AetnaNet - LEZIONI AL VIA TRA IL 12 E IL 15 SETTEMBRE?

I dirigenti «giocano» d'anticipo lezioni al via tra il 12 e il 15 Durante l'affollata riunione dei dirigenti scolastici, organizzata dall'Andis, svoltasi nella scuola Pizzigoni, sono state trattate numerose problematiche che le scuole di Catania e provincia sono chiamate ad approntare nel nuovo anno scolastico. Dopo le comunicazioni relative all'andamento della trattativa in corso per il rinnovo del contratto 2002-2005, si è svolto un confronto sulla recente disposizione emanata dall'assessore regionale per il calendario scolastico. I dirigenti scolastici hanno accolto favorevolmente la nuova impostazione che consente maggiori spazi per l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Il parere della totalità dei presenti si è orientato, però, verso una posizione di prudenza, considerato che un anticipo al 9 di settembre potrebbe limitare la disponibilità dei tempi necessari a elaborare la nuova progettazione. La maggior parte dei presenti ha espresso un orientamento favorevole all'inizio delle lezioni per la metà di settembre (14 o 15), anche se si prevedono margini di anticipo maggiori (presumibilmente il 12) per quelle realtà che presentano particolari esigenze di adeguamento del calendario scolastico. Sono state affrontate anche le tematiche riguardanti l'aggiornamento del personale e l'integrazione degli alunni in situazione di handicap, con particolare riguardo alla necessità di assicurare l'assistenza igienico-personale agli alunni gravi, posta a carico degli Enti locali e di quella relativa agli altri casi che potrebbe essere assicurata dai collaboratori scolastici qualificati, sulla base di una convenzione prevista tra i medesimi e le istituzioni scolastiche. Nel corso dell'assemblea è stato dedicato un momento ai dirigenti scolastici neonominati in ruolo e ai presidi incaricati per conferma o con nuova nomina. Non poteva mancare il confronto sulla riforma della scuola e soprattutto sulle funzioni e i compiti dei docenti tutor. A questo proposito i dirigenti scolastici lamentano la totale assenza di disposizioni che avrebbero dovuto disciplinare competenza e remunerazione di questa nuova figura, mentre non si sono avute più notizie dopo l'emanazione della circolare n. 29 diramata dal Miur oltre un anno fa. L'orientamento dell'Andis rimane quello suggerito nel precedente anno scolastico, e cioè la nomina di figure con funzioni di coordinamento della progettazione e dell'attuazione delle attività didattiche. Si ritiene però che in merito al «docente tutor» si debbano attendere a breve scadenza nuove disposizioni chiarificatrici. MARIO CASTRO