Autobiografie: valorizzazione della spontaneità e strategia dell'e sempio. 8.Autono mia e processo formativo. 9.Bisogni formativi inerenti il processo di apprendimento. 10. Conoscere l'attuale civiltà del cambiamento per realizzare un processo formativo, che risponda alle istanze della Riforma in atto . 11.Continuità e discontinuità nel processo formativo della persona. 12.Cultura e civiltà: sviluppo storico e situazione attuale. 13.Dialogo a formazione dell'ap prendere a costruire relazioni. 14.Didat tica: le forme fondamentali e le loro funzioni. 15.Diritti umani: educazione attraverso l'esemplarità e la disponibilità. 16.Disagi e ri schi ado le scen ziali: come rendere vincenti chi ne soffre . 17.Disciplina del comportamento e discipline di studio. 18.Dispersione scolastica: interventi possibili a livello pedagogico-didat ti co e socio-politico. 19.Diver si tà: perché e come valorizzarle. 20.Efficacia, efficienza e qualità del processo formativo attraverso il lavoro di gruppo. 21. Europa: obiettivo formativo “diventarne cittadini consapevoli e partecipi” . 22.Famiglia e scuola nel processo formativo. 23 .“For mae mentis” o forme di intelligenze degli allievi. 988/2. SINTESI DI 26 “SAGGI SVOLTI” funzionali all'elaborazione di “progetti” secondo il Programma del Concorso alla Dirigenza scolastica (Parte 2 A Saggi 26) Baraldi, AA.VV. - Ed. CPE maggio 2005 - pag. 160 € 18,00 Dialogo aperto con i candidati. 1. 1. La scuola di fronte alla crisi della famiglia attuale: possibili iniziative. 2. Gestione della formazione della comunità scolastica: lavoro di gruppo e attività laboratoriali. 3. handicap e svantaggi: principi dell'apprendimento in funzione del sostegno/recupero. 4. Informatica: sviluppo della conoscenza nella società globale e multiculturale. 5. Insegnamento della lingua inglese e di una lingua comunitaria, nell'ottica della Riforma del I Ciclo della scuola italiana. 6. Intelligenza emotiva e creatività: come promuoverne lo sviluppo negli allievi. 7. Interculturalità nella società e nella scuola. 8. Interdisciplinarità a sviluppo dell'unità multipla della mente. 9. Laboratori: natura, organizzazione. 10. Mappe concettuali e rete mentale. 11. Mass media e processo formativo. 12. Motivazione all'ap prendimento. 13. Obiettivi specifici di apprendimento in rapporto al principio della sintesi nell'o lo gram ma. 14. Orientamento, organizzazione “in rete”, contesto, motivazioni, interventi e informazioni. 15. Pace: educazione alla non violenza attiva. 16. Piani di studio personalizzati per l'elaborazione di “progetti”, che si articolino in Unità di Apprendimento (UA) a sviluppo dell'intelligenza una/multipla di ogni allie_vo. 17. Portfolio: che cos'è, da chi viene compilato e quali funzioni ha. 18. Privacy: argomenti, lessico, operazioni, responsabilità. 19. Progettualità e innovatività nel processo formativo. 20. Qualità del processo formativo: motivazioni e percorsi. 21. Ragazzi in situazione di possibile devianza: quali gli interventi più efficaci dei genitori e dei docenti? 22. Sicurezza nella scuola: funzioni, obblighi e responsabilità del dirigente e degli addetti responsabili dei servizi di prevenzione e di protezione della scuola. 23. Società globale-multiculturale: aspetti epistemologici e storici di superamento del relativismo. 24. Strategia del pensiero predittivo in funzione dell'in_nova ti vità scientifica della scuola. 25. Uguaglianza e personalizzazione del processo formativo. 26. Valutazione: forme e funzioni nel processo formativo della persona. 27. (Allegato) Come la scuola può promuovere la formazione del concetto di cittadinanza europea. 796. 