AetnaNet - CATANIA, ANCORA POSTI VACANTI DISPONIBILI PER LE SUPPLENZE

Pochi i bidelli e i docenti di sostegno Le numerose problematiche che emergono in occasione dell'avvio dell'anno scolastico stanno determinando uno stato di preoccupazione che ha indotto i dirigenti scolastici a un urgente approfondimento delle questioni più delicate. Nel corso della riunione del direttivo dell'Andis è stata espressa la preoccupazione per le dinamiche che potrebbero scaturire dalle operazioni che si renderanno necessarie per la copertura dei posti vacanti e disponibili. Si attende a brevissima scadenza la pubblicazione delle graduatorie permanenti definitive che daranno luogo alla costituzione degli elenchi di istituto di prima fascia. I nuovi contratti, pertanto, potranno essere stipulati sulla base di tali graduatorie, ma non si escludono difficoltà per le nomine sui posti di sostegno, considerato l'elevato numero delle supplenze da conferire (oltre 400). Considerata la delicatezza della questione, i dirigenti del direttivo Andis suggeriscono la massima prudenza al fine di evitare l'adozione di decisioni non rispettose della norma. «Consigliamo - ha dichiarato il presidente dell'Andis Nino Prastan - di instaurare rapporti di lavoro di carattere provvisorio (fino alla nomina dell'avente diritto), soprattutto per i posti di sostegno, fino a quando non saranno pubblicate tutte le graduatorie definitive dal momento che si potrebbero verificare cambiamenti tali da indurre a una modifica dei contratti che ci apprestiamo a conferire. Non è esclusa infatti qualche nuova disponibilità di docenti in possesso del titolo di specializzazione recentemente conseguito e che sono inseriti nelle graduatorie della provincia. A tal proposito escludiamo la nomina di docenti specializzati iscritti nelle graduatorie di altre province in quanto la circolare ministeriale del 28 luglio fa espressamente riferimento all'ambito provinciale». Altra questione sollevata dal direttivo Andis riguarda il difettoso funzionamento del sistema informativo del Miur. Si registrano difficoltà insormontabili per l'inserimento dei dati riguardanti le varie graduatorie e la registrazione dei nuovi contratti di lavoro. Le difficoltà emerse negli ultimi mesi sono da considerare, a giudizio dei dirigenti Andis, molto preoccupanti in quanto i rallentamenti delle registrazioni determinano ulteriore accumulo di lavoro arretrato e conseguente incremento dello stato di disagio del personale amministrativo. A complicare ulteriormente lo stato di precarietà di molte scuole sta emergendo la carenza del personale collaboratore scolastico che a causa dei recenti tagli non riesce a soddisfare le esigenze di funzionamento. Si ritiene che il perdurare di tale situazione possa condizionare seriamente l'efficienza di quegli istituti scolastici articolati in più plessi e che hanno programmato attività pomeridiane (scuole dell'infanzia, tempo pieno e curricolo facoltativo-opzionale). Non dimentichiamo che tra i numerosi adempimenti da espletare a breve scadenza figura il completamento delle operazioni relative alle domande di supplenza del personale Ata. MARIO CASTRO