A CATANIA SARANNO IMMESSI IN RUOLO 761 DOCENTI
Data: Domenica, 10 luglio 2005 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Presto 761 nuovi docenti Personale Scuola. Chiesto al Csa meno tempo per l'esame dei reclami avversi alle graduatorie Il direttore dell'ufficio scolastico regionale dott. Guido Di Stefano ha invitato il Csa ad accelerare i tempi per l'esame dei reclami avversi alle graduatorie permanente provvisorie e quindi pubblicare nel più breve tempo possibile l'elenco definitivo da cui prelevare il personale che maturerà il diritto all'immissione nei ruoli. Per quanto concerne la data di pubblicazione delle graduatorie definitive, il vice provveditore vicario dott. Beniamino Rametta ci ha informato che quasi tutti gli impiegati del Csa, funzionari compresi, sono al lavoro per completare l'esame degli esposti presentati dai precari, che, a loro avviso, nella compilazione delle graduatorie provvisorie si sarebbero commessi degli errori. Comunque, Rametta ha assicurato che gli elenchi definitivi dovrebbero essere resi noti entro il 20 luglio. Intanto sono stati assegnati per la nostra provincia 761 posti di docente e 113 per quanto concerne il personale Ata. La suddivisione per segmento scolastico per i docenti è la seguente. Scuola dell'infanzia 132 posti, scuola primaria 152, scuola secondaria di primo grado 178; scuola secondaria di secondo grado 219; sostegno 80. Personale Ata. Assistenti amministrativi 24, assistenti tecnici 13, cuoco 1, collaboratori scolastici aziende grarie 1;collaboratori scolastici 71; direttori dei servizi generali ed amministrativi (ex segretari) 2, guardarobieri 1. In totale i posti assegnati al personale Ata sono 113. I segretari provinciali delle organizzazioni sindacali sono solo in parte soddisfatti di dette immissioni nei ruoli dal momento che verranno coperti con personale con contratto a tempo indeterminato solo poche cattedre. Il segretario provinciale dell'Uil Scuola prof. Sandro Zammataro chiede «il rispetto del termine 31 luglio per le assunzioni in ruolo; di assegnare un adeguato numero di posti alle classi di concorso ed ai profili professionali numericamente deboli; che i posti che si libereranno per effetto di nomine di personale già in servizio vengano recuperati e riassegnati per le immissioni nei ruoli, nonchè la compensazione a livello provinciale». La Uil scuola contesta il «numero esiguo di posti assegnati per le nomine in ruolo che coprono circa il 54 per cento della disponibilità dei posti in organico di diritto». Anche il segretario provinciale dello Snals, prof. Giovanni Tempera si dichiara insoddisfatto. «Preliminarmente - dice Tempera - i rappresentanti del Miur hanno dato assicurazione circa il rispetto del 31 luglio per la totale copertura dei 35 mila posti per il personale docente e 5000 per il personale Ata che rappresentano solo il 40 per cento della totale disponibilità attuale dell'organico di diritto, nonchè la proporzionalità ispirata fra i vari ordini di scuola e classi di concorso con alcuni correttivi resi necessari dalla stessa normativa. Il Miur ha informato le organizzazioni sindacali che l'adozione del provvedimeno legislativo di urgenza è stato reso necessario in quanto il piano pluriennale non è stato perfezionato con il ministero dell'economia. Comunque, entro lunedì sarà firmato il decreto con cui vengono ripartiti i posti. Lo Snals è parzialmente soddisfatto in quanto rispetto all'effettiva «vacatio» di posti in Sicilia sarebbero stati necessari almeno 5000 assegnazioni. Per questo motivo il sindacato sta predisponendo gli opportuni emendamenti che saranno «presentati in Parlamento in sede di conversione in legge del decreto legge 115, dove contiamo di inserire anche il piano pluriennale previsto dalla legge 143 che prevede altri 20000 posti per l'anno scolastico 2006-2007 e 10000 per il 2007-2008». Sono pochi i docenti e non insegnanti catanesi che saranno soddisfatti, mentre moltissimi reteranno con l'amaro in bocca. MARIO CASTRO





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