CONTRATTO, SARANNO VERI AUMENTI PER GLI INSEGNANTI?
Data: Mercoledì, 31 agosto 2005 ore 01:10:00 CEST
Argomento: Comunicati


UN ANNO DI “AUMENTI”...? Con venti mesi di ritardo, il 7 settembre partiranno finalmente le trattative per il rinnovo contrattuale del secondo biennio economico 2004/2005. In piena estate è arrivato l’atto d’indirizzo che,oltre all’incremento stipendiale del 5,01%, previsto dall’accordo di maggio per tutto il pubblico impiego,stanzia ulteriori 380,8 milioni di euro per il contratto degli insegnanti. Quest’ultima cifra è il frutto di risparmi conseguiti nel 2003 (285,6 milioni di euro) e nel 2004 (95,2 milioni di euro) con il taglio sugli organici. Mancano però all’appello le economie per il 2005. Stante queste disponibilità, un docente di scuola media con 15 anni di anzianità, a regime dovrebbe percepire al lordo un incremento retributivo di 150 euro, con un conguaglio di arretrato, sempre al lordo, di circa 380 euro per il 2004 e 800 euro per il 2005. Gli aumenti, nella più ottimistica delle ipotesi, dovrebbero arrivare nella nostra busta paga a gennaio 2006. Colleghi, la professione che abbiamo scelto e che quotidianamente esercitiamo meriterebbe una maggiore considerazione,con i prossimi aumenti contrattuali non si recupererà nemmeno l’inflazione reale. Oggi la nostra battaglia è sì sul fronte del contratto, affinché, ad esempio, una parte degli aumenti non finisca per alimentare il fondo d’istituto oppure per retribuire i tutor; ma anche sul fronte della Riforma Moratti che devasta le scuole e le getta nel caos, nonché contro i tagli degli organici, l’aumento degli alunni nelle classi e per la rapida risoluzione del problema del precariato scolastico. Su tali fronti il nostro impegno di Associazione sindacale di soli insegnanti sarà come sempre assoluto anche nell’anno scolastico che oggi inizia. Ma le nostre iniziative e le nostre proposte saranno credibili, possibili ed efficaci solo attraverso il vostro consenso e la vostra adesione alla Gilda degli insegnanti. Per questo motivo la Gilda degli insegnanti di Napoli lancia una campagna di adesione all’Associazione,in particolare con un appello a quanti già condividono il nostro progetto di valorizzazione del ruolo professionale, affinché si iscrivano e, se già iscritti, affinché facciano iscrivere altri insegnanti. Colleghi, il numero degli iscritti determina il peso di un’organizzazione al tavolo delle trattative, nelle proposte politiche e sindacali e fa la differenza. Una Gilda degli insegnanti più forte è uno strumento per garantire la nostra professionalità. Napoli, 1.9.2005 Libero Tassella





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