30 SAGGI: efficacia, efficienza, qualità del sistema scuola Baraldi, AA.VV - pag. 320 + XX Ed. C.P.E. € 35,00 Testo base per la 1 a prova scritta (aggiornamento iniziale alla normativa attuale). Ogni saggio propone, in modo puntuale, una scuola, che per tutto il suo corso sia in grado di garantire l'apprendimento formativo degli allievi, in rapporto a: extrascuola, post-scuola, innovazione e cambiamento. 980. PROGETTAZIONE, PROGETTUALITÀ, 27 ESEMPI DI PROGETTI sui punti chiave della 2 a prova scritta del programma del concorso. Baraldi, AA.VV. p. 320 € 35,50 Per ognuna delle 6 tematiche proposte dal bando di concorso per la 2^ prova scritta sono sviluppati 4/5 progetti con “dati diversi” che potranno essere più o meno congrui a quelli che saranno forniti dal MIUR congiuntamente all'enunciato. Ciascuno dei 27 progetti è organizzato secondo la sequenza riportata nel bando (analisi…obiettivi…programma… interventi… criteri di verifica… innovatività.) Idea guida di ogni progetto è che come a camminare si impara camminando, così a progettare si impara progettando perché quello che importa è interiorizzare nella mente le procedure della progettualità mentre i contenuti saranno i dati. 984. Il LESSICO PEDAGOGICO, CONCETTUALE, ORGANIZZATIVO e amministrativo , della Riforma - Oltre700 voci o espressioni contestualizzate sulla Riforma. Ercole Baraldi, AA.VV, Ed. CPE febbraio 2005 pag. 412 € 37,00 - Sviluppa, in modo puntuale e sintetico, ogni argomento in riferimento a) alla concezione pedagogica educativa e scolastica maturata in ambito europeo dal 1990 ad oggi; b) alla teoria della “ economia della conoscenza ”; i cui concetti chiave sono promuovere l'apprendi mento di saperi spendibili, in passato, oggi e in futuro, diversificandosi in rapporto agli sviluppi della società del cambiamento; c) all'” autonomia ” dei sistemi scolastici a superamento delle strutture gerarchiche e burocratiche della scuola e di ogni altra istituzione culturale, sociale, economica e politica; d) “personalizzazione dell'apprendimento” per realizzare una scuola che sviluppi in tutti gli allievi la capacità di vincere le sfide della complessità socio/culturale e del cambiamento. - La maggior parte delle voci proposte, vanno intese come stimoli e supporti allo sviluppo, in ogni studente, della capacità di pervenire all'auto-apprendimento, nelle forme del pensiero progettuale, che rende la mente disponibile a cogliere e gestire l'innovazione in atto ora e in futuro. - Oltre 700 voci disposte in ordine alfabetico con oltre 70 contrassegnate dal simbolo * utilizzato per indicare le voci sviluppate, in modo da poter essere utilizzate in forma di “ relazioni orali” e “scritte”, da parte dei dirigenti e docenti e con “saggi”, “progetti” richiesti dal programma delle due prove selettive del concorso alla dirigenza. 961. GUIDA ALL'ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEL 1° CICLO (primaria e secondaria di 1° grado) per esperienze di progetti personalizzati, per docenti e dirigenti S. Basalisco, pag. 108, Ed. CPE agosto 2004 € 19,00 Dopo una parte introduttiva in cui individua alcune fondamentali connotazioni della Riforma del sistema scolastico in atto, l'autore: a) individua i caratteri fondamentali per le Indicazioni Nazionali dei piani di studio del primo ciclo (primaria e secondaria di I grado); b) individua il profilo che viene delineato per lo studente e riporta un'esperienza esemplificativa Dagli obiettivi specifici di apprendimenti (OSA) delle Indicazioni Nazionali all'individuazione di obiettivi formativi di competenza con relativi standard.; c) delinea il percorso degli aspetti evolutivi dei curricoli scolastici europei, mettendo in evidenza: 1°- la personalizzazione; 2°- la dimensione laboratoriale, con ipotesi di organizzazione dei laboratori opzionali; 3°- la dimensione disciplinare