CATANIA, INSEGNANTI DI SOSTEGNO: RESTA SCOPERTA LA META' DEI POSTI
Data: Mercoledì, 31 agosto 2005 ore 01:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Sostegno, resta scoperta la metà dei posti Chiuse le nomine. Anche nella scuola d'infanzia vistosi vuoti nell'organico degli insegnanti per disabili Chi ha il titolo di specializzazione per insegnare sostegno, potrà dire che ha risolto il problema occupazionale. Tuttavia, malgrado da anni si registri questa notevole carenza di insegnanti specializzati per il sostegno, è difficile entrare nei corsi biennali di specializzazione e per gli stessi posti di sostegno si prevede una diminuzione. Intanto anche per quest'anno mancano nelle scuole gli insegnanti di sostegno, per cui capita che gli alunni dsabili vengono affidati, come abbiamo detto in altre occasioni, a docenti senza titolo che non sempre hanno le competenze per garantire questo importante servizio pedagogico agli alunni disabili cui va garantito il diritto allo studio e una ottimale integrazione nell'ambiente scolastico. Con la nomina degli insegnanti di sostegno nella scuola dell'infanzia, si conclude un 'ultima operazione finalizzata ad assicurare il regolare inizio delle lezioni, anche se le nomine conferite assicurano la copertura di circa metà dei posti disponibili. Per esempio, nella scuola dell'infanzia la disponibilità era di 185 posti, mentre i contratti stipulati a tempo determinato sono stati solo 82. Sono rimasti quindi 102 posti, che daranno i dirigenti scolastici a docenti inclusi nella graduatoria di istituto, quasi tutti senza il titolo di specializzazione. In totale le cattedre non coperte in tutti i segmenti scolastici sono state ben 417, così suddivise. Scuola dell'infanza 102; scuola primaria 150; scuola secondaria di primo grado 65; scuola secondaria di secondo grado 100. La distonibilità totale delle cattedre era di 1595( 185 scuola dell'infanzia; 535, scuola primaria, 449 scuola secondaria di primo grado,426 scuola secondaria di secondo grado), inoltre erano disponibili ben 1575 ore. Bisogna, a questo punto, attuare presto iniziative miranti alla soluzione del problema, per garantire l'effettiva qualità dell'integrazione e la soddisfazione dei bisogni degli alunni disabili che presentano alla scuola istanza formativa assai complessa ed attendono risposte concrete, soprattutto in termini di efficacia degli interventi didattici. _ MARIO CASTRO





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