EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA
Data: Venerd́, 27 maggio 2005 ore 19:54:48 CEST
Argomento: Comunicati


 

Insieme al potenziamento delle strutture sportive, parte il primo Piano organico del Miur per la valorizzazione e il potenziamento dell'educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria nel contesto dell'educazione globale della persona, come previsto dalla Riforma della Scuola. Per questa iniziativa, il Miur ha stanziato 10 milioni di euro. Altri fondi saranno destinati a tal fine dal Coni e dagli Enti locali.
Il piano si propone tre obiettivi: promuovere l'educazione motoria, fisica e sportiva, valorizzando le competenze individuali, documentate dal portfolio personale, e orientate alla promozione di corretti e attivi stili di vita; rispondere ai bisogni delle scuole e dei docenti nel processo di avvio della riforma scolastica in relazione al Profilo educativo, culturale e professionale e agli obiettivi specifici di apprendimento; potenziare le azioni delle istituzioni scolastiche, anche organizzate in rete e in collaborazione con gli Enti locali e territoriali e il mondo dello sport.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono previste numerose azioni, tra le quali la valorizzazione e la formazione dei docenti, il rafforzamento di specifici percorsi di educazione motoria nella scuola primaria nel rispetto del bambino e dei suoi ritmi evolutivi e la promozione di iniziative in rete che tengano anche conto delle migliori pratiche.
Parte integrante del progetto del Miur è il protocollo d'intesa con il Coni, rinnovato oggi per tre anni.
L'accordo sancisce una profonda condivisione degli obiettivi generali ed una comune assunzione di responsabilità, in particolare rispetto all'attività motoria nelle scuole, al potenziamento degli sport per disabili, all'organizzazione dei Giochi studenteschi e al perseguimento di iniziative volte a prevenire e superare la dispersione scolastica, il disagio giovanile, la marginalità sociale.
Sono quattro, in sintesi, le novità dell'accordo: anzitutto, favorire l'attività motoria, fisica e sportiva da parte dei giovani che ancora non la praticano e tra i disabili. In secondo luogo, concorrere a contrastare pratiche di doping e ogni forma di violenza nella pratica e nel contesto dell'attività sportiva. Inoltre, il protocollo si propone di intensificare l'attività ludico-motoria e pre-sportiva nella scuola primaria e di favorire la partecipazione attiva dei giovani all'organizzazione delle iniziative scolastiche a carattere sportivo, per esempio i Giochi Sportivi Studenteschi, incentivando la partecipazione ai Giochi anche dei ragazzi delle Comunità italiane all'estero.

Fonte istruzione.it







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