Il saluto dell'assessore Pagano.
Data: Luned́, 19 settembre 2005 ore 15:32:19 CEST
Argomento: Comunicati


Sento il dovere e il piacere di rivolgere a tutti e ad ognuno un sentito augurio di buon inizio di nuovo anno scolastico 2005/2006.

A nessuno sfugge l’importanza della scuola come agenzia formativa fondamentale per i nostri giovani e a nessuno può essere consentito il sentirsi secondi nel ruolo di protagonisti di questa istituzione tanto antica e sempre nuova.

Le domande che pongono i nostri giovani, spesso solo con i loro silenziosi atteggiamenti, le sfide poste da una modernità dai volti talvolta problematici, le richieste di ausilio posteci dalle famiglie, devono rappresentare per dirigenti, personale docente e non, una serie di imperativi categorici che ci caricano di responsabilità e ci danno il senso di quella che è stata e deve rimanere una vera e propria missione prima che una professione. Una impagabile missione.

Gli studenti devono, insieme alle famiglie, sentirsi protagonisti nella costruzione di una nuova scuola, che prima di tutto deve essere scuola di vita e che di conseguenza sarà più facile far diventare di orientamento professionale.

Solo giovani umanamente ben strutturati, liberati dai tentennamenti del dubbio perenne, radicati nel nostro tessuto di civiltà, liberati dalle paure e incertezze circa il futuro, potranno affrontare le difficoltà di un mondo che è divenuto, e che dalle famiglie viene giustamente percepito, come problematico.

Un anno scolastico può essere determinante nella vita dei nostri giovani.

Solo caricandoci dei loro problemi e pesantezze, delle loro richieste giuste e delle loro domande, solo sposando il loro slancio, solo uno sforzo di comprensione dei loro linguaggi, può disporci in quella sintonia che finirà per farli crescere e darà agli educatori il senso di una bella vita spesa al servizio dei giovani e di conseguenza contribuirà alla crescita della nostra terra.

Sappiate, senza retorica, che l’assessore alla Pubblica Istruzione, vuole esservi vicino, perché sente come genitore, prima ancora che come politico, tutti i doveri, ma anche tutte le gioie e le soddisfazioni di padre e di educatore.

 

 

Buon lavoro, dunque. Svolgiamolo questo lavoro con senso di responsabilità, nella consapevolezza che ogni attimo di quanto ci apprestiamo a fare è grande e pieno di conseguenze, talvolta nascoste ma sicuramente profonde.

 

 

                               Alessandro Pagano

Assessore regionale Beni Culturali,

                                                                                              Ambientali  e Pubblica Istruzione







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