PROF, PER FAVORE, PARLI IN ITALIANO!
Data: Lunedì, 18 luglio 2005 ore 06:15:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


PROF, PER FAVORE, PARLI IN ITALIANO! Ho letto con piacere e approvazione l’interessante proposta del prof. Mineo di tradurre i classici italiani, ormai inaccessibili ai più, in un italiano moderno. E’ vero: così come ora vengono presentati agli allievi sono davvero illeggibili. Ma il problema non è solo questo. Il vero punctum dolens della situazione è il fatto che ai giovani studenti è oggi di sapore oscuro non solo l’italiano antico…ma anche quello moderno! E non certo per loro demerito. I nostri alunni sono intelligenti e capaci tanto quanto quelli di cinquant’anni fa, niente da eccepire; purtroppo però vivono circondati da un mondo che non permette loro lo sviluppo di determinate abilità, bombardati come sono da messaggi frettolosi, brevi ed essenziali, che mirano a ridurre le loro abilità linguistiche piuttosto che potenziarle. La scuola, dal canto suo, fa quel che può per abituarli alla lettura frequente e approfondita, anche se, purtroppo, con scarsi risultati. E’ una mezza tragedia. Come prenderla dunque? Disperarsi, indignarsi, restare indifferenti o riderci sopra? A volte sono proprio loro, i nostri alunni, a farci sorridere sulla questione, come quel giorno che, mentre condivo la mia spiegazione con qualche termine appena appena più ricercato, un ragazzo mi ha interrotto dicendomi: “Professoressa, per favore, parli in italiano!”. Ma io stavo parlando in italiano, vuoi vedere che è diventata una lingua straniera… SILVANA LA PORTA





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