e pluridisciplinare; 4°- l'attenzione agli alunni deboli; 5°- la progettazione dei piani di studio. Affronta le problematiche relative a: a) guida alla strutturazione delle unità di apprendimento con progettazione realizzazione, valutazione e socializzazione delle stesse, formula ipotesi di strutturazione di unità di apprendimento interdisciplinare per scuola primaria e secondaria di I grado; b) riorganizzazione del lavoro docente e funzione tutoriale con le nuove funzioni individuate all'interno del profilo professionale. Affronta infine le problematiche relative al nuovo modello valutativo e al portfolio delle competenze, riportando esemplificazioni a cui docenti e dirigenti possono fare riferimento. 919. 34 PROGETTI DI ITALIANO , articolati in UU.AA., in funzione pluri-interdisciplinare Guida didattica per il 1° biennio e classe 3° di scuola secondaria di 1° grado. Baraldi, Ed. C.P.E. ottobre 2004 p. 352 € 34,00 Testo fondamentale che riporta e fa oggetto di esame i ben 34 progetti riportati, che possono essere utilizzati (in maggior parte) per i progetti della 2 a prova scritta del concorso alla dirigenza di secondaria di 1° grado e anche (una decina) per le classi 4° e 5° primaria. € 34,00 865. CLIMI DI CLASSE E STILI DI APPRENDIMENTO (esperienze di organizzazione di istituto secondo i criteri della “qualità”) Domenico Trovato - con la collaborazione di autori italiani e stranieri, p. 288, C.P.E. € 22,00 Il volume raccoglie le idee e le esperienze che, che dall'anno 1996/97, gruppi di docenti di scuole del Veneto hanno eleborato, promosso e sviluppato sulle tematiche dello “star bene in classe e degli stili di appendimento”. Il coordinamento progettuale è stato a cura dell'IRRE del Veneto. Il testo presenta anche i risultati dell'indagine, condotta su un campione di circa 3.000 studenti, sugli stili di apprendimento; è corredato da numerose buone pratiche e da matreiali didattici; include brevi saggi di studiosi sui temi affrontati. Le problematiche attuali sulla personalizzazione dei cuuricoli, sul bullismo, sulla diversificazione delle pratiche di insegnamento, trovano nel volume adeguata problematizzazione e orientamenti applicativi. Testo specifico per Progetto qualità. Tematiche: I processi della conoscenza e insegnamento/metaco gni zione, stili cognitivi e insegnamento. Potenziali e stili individuali di apprendimento.. Stili di insegnamento e di apprendimento. A. Stili di apprendimento .A.1. Indagine sugli stili di studio. A.2. Indagine sugli stili di studio. A.3. Indagine “Stili di studio - Processi di attenzione” A.4. Dialogo con gli studenti sullo stile di studio personale. A.5. I questionari sugli stili di studio. A.6. Progetto di Apprendimento Cooperativo.– B.1. Progetto “Accoglienza” – Dossier. B.2. Adolescenza e orientamento. B.3. Il circle time a scuola. B.4. Organizzazione e distribuzione di incarichi tra gli alunni. B.5. Progetto “Accoglienza”. B.6. Il lavoro di coppia. B.7. Accoglienza e sfondo integratore. B.8. Progetto “Accoglienza”. I Materiali: I questionari sugli stili di studio/Premessa. I questionari sugli stili di studio/Strumenti. Ipotesi di documentazione/Diario di bordo. Le Iniziative Regionali. Il Convegno di Mirano “In classe capisco meglio se…”. 1. Le Letture. 2. Climi in classe e stili di apprendimento. 3. Intelligenze multiple e flessibilità dei curricoli. 4. La Pedagogia Istituzionale. “Le dieci tesi” da Il Manifesto di Chiaravalle. 982. NORMATIVA SU NUOVA DIRIGENZA e organizzazione della scuola italiana dal 2002 al 2005 e la scuola in europa, per dirigenti e candidati ai concorsi alla dirigenza . Baraldi, CPE 2005, pag. 260 € 26,00 1°- Ipotesi di accordo su dirigenza scolastica 10/01/2002 . Rapporti di lavoro. Disposizioni economiche e conclusive. 