Il dirigente del Csa, Raffaele Zanoli ha nominato
ben 56 presidi incaricati, di cui 46 per il primo settore (istituti comprensivi
e direzioni didattiche) e 10 per il secondo settore (istituti superiori). Molti
di questi presidi erano in servizio (sempre da incaricati) anche lo scorso anno,
ma tenuto conto che le loro scuole non sono state chieste come sedi per
mobilità, dai dirigenti scolastici con contratto a tempo indeterminato, Zanoli
ha concesso loro la riconferma. Sempre nella provincia di Catania, la direzione
regionale scolastica ha immesso nei ruoli 15 nuovi presidi, che avevano superato
il precedente concorso riservato, ma erano stati ammessi con riserva.
Successivamente, a seguito di ricorsi, hanno ottenuto la immissione nei ruoli,
la sede e sono ora in attesa del contratto di lavoro.
Inoltre, sono stati pubblicati presso la direzione regionale le graduatorie
degli aspiranti che hanno chiesto di sostenere le prove di esame al concorso per
1500 posti. Per quanto concerne la Sicilia i posti sono 151 per i presidi di
primo settore e 49 per il secondo settore. Circa 40 posti andranno alla nostra
provincia. Gli ammessi hanno superato la cosiddetta preselezione che scaturisce
dai titoli che i candidati hanno presentato e dovranno sostenere una prova
scritta e il colloquio. Sulla preselezione non poche sono le critiche dal
momento che, essendo un concorso ordinario, dovrebbero essere ammessi tutti
coloro che ne fanno richiesta. Vi sono infatti docenti che potrebbero benissimo
fare i dirigenti scolastici, ma non avendo titoli, sono stati esclusi alla
seconda parte del concorso. A tal proposito, il segretario provinciale dello
Snals prof. Giovanni Tempera, ha dichiarato: «Penso che al più presto,
considerato l'alto numero di presidenze senza titolari, verrà bandito un altro
concorso ordinario con altrettanti posti ed in quella sede dovrà essere rivisto
il criterio della preselezione». Pare che, quando verrà espletato il concorso
ordinario, dovrà scomparire la figura del preside incaricato, dal momento che
quasi tutte le presidenze libere saranno occupate da presidi titolari. Infatti,
l'immissione nei ruoli dei candidati a preside dovrebbe avvenire entro il 2006.
A tal proprosito. sembra che a partire dall'anno scolastico 2006-07, le
presidenze vacanti saranno assegnate per reggenza ai dirigenti scolastici di
ruolo. Rendiamo noto che i primi di agosto dovrà essere pubblicato il numero di
cattedre che verranno assegnate ai docenti precari con contratto a tempo
determinato.
MARIO CASTRO