AetnaNet - MATURITA', DANTE SORPRENDE TUTTI

Primo scritto di italiano, l'88% degli studenti preferisce il saggio I temi già svolti erano sul web poco dopo l'apertura delle buste Maturità, Dante sorprende tutti e molti scelgono viaggio e tsunami Tracce anche sull'integrazione europea, libertà e Einstein E domani la seconda prova, diversa per ogni indirizzo di studi ROMA - "E Svevo dov'è finito?", devono essersi chiesti migliaia di studenti all'apertura delle buste questa mattina per lo scritto di italiano. Ieri lo davano per certo, la traccia di analisi letteraria doveva essere centrata sullo scrittore triestino, e così in tanti si sono affrettati a ripassarlo nelle ultime ore utili. Invece è arrivato il "Paradiso" di Dante, un incubo per la maggior parte dei maturandi. Che, tuttavia, hanno potuto ripiegare sull'affascinante tema del "viaggio come metafora della vita" e sulla traccia più attesa, lo tsunami. Argomento su cui tanti si erano preparati negli ultimi giorni, ricorrendo anche alle decine di spunti e di temi già pronti su internet. C'erano poi l'integrazione europea, il rapporto Usa-Europa e la figura di Einstein. Un esame, dunque, con una grande sorpresa e molte "promesse mantenute". Voci nella notte. Dante, dunque, con il suo XVII canto del "Paradiso", quello in cui Cacciaguida annuncia l'esilio al poeta, invitandolo a non meditare vendette perché il castigo divino saprà rendere giustizia del male sofferto. Una brutta sorpresa per la maggior parte degli studenti, ma non per tutti. Già poco dopo la mezzanotte, infatti, qualcosa era uscito nella chat del sito studenti.it, uno dei portali più frequentati dai maturandi, ieri bombardato da migliaia di messaggi. Fra richieste d'aiuto e indicazioni incoerenti, qualcuno ha annunciato "Dante!". Forse una semplice intuizione controcorrente, che però è stata confermata all'alba da un'altra persona:"Studiate Dante!". Una voce che si è pian piano alimentata sui siti studenteschi, fino alla conferma finale all'apertura delle buste. Dante superstar. Il poeta fiorentino, assente per tanti anni, è stato un protagonista della maturità del 2005. Il suo nome, infatti, figura anche tra i documenti allegati per la stesura del saggio breve sulla "libertà nell'immaginario artistico-letterario": questa volta, i versi scelti sono quelli del primo canto del "Purgatorio", dove compare la figura di Catone, che permette ai due poeti di visitare il regno. Lo tsunami non fa paura. Se commentare la Divina Commedia era un compito arduo, si poteva però optare per le altre tracce disponibili. Alcune più accessibili, altre meno, secondo il parere degli studenti. Il tema sullo tsunami, ad esempio, era sicuramente il più atteso e in tanti lo avevano preparato con largo anticipo. Anche la traccia sulla figura di Einstein era stata prevista, stando ai messaggi inviati nei forum specializzati. "E' l'anno della Fisica, Einstein non può mancare". Poesia e pittura. Anche sul rapporto tra Stati Uniti ed Europa scommettevano in tanti, mentre a sorpresa non ci sono state tracce sulla morte di Giovanni Paolo II e sulla Liberazione. Molto gradita agli studenti è stata, invece, il tema sul "viaggio come metafora della vita". Un argomento con brani di José Saramago, Claudio Magris e Mario Soldati. A corredo della traccia sulla "libertà" c'era, invece, il celebre discorso "I have a dream" di Martin Luther King, accompagnato da "Liberté" di Paul Eluard, da un estratto dell'"Iliade" e dal quadro di Delacroix "La libertà che guida il popolo". Piccoli saggisti (e giornalisti) crescono. Anche quest'anno, al primo posto nelle preferenze degli studenti, si è piazzato il saggio breve e l'articolo di giornale. Netto il balzo in avanti: l'88% delle scelte, contro il 55% del 2004. Secondo un'indagine del ministero dell'Istruzione su 417.455 candidati (in totale sono 481.695), i ragazzi hanno espresso il maggior gradimento per la traccia sul "viaggio metafora della vita", seguita dallo tsunami e dalla libertà. Il "Paradiso" di Dante, proposto per l'analisi del testo, è stato scelto soprattutto dai maturandi dei licei: 12%, a fronte del 6% negli altri ordini di studio. In secondo piano, invece, il tema più tradizionale, sia quello di argomento storico sia quello di attualità, scelto solo dal 6% dei candidati. Roma e Milano, studenti contro. "Tracce semplici", dicono nella capitale. "Tracce difficili, quasi improponibili", replicano da Milano. Pareri in conflitto, fra studenti romani e meneghini, sulla complessità della prima prova scritta. Tuttavia, sui temi scelti torna la concordia. La maggior parte, infatti, in entrambe le città, ha fatto il tema sul viaggio e quello sulle catastrofi naturali. Tracce giudicate, dalla gran parte degi ragazzi interpellati, "semplici e vicine all'esperienza personale". La traccia più ostica, senza alcun dubbio, quella su Dante, opinione largamente condivisa. "Non avevamo fatto bene la Divina Commedia", dice Vittoria, del liceo "Visconti" di Roma. "Ho scelto il tema sul viaggio perchè era il più carino e ne avevamo parlato durante l'anno", spiega Gabriele, del liceo scientifico romano "Righi". " Siamo stati abituati durante l'anno alle nuove forme di espressione, e poi si potevano usare i documenti", dice Edoardo del "Volta", liceo scientifico milanese. "Sono andata per esclusione, ho scelto quella sul viaggio", confessa invece Veronica, una delle prime a uscire dal liceo classico "Parini" di Milano. Internet miniera d'oro. Temi più o meno difficili, dunque, che hanno impegnato gli studenti per tutta la mattinata. Uno sforzo di sei ore che qualcuno ha provato ad aggirare con "aiuti a distanza". Pochi minuti dopo la diffusione delle indiscrezioni sulle tracce, infatti, hanno cominciano a girare su internet i temi già svolti, pronti per essere copiati dagli studenti. In particolare, circolavano diverse versioni del tema su Dante e di quello, già pronto da giorni, sulle catastrofi naturali. Difficile far arrivare il compito in classe, dato l'obbligo di consegnare telefonini e palmari, ma c'è stato chi, evidentemente, l'ha fatta franca. "Nessuna violazione è stata commessa su internet - spiega però Maurizio Masciopinto, direttore della divisione operativa della Polizia postale - E' ovvio che su centinaia di idee e pronostici sui vari autori, qualcuno ci abbia azzeccato. Ma solo perchè statisticamente, sui grandi numeri, qualcuno ci prende sempre". C'è stata solo una denuncia per truffa contro un sito web, che ha venduto pubblicità in cambio delle presunte tracce, mai arrivate. Appuntamento fra 24 ore. Domani si ricomincia con la seconda prova scritta, diversa a seconda dell'indirizzo di studi. Per i licei classici c'è l'esame di latino, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico, estimo al geometra, economia aziendale al commerciale, figura disegnata all'artistico. E intanto, su internet, tra ansie e auto-ironia, riprende la caccia alla soffiata giusta. (22 giugno 2005)