2°- Le procedure per l'acquisto dei beni : Il contratto integrativo dei dirigenti scolastici con nota del 31 luglio. 3°- Ben 22 disposizioni sulla normativa della nuova organizzazione della scuola, riportata in ordine cronologico, compresi i DD.LL. 53/03, 59/04 e su essenziali disposizioni sul tutor. 4°- Educazione stradale: la cultura della sicurezza . Programma per un testo di autovalutazione degli studenti, prot. 1329, 25/04. 5°- Le R.S.U. nel pubblico impiego del 6/04/2004 : Contratto d'interpretazione autentica dell'art. 8 della parte 1° dell'accordo collettivo nazionale quadro del 7/08/1998 per la costituzione delle RSU per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale. 6°- La scuola in Europa: L'integrazione tecnologica nell'istruzione G.U. N. 16 del 26/04. L'Europa dell'istruzione: sviluppo e promozione della dimensione europea dell'edu cazione. 7°- Formazione personale ATA amministrativo, tecnico, ausiliario: Nota Miur 16/11/04. 8°- Il trattamento economico dei dirigenti statali: C.M. n. 84/02/12/04. 10°- C.M. 85 /03/12/04: Indicazioni per la valutazione degli alunni e per la certificazione delle competenze nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado. 11°- Progetto tutor . 12°- Bozza del decreto di riforma del 2° ciclo del 18/01/05. Essenziale per Dirigenti e per candidati: le prove verteranno tutte sulla Riforma. 866/A. MANUALE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI DEL 3° MILLENNIO : gestione e autovalutazione dei piani di studio. Taylor, Baraldi, pag. 224 € 24,00 1°- Aspetti dell'apprendimento. 2°- Metodi per una nuova didattica. 3°- La riscoperta della media-education. 4°- Strategie e contenuti. Il progetto Usa Media & You. Autoapprendimento e approccio integrato. 5°- La didattica laboratoriale. Autoanalisi del proprio potenziale mentale. Compiti/problemi di dirigenza dell'istituto scolastico. Meta-qualità e predittività. Griglie di autoanalisi. Iniziative di dirigenti e collaboratori per formare personalità autonome, capaci di vincere le sfide di innovazione, cambiamento, globalizzazione. Nuovo modello del rapporto cultura/scuola. Le attività configurate nei moduli INDIRE - 850. 30 PROGETTI modulari dell'area scientifica interdisciplinari, articolati in U.A. sequenziali elaborati e sperimentati da docenti in collaborazione con studenti di scuola secondaria in funzione delle esigenze formative di studenti e docenti, della loro promozione culturale e dell'innovazione nella scuola dell'autonomia - E. Baraldi, p. 320 € 29,00 809. Sviluppo della conoscenza nei diversi settori disciplinari in una società globale e multiculturale: aspetti epistemologici e storici Risponde a quanto richiede espressamente il programma del Concorso alla Dirigenza, alla vo ce “Saggio ”. Bellanova Baraldi, AA.VV. - p. 304 - CPE. 2005 € 29,00 Si articola nei 6 settori sottoriportati: 1° Aspetti Epistemologici nei diversi settori disciplinari in una società globale multiculturale. Epistemologia: la nuova scienza che fa oggetto di indagine possibilità e limiti dei metodi della scienza stessa. Tecnologie e metodologie dell'educazione. Metodologia ed epistemologia nell'ambito delle scienze dell'educazione . Le più recenti metodologie didattiche fondate su basi epistemologiche: Popper, Lakatos, Kuhn, Feyerabend. 1. Epistemologia e metodologia della ricerca/scoper ta e della ricerca/costruzione. 2. La ricerca epistemologica sulla metodologia dei “programmi di ricerca scientifica”. 3°- La ricerca epistemologica nella metodologia dei “paradigmi”. 4. L'anarchia epistemologica: il mito della scienza . 2° Aspetti storici . I più insigni psico-pedagogisti e le più significative concezioni educative e scolastiche da inizio del ‘900 ad oggi. 3° Sociologia, psicologia dell'educazione . 