MESSAGGIO DEL PROVVEDITORE- Dr. Zanoli-
Data: Marted́, 20 settembre 2005 ore 18:04:31 CEST
Argomento: Comunicati


Il nuovo anno scolastico sta gradualmente avviandosi verso quello che rappresenta forse il momento più atteso: il primo giorno di Scuola. Anche quest’anno continuerà il processo di innovazioni avviato con la Riforma (legge 53/2003) consolidando un impianto organizzativo e didattico i cui frutti si paleseranno nel tempo.
L’Ufficio Scolastico Provinciale, in stretta collaborazione con la Direzione Generale per la Sicilia,  è  stato molto impegnato  in questa fase di  avvio dell’anno scolastico, per l’assegnazione dei posti ai docenti ed al personale ATA. Nel giro di pochi mesi abbiamo dovuto vagliare oltre ventimila posizioni di personale che, a vario titolo, opera nel mondo della Scuola. La ristrettezza dei tempi a disposizione non ha certo reso facile il nostro compito, ulteriormente complicato dall’incertezza derivante da alcune decisioni giurisprudenziali, che hanno sospeso – nei confronti dei ricorrenti - l’efficacia di disposizioni normative. Siamo consapevoli che – in caso di interessi contrapposti –il nostro operato non può essere condiviso da tutte le parti, ma abbiamo la certezza di aver agito, nel nostro cammino di legalità, nell’interesse generale, in piena sintonia con i vertici della nostra Amministrazione e secondo le disposizioni ricevute. L’immissione i ruolo di quasi 800 tra docenti e personale A. T. A. costituisce un segno di rinnovamento vitale della scuola catanese che da un lato valorizza le giovani risorse e dall’altro stabilizza – almeno in parte – i “precari”, che tanto hanno già dato alla Scuola e che ora, più sereni nella stabilità del posto di lavoro, potranno essere ancora più produttivi nel cammino di qualità. Anche l’assunzione nel ruolo dei dirigenti scolastici di un’ulteriore quota dei partecipanti al precedente “corso-concorso” aggiunge un altro tassello alla stabilità del servizio scolastico. Più volte ed a vari livelli è stata riconosciuta la vitalità culturale e pedagogica della scuola catanese, frutto dell’impegno e della professionalità di tutti coloro che vi operano; tale riconoscimento, credo, deve spronare tutti noi a raggiungere risultati  sempre più positivi attraverso un servizio scolastico di alta qualità.

         L’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, on. Alessandro Pagano, ha indicato “La cultura della legalità” quale tema conduttore dell’intero anno scolastico. A tal fine, per lanciare un forte messaggio (i segnali sono importanti!) è stata organizzata ad Agrigento per il prossimo 21, una solenne manifestazione con la partecipazione di una rappresentanza delle Scuole delle nove province siciliane, in memoria del giudice Rosario Livatino, vittima innocente della malavita.

Sono fermamente convinto che solo con una forte adesione al progetto di legalità possiamo improntare ad essa le nostre scelte, tutte le nostre scelte, che, lo sappiamo bene, non saranno sempre facili.

Confido che la Scuola catanese, che si è sempre distinta per  vivacità progettuale, saprà mettere in atto, nell’ambito della propria autonomia, una variegata  articolazione di iniziative e proposte formative, al fine di favorire ampi momenti di riflessione che facciano crescere tutti nella consapevolezza che solo una giusta scelta di campo potrà migliorare la nostra società.

         Il mio saluto ed augurio è rivolto a tutti i dirigenti scolastici,  ai docenti già in servizio ed ai nuovi assunti, che con impegno professionale svolgono una ricca e dinamica attività didattica e formativa;  a tutto il personale dell’Ufficio ed al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle Scuole; tutti, ai vari livelli e con diverse competenze e responsabilità possiamo dare il nostro contributo alla crescita della Scuola, dei nostri ragazzi, della nostra Società.

         Un caloroso ed affettuoso saluto, poi, a tutto il personale che, dopo anni di impegno è “andato in pensione”. A tutti loro che, nel silenzio di un lavoro non sempre gratificante e spesso reso più difficile da una serie di oggettive difficoltà o carenze ambientali e strutturali, credo debba giungere il nostro ringraziamento per quanto hanno fatto.

         A tutti gli studenti ed in particolare a coloro che iniziano il cammino formativo nel primo anno della scuola dell’infanzia, della scuola  primaria, secondaria di primo e secondo grado,   giunga il saluto mio e dei colleghi dell’Ufficio, che ho il piacere di dirigere, ed un cordiale augurio  perché possano rendere sempre proficuo l’impegno nello studio  e completa la formazione culturale  e sociale.

 

Raffaele Zanoli







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