BREVI DAL MIUR: CORSI ABILITANTI
Data: Giovedì, 29 settembre 2005 ore 01:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Brevi dal MIUR. dalla Gilda degli Insegnanti, 28 settembre 2005 CORSI ABILITANTI. Il MIUR ha ammesso che in particolar modo non sono stati ancora attivati i corsi abilitanti speciali relativi alla tabella C (Insegnamenti tecnico pratici), per la mancanza pressochè assoluta di competenze specifiche nelle Università, oltre alle classi di concorso, relative in particolar modo ai laboratori artistici (tabella D), con scarse richieste. La soluzione, secondo il MIUR, consiste nel reperire, a cura dei DGR, gli istituti presso i quali sono presenti i laboratori interessati, onde consentire alle Università di stipulare appositi contratti per la frequenza in loco, e l' utilizzo delle competenze didattiche e delle relative strutture, dei corsisti interessati. Gli altri corsi con scarse richieste saranno attivati con i nuovi corsi abilitanti (il cui DM è previsto per la metà di ottobre) ed, eventualmente, col II anno delle SSIS. Nel pomeriggio di ieri era in programma un incontro fra il Dipartimento dell' Istruzione e quello dell' Università per le opportune strategie. E' intenzione del MIUR porre un limite entro il quale si devono concludere i corsi in questione, per consentire lo scioglimento delle riserve di coloro che sono già presenti in graduatoria (saranno ammessi allo scioglimento della riserva anche coloro che, malgrado avessero conseguito il titolo entro il 30/6, non avevano provveduto a chiederne lo scioglimento entro il 18/7) e di coloro che, alla luce dell' imminente nuova indizione, vi saranno inseriti con apposito decreto. MODIFICHE AL DM 201/00. Il MIUR ha dichiarato di non aver ancora una sua proposta, ma di essere in una fase di ascolto e confronto delle varie proposte presentate dalle OO.SS. Dall' incontro, comunque, si è rilevata la volontà di venire incontro alle esigenze di funzionalità rappresentate dall' ANP e condivise, a quanto è dato sapere, dalle OO.SS. Il sindacato dei DS ha posto l' accento sull' impossibilità di garantire la copertura delle supplenze di qualche giorno nella Scuola dell' Infanzia e Primaria ed il rifiuto da parte dei comuni di coprire le spese di convocazione per telegrammi, ecc. che costringono ad intaccare il Fondo dell' Istituzione. Il MIUR, sensibile alle esigenze di funzionamento e per garantire il servizio, sembra orientato ad una drastica riduzione dei Circoli Didattici da richiedere. La Gilda ha proposto, dato che s' intende applicare sanzioni per le rinunce al conferimento di nomine per supplenze brevi nelle scuole richieste (inserimento in coda o depennamento per rinunce reiterate), di limitare a pochi CD le scelte per le supplenze inferiori alla settimana, lasciando gli altri per le assenze più lunghe. La proposta (formulata dopo aver discusso la proposta GILDA dell' abolizione delle graduatorie d' istituto di prima fascia da sostituire non le Graduatorie Provinciali ritenuta inattuabile sia perchè necessita di un provvedimento legislativo, sia perchè l' informatizzazione delle supplenze non è ancora possibile) è stata accolta con favore. Di conseguenza il MIUR ha dichiarato di non essere in grado di far gestire ad una scuola polo tutte le nomine, nè di poter costituire una banca dati per consentire agli aventi interesse di conoscere in tempo reale le disponibilità ed i contratti stipulati. La Gilda ha espresso la preoccupazione che le esigenze di funzionalità possano danneggiare pesantemente, limitandolo, il diritto all' occupazione degli aspiranti ai contratti a tempo determinato, intervenendo con pari severità in tutti i casi in cui non vengano rispettate le graduatorie o si ledano gli interessi legittimi dei precari.





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