4° Concezioni psicopedagogiche e scienze dell'educazione . 5° Pedagogia e scuola in Italia dal 1860 ad oggi . 6° Le problematiche fondamentali della scuola della riforma . Unità di Apprendimento: che cos'è, come si costruisce. L'inter disciplinarità sui piani epistemologico e metodologico. Esperienze di lavoro interdisciplinare. Gli stili di apprendimento e gli stili cognitivi. Le diversità nella scuola: l'interculturalità. Universalismo, relativismo culturale, etica del discorso socializzato. Il “lavoro di gruppo”, luogo di dialogo e di convivenza civile e democratica. Strumenti, sussidi, tecnologie educative. I mass-media della attuale società - Mass media e sviluppo del pensiero logico. Continuità educativa e didattica della scuola dell'autonomia e dei Piani di Studio… Testi per la preparazione di base di tutti i candidati al concorso alla dirigenza 862. VINCERE IL CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO 15 progetti tematici – tematiche rilevanti e proposte per studiare ed esercitarsi di Sergio Basalisco, dirigente . p. 256 Ed. C.P.E. € 28,00 Ogni progetto presenta un'ampia documentazione, itinerari di svolgimento e proposte di esercitazioni scritte. 1° La ristrutturazione del sistema scuola nell'Europa della globalizzazione. 2° La struttura del sistema scolastico italiano. 3° La qualità del servizio scolastico. 4° Dalle teorie dell'apprendimento alla gestione del servizio d'insegnamento. 5° La scuola autonoma e il piano dell'offerta formativa. 6° Organizzare l'autovalutazione d'istituto. 7° Conoscere i ragazzi e le ragazze che crescono nelle nostre scuole. 8° Gestire scuole attente agli alunni diversi. 9° Valorizzare la risorsa docenti. 10° La gestione dei gruppi nella scuola autonoma. 11° Conoscere e gestire la scuola dell'infanzia. 12° Conoscere e gestire la scuola elementare. 13° Conoscere e gestire la scuola media. 14°- Conoscere e gestire la scuola il biennio. 15°- Conoscere e gestire la scuola superiore. 974. UNITÀ DI APPRENDIMENTO E PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI, costrutti teorici e moduli applicativi di D. Trovato, pag. 160 € 19,50 Presentazione. PARTE PRIMA. 1. Quadro di sistema della . 2. La “personalizzazione”: snodo culturale e pedagogico-didat tico. 3. Le Unità di Apprendimento (U.A.) e gli Obiettivi Formativi (O.F.). 4. I Piani di Studio Personalizzati (P.S.P.). 5. U.A. e P.S.P.: esemplificazioni per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di I° grado. Unità di Apprendimento (U.A.) . 5. 1) Modello di tratto dalle "Raccomandazioni per la Scuola Prima ria"(2003) . 5.2) Schema di . 5.3) Prima di costruire un'UA: suggerimenti + Scheda di progettazione per l'U.A. - 5.4) “Un esempio di U.A. ...partendo dall'Inglese” - Scuola Sec. I°. 5.5) U.A.: “Viaggio nella mensa scolastica”- cl. II^ Scuola Sec. I°. 5.6) U.A.: “Realizzare un fascicolo sui servizi socio-sanitari del territorio” - cl. III^ Sc.Sec. I°. 5.7) Esempi di U.A. essenzializzate, con riferimento all'Apprendi mento Unitario e al Compito Unitario in situazione. 5.8) U.A. di Lingua inglese - cl. II^ Scuola Primaria. 5.9) U.A. “Io e l'ambiente fattoria” - cl. I^ - Scuola Primaria. 5.10) U.A “Regole di prevenzione a scuola” - classe IV^ - Scuola Primaria. Piani di Studio Personalizzati (P.S.P.) . 5.1) “La costruzione di un Piano di Studio Personalizzato”. 5.2) Schema di P.S.P. (A). 5.3) Schema di P.S.P. (B). 5.4) Piano di Studio Personalizzato: modello per la Scuola Primaria, classi I^. 5.5) Piano di Studio Personalizzato: modello per la Scuola Sec. I°. 5.6) FAQ. PARTE seconda: Letture. 1) L'Unità di Apprendimento. 2) Intervista sulle “Unità di Apprendimento”. 