CATANIA, PER I PRECARI 3.500 POSTI
Data: Venerd́, 05 agosto 2005 ore 01:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


Per i precari 3.500 posti


Per centinaia di precari del mondo della scuola, che fino ad oggi hanno vissuto con la speranza di trovare una sistemazione, l'attesa è finita. La meta tanto aspirata sarà presto raggiunta; il posto tanto ambito verrà finalmente occupato. Anche se a tempo determinato.
Dopo l'immissione nei ruoli del personale docente e Ata, infatti, tutto è pronto per la maxi-operazione riguardante il conferimento dei contratti a tempo determinato: si calcola che avranno un contratto di lavoro a scadenza circa 3500 unità, tra personale docente ed Ata.
A proposito di quest'ultimi lavoratori, il Csa ha già stipulato 113 contratti a tempo indeterminato, così suddivisi: ventiquattro assistenti amministrativi, tredici assistenti tecnici, un cuoco, un collaboratore scolastico tecnico, settantuno collaboratori scolastici, due direttori amministrativi (ex segretari), e per finire, un guardarobiere.
Sempre restando al personale Ata, si prevede l'assunzione con contratto a tempo determinato per circa 1000 persone. L'amministrazione è impegnata nel conteggio delle cattedre da assegnare ai docenti precari, sia per quanto riguarda la scuola secondaria di primo e di secondo grado, sia per quanto concerne la scuola primaria e dell'infanzia.
Certo, l'immissione nei ruoli ha dato come si suol dire una boccata di ossigeno ai 984 lavoratori, tra personale docente ed Ata, ma sia tra i docenti che tra il personale non insegnate rimasto ancora con il triste titolo di precari, ve ne sono tanti che dal prossimo primo settembre dovranno fare la solita girandola da una scuola e l'altra.
Speranze di una prossima immissione nei ruoli ve ne sono, come del resto conferma il segretario provinciale dello Snals, prof. Giovanni Tempera: «Con il primo agosto si sono concluse tutte le operazioni riguardanti il personale docente ed Ata di ruolo - ha spiegato Tempera - restano da completare le operazioni per l'assegnazione di sede al personale che ha avuto il contratto a tempo indeterminato con decorrenza dal primo settembre e gli incaricati a tempo determinato che si prevedono in numero leggermente inferiore rispetto agli anni passati, numero dovuto al taglio degli organici ed alla diminuzione delle nascite».
«Lo Snals rende noto - ha concluso il segretario provinciale dello Snals - che in sede di approvazione del decreto legge 115, è stato approvato un emendamento che prevede il piano pluriennale di immissione nei ruoli ai sensi della legge 143 del 2004. Pertanto il mio sindacato, sostiene che nei prossimi due anni scolastici, 2007 e 2008, potranno essere immessi nei ruoli i restanti i precari che non è stato possibile reclutare a partire dal prossimo primo settembre, per mancanza di posti nel contingente nazionale».
Il tutto, come abbiamo detto in altre occasioni, condizionato dalle pendenze che ancora non escludono sorprese.
Ci riferiamo ai ricorsi presentati avverso l'attribuzione del doppio punteggi ai docenti che hanno prestato servizio nelle scuole di montagna. L'augurio è quello che tutto possa concludersi in tempi brevi al fine di assicurare il regolare inizio del prossimo anno scolastico.
MARIO CASTRO







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