CORSO-CONCORSO A DIRIGENTI SCOLASTICI : IL ''CASO'' RICORSI AL TAR
Data: Domenica, 02 ottobre 2005 ore 09:02:43 CEST
Argomento: Ministero Istruzione e Università


 

Povera Italia !. Siamo nel terzo millennio ma ancora operiamo come nel primo. A 2005 anni d.c. agiamo da status a.c. . E' il "caso" concorso a Preside che ciclicamente propone la procedura legittima dei  ricorsi per correggere una legge iniqua . Ha senso far partecipare, seppur con sospensiva, solo chi fa ricorso al TAR ? Vale ancora il "buon senso del semplice padre di famiglia"? L'accettazione al concorso di uno solo dei candidati esclusi non dovrebbe estendere a tutti "jus suum cuique tribuere" l'opportunità di partecipare ? Intanto il Direttore Generale dell’USR, Guido Di Stefano, prende tempo e ....

 

Povera Italia !. Siamo nel terzo millennio ma ancora operiamo come nel primo. A 2005 anni d.c. agiamo da status a.c. . E' il "caso" concorso a Preside che ciclicamente propone la procedura legittima dei  ricorsi per correggere una legge iniqua . Ha senso far partecipare, seppur con sospensiva, solo chi fa ricorso al TAR ? Vale ancora il "buon senso del semplice padre di famiglia"? L'accettazione al concorso di uno solo dei candidati esclusi non dovrebbe estendere a tutti "jus suum cuique tribuere" l'opportunità di partecipare ? Intanto il Direttore Generale dell’USR, Guido Di Stefano, prende tempo e fa pubblicare sul portale MIUR Sicilia il seguente testo :

" La notizia divulgata, anche dai mezzi di informazione, circa la presentazione di numerosi ricorsi giurisdizionali, proposti presso diversi TAR, per l' impugnativa sia del bando di concorso in oggetto sia delle esclusioni dalle prove scritte selettive, ingenera preoccupazioni in ordine al buon esito di tutta la procedura concorsuale non essendo possibile formulare alcuna ipotesi circa i tempi di notifica all' Amministrazione di eventuali provvedimenti cautelari a favore dei ricorrenti.
Proprio al fine di evitare per quanto possibile negative interferenze del tipo sopra indicato questa Direzione Generale ritiene prudente rinviare le date di svolgimento delle prove scritte fino alla prossimità di scadenza dei termini di legge per la presentazione di ricorsi giurisdizionali.
Al calendario delle prove scritte sarà data massima tempestiva pubblicizzazione nonché comunicazione individuale ai concorrenti ai sensi e nei termini di cui all'art. 11 del bando di concorso.
Il Direttore Generale
Guido di Stefano "

Salvatore Ravidà







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