3) Domande e risposte sulle U.A. e sui P.S.P. - 4) U.A. e P.S.P. nelle Raccomandazioni per la Scuola Primaria, MIUR 2003. PARTE terza. Glossario. Bibliografia. Sitografia 7 relazioni per la preparazione sui punti previsti dal programma per il concorso riservato 864/1. RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO a cura di E. Baraldi - pag. 72, Ed. C.P.E. € 10,00 Si articola in: (I) Qualità umane e capacità culturali e professionali richieste al dirigente per: a) gestire la scuola dell'autonomia, organizzata a sistema educativo integrato scuola con l'attuale e futura società del cambiamento, b) definire con precisione le finalità dell'istituto ai docenti e agli utenti, allievi e genitori effettuando frequenti monitoraggi per verificarne l'attuazione; c) attivare le mediazioni per garantire climi di classe e stili di apprendimento che caratterizzano la qualità dell'azione educativa dell'istituto; d) coltivare il pensiero strategico per giungere a decisioni significative condivise da operatori e utenti. (II) Quadri di sintesi su: ruolo del dirigente. a) Gestione dei collaboratori; b) dare feedback ai docenti; c) colloquio di coaching; d) deleghe oculate; e) motivare docenti a promuovere l'apprendimento degli allievi. (III) 24 Quesiti “a risposta multipla” per l'autoverifica, della preparazione sui punti nodali della tematica. Documentazione su esperienze. 864/2. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA: RAPPORTI COL TERRITORIO, TECNOLOGIE, PROCESSI E RELAZIONI a cura di E. Baraldi – AA.VV. pag 128, Ed. C.P.E. € 12,00 Si articola in: (I) I concetti chiave di organizzazione della scuola: rapporti con il territorio, tecnologie, processi e relazioni. Centralità dell'allievo in didattica propositiva a sviluppo della capacità dell'apprendere ad apprendere. Strategie di scopo nella scuola quale sistema integrato di processi e di relazioni. (II) Rapporti tra la scuola delle autonomie organizzata a sistema integrato ed i cambiamenti indotti dalle nuove tecnologie: Scuola delle autonomie e dei cambiamenti indotti dalle nuove tecnologie. Il rapporto scuola e territorio nella attuale società complessa post-industriale. Le funzioni della scuola in rapporto alle nuove tecnologie 3°- esperienze organizzata e condotte in istituti. Relazioni: 1a I centenari presenti nel territorio realizzata con insegnanti e alunni di classe 5a elementare e di 3a media. 2a Un'esperienza condotta dall'istituto sul tema: I rapporti tra scuola-famiglia-territorio in funzione della salute fisica e mentale degli allievi. 3a Come abbiamo utilizzato il computer nell'apprendimento delle lingue straniere. 4a: Educazione mediologica, fonti e percorsi. 5a Conoscere le drammatiche conseguenze del rapido inquinamento dell'atmosfera terrestre, ai fini di prevenzione in 5 moduli. 864/3. LA SCUOLA DELL'AUTONOMIA: INNOVAZIONI E PROGETTUALITÀ di E. Baraldi – AA.VV. pag. 96 - C.P.E. € 10,00 (I) La scuola dell'autonomia: innovazioni e progettualità. Schemi che visualizzano gli elementi (condizioni, percorsi, strumenti, finalità della scuola che, nell'autonomia, si rende capace di rispondere a esigenze e a richieste formative dei giovani chiamati a vivere nella complessità e cambiamento (II) I percorsi di costruzione della scuola a sistema complesso delle autonomie. Condizioni che favoriscono la crescita dell'istituto dell'autonomia. Potenziamento dell'autonomia e organizzazione a rete. Autonomia didattica, progettualità, progettazione, innovazioni. Progettazione curricolare ed extracurricolare: i percorsi. Proposta della teoria motivazionale di F. Keller. 3°- Esperienze di organizzazione dell'autonomia della scuola in funzione di innovazioni e progettualità. Relazione. 1a L'esperienza di avvio del processo di costruzione dell'autonomia della nostra scuola. 