CATANIA, GRADUATORIE ANCORA DA RIFARE
Data: Martedì, 27 settembre 2005 ore 01:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Graduatorie ancora «vecchie» Il gestore dei servizi informatici non ha ancora provveduto alla rielaborazione delle graduatorie di circolo e di istituto della prima fascia. I dirigenti scolastici sono legati a nominare i supplenti fino all'avente diritto, con le conseguenze che potrebbero verificarsi sin dall'inizio dell'anno scolastico: girandole di docenti. Nei giorni scorsi il funzionario del Csa dott. Pumo, ha inviato ai dirigenti scolastici catanesi una nota in cui si diceva che, a seguito di lamentele di docenti che risultavano già inclusi nelle graduatorie permanenti di circolo e di istituto di prima fascia per l'anno scolastico 2004 - 2005, e che non erano più presenti nelle graduatorie pubblicate nei giorni scorsi, si è accertata la fondatezza di queste lamentele: non risultavano cioè più presenti negli elenchi a causa di una disfunzione elaborativa del sistema informatico. Il gestore assicurò l'immediata rielaborazione delle graduatorie, che fino ad ora non è stata ancora effettuata. Pumo nella sua nota consigliò i presidi, al fine di evitare un possibile contenzioso che vedrebbe perdente l'amministrazione, di non conferire supplenze annuali e o fino al termine dell'attività didattica, nonchè supplenze brevi in base alle graduatorie di prima fascia, pubblicate nei giorni scorsi. Il funzionario suggeriva di stipulare contratti fino all'avente diritto ovvero sotto condizione dell'accertamento del diritto alla nomina degli interessati in base alla posizione occupata nella gradautoria che verrà rielaboratà. Una situazione piuttosto anomala dal momento che potrebbero verificarsi, come si è detto, girandole di docenti già ad inizio dell'anno scolastico; conseguenze più gravi qualora i cambi dovessero riguardare i docenti di sostegno che dovrebbero iniziare la progettazione per gli alunni diversamente abili. Sull'argomento abbiamo chiesto pareri sia al presidente dell'associazione provinciale dei dirigenti scolastici dott. Nino Prastani, sia al segretario provinciale della Cgil scuola prof. Franco Tomasello, che nei gorni scorsi ha tenuto, assieme al direttivo del suo sindacato, una conferenza stampa a Palermo sui problemi della scuola Per Tomasello i tempi burocratici legati alla rielaborazione della graduatoria confermano le cose dette dalla Cgil nelle conferenze stampa che is sono tenute sia a Catania sia a Palermo. L'ordinato inizio dell'anno scolastico sta solo nella testa del Ministro, poichè vi sono centinaia di insegnanti che aspettano la nomina e centinaia di docenti che potrebbero cambiare sedi di servizio come effetto del contenzioso che giace in tribunale e in relazione alle graduatorie non ancora approntate. Secondo la Cgil il movimento di insegnanti potrebbe interessare almeno la metà dei nuovi contratti a tempo indeterminato e determinato. Occorre ripensare in modo radicale all' elaborazione di sistemi di graduatorie che dovrebbero essere prodotte a fine giugno per potere iniziare con tranquillità sistematica l'inizio dell'anno scolastico successivo. Secondo il dott. Prastani si potrebbe verificare a breve termine la soluzione del problema, in quanto recenti notizie fanno prevedere il completamento delle rettifiche nella peggiore delle ipotesi entro la prossima settimana. Naturalmente ciò costituisce motivo di disagio, ma i dirigenti scolastici hanno concordato criteri di uniformità finalizzati a garantire il più possibile i diritti dei docenti precari. E' certo però che in alcuni casi potrebbero risultare penalizzati gli alunni seguiti dai docenti di sostegno coinvolti negli eventuali prossimi cambiamenti. Allo stato attuale, però, non sono possibili altre soluzioni. E' auspicabile che si provveda per il futuro ad anticipare i tempi degli aggiornamenti delle graduatorie per garantire sin dall'inizio dell'anno scolastico l'ultimazione delle operazioni. Quello delle graduatorie non è però l'unico problema, in quanto a condizionare il funzionamento delle scuole rimane anora la questione delle strutture. Lo stato degli edifici rimane precario a livello provinciale e gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria segnano il passo in molti Comuni della provincia, non escluso il capoluogo. A questo punto non ci resta che augurarci che il gestore del sistema rielabori al più presto dette graduatorie per garantire un tranquilo proseguo dell'anno scolastico. Mario Castro





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