2a. Progetto sulla tematica: La nostra esperienza sulla lotta alla dispersione scolastica. 3a: Ricostruzione di uno scenario di civiltà egizia classica. 4a: Come preparare e realizzare progetti. 864/4. COORDINAMENTO DELLE RISORSE E GESTIONE DEI CONFLITTI E. Baraldi – AA.VV. pag. 80- C.P.E. € 10,00 (I) Concetti chiave dei termini: coordinamento, risorse, gestione e conflitti nell'ambito dell'autonomia organizzativa e didattica. coordinamento delle risorse. Funzioni del dialogo finalizzato al transfert. Coordinare le risorse per prevenire gli sprechi e per utilizzarle al meglio. (ii) Come organizzare la scuola che garantisce l'uguaglianza delle opportunità educative nella differenza delle risorse degli allievi. relazione sintetica dei docenti sul coordinamento delle diverse degli allievi. (iii) Gli interventi dei docenti: le loro richieste. analisi del progetto di organizzazione “a rete” dell'istituto con il supporto del “centro ricerche”. Rapporti tra coordinamento delle risorse e gestione dei conflitti. (IV) Relazioni su: gestione di conflitti nell'ambito dell'autonomia organizzativa e didattica. L'educazione alla prevenzione dei contrasti e dei conflitti. Relazione introduttiva. contrasti e conflitti. Analisi di 2 casi di conflitti gestiti dal sottoscritto dirigente, su: 1°Una radicale contrapposizione tra due docenti e un alunno definito disadattato e i suoi genitori. 2°: Gestione di un caso di “incompatibilità” tra docenti. (Ch. Besemer). 864/5. EFFICIENZA ED EFFICACIA DELL'AZIONE FORMATIVA E QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica) E. Baraldi – AA.VV. pag. 96 - Ed. C.P.E. € 10,00 I concetti chiave di efficienza, efficacia e qualità formativa del servizio scolastico. (I) Come staff dirigente e collaboratori organizzare la scuola dell'efficienza ed efficacia dell'azione formativa e della qualità del servizio scolastico. (II) Percorsi didattici di efficienza, efficacia, qualità. 1°- Esperienze di organizzazione di itinerari e di attività del “Progetto accoglienza”, finalizzato a efficienza, efficacia e qualità. 2a: Indagine conoscitiva sulle abitudini e i metodi di studio. 3a: Accoglienza dei diversi per valorizzarne le potenziali risorse. 4a: Richiedere accoglienza verso tutti. LaTerra “villaggio globale”. (III) Relazioni su: 1°- Piano per superare le difficoltà a conseguire efficienza, efficacia e qualità del servizio scuola. 2°- Strategie di apprendimento utilizzate ai fini dell'efficienza, dell'efficacia e della qualità. 3°- Funzioni dell'apprendimento cooperativo. 4°- Organizzazione del lavoro di gruppo delle classi coinvolte, sul tema “Quali sono per voi le qualità del miglior insegnante?”. 5°- Strategie per coinvolgere i genitori, fin dal primo giorno di scuola. 864/6. OBIETTIVI FORMATIVI E CRITERI DI VERIFICA a cura di E. Baraldi - pag.128 € 14,00 Testo articolato in 3 parti, in ciascuna delle quali vengono individuati gli obiettivi cognitivi, socio-affettivi e operativi in rapporto alle esperienze di Bloom, Gagné, Mager. (I) Vengono definiti gli obiettivi formativi attraverso l'analisi delle finalità (1° livello); delle procedure di apprendimento (2° livello); della formazione degli obiettivi in termini operativi (operazionalizzazione). (II) Le critiche positive e non alla programmazione per definizione degli obiettivi e l'orientamento alla programmazione “per progetti”. (III) Le metodologie di monitoraggio, controllo, verifica e valutazione, con documentazione del Progetto INValSI (aprile/maggio 2002) con i quesiti a risposta multipla per autovalutazione dell'insegnamento dei docenti, dell'apprendimento degli allievi, del sistema scuola dell'autonomia .





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