Scuola, in via di pubblicazione il Dl “salva-infrazioni”: riconoscimento integrale del servizio “pre-ruolo” e Carta del Docente estesa ai contratti a tempo determinato
Data: Martedì, 13 giugno 2023 ore 10:20:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Valditara:
“Risolto contenzioso che durava da anni e garantiti i diritti dei
lavoratori
della scuola”
È
in via di pubblicazione il
Decreto-legge “salva-infrazioni”, approvato dal Consiglio dei Ministri
il 7
giugno scorso. Le disposizioni di interesse del Ministero
dell’Istruzione e del
Merito riguardano il riconoscimento del servizio svolto prima
dell’immissione
in ruolo ai fini della ricostruzione di carriera e l’estensione del
beneficio
della Carta del Docente agli insegnanti con contratto a tempo
determinato.
“Abbiamo
risolto un contenzioso che
durava da anni, garantendo i diritti del personale precario e
salvaguardando
l’integralità dell’importo della Carta del Docente”, ha dichiarato il
Ministro
Giuseppe Valditara.
Riconoscimento
del servizio “pre-ruolo” ai fini della ricostruzione di carriera
La
norma interviene sul Testo unico Istruzione, ponendo fine ad anni di
contenzioso, affinché i servizi “pre-ruolo”, non integralmente
considerati
dalle norme vigenti, vengano riconosciuti per intero ai fini delle
ricostruzioni di carriera. Il riconoscimento del servizio “pre-ruolo”
verrà ora
assicurato ai docenti, sia a fini giuridici che economici, già al
momento della
richiesta di ricostruzione di carriera e dopo aver superato il periodo
di prova
e ottenuto la conferma in ruolo. Per i docenti, la maggior spesa per la
ricostruzione di carriera è stimata in 17,3 milioni di euro (calcolata
sulla
base degli immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 pari a
45.457).
Lo
stesso intervento supera anche il
problema del riconoscimento integrale, agli effetti giuridici ed
economici,
dell’anzianità maturata nei servizi prestati dal personale ATA nelle
scuole e
nelle istituzioni educative statali già in sede di prima applicazione
della
ricostruzione di carriera, con il conseguente inserimento immediato
nella fascia
stipendiale corrispondente. Per gli ATA, la maggior spesa per la
ricostruzione
di carriera è stimata in 4,5 milioni di euro (calcolata sulla base
degli
immessi in ruolo nell’anno scolastico 2021/2022 pari a 12.042).
Estensione
del beneficio della Carta del
Docente agli insegnanti con contratti a tempo determinato
La
norma estende il beneficio
dell’attribuzione della Carta del Docente, con un importo invariato di
500
euro, anche agli insegnanti con contratto di supplenza annuale su posto
vacante
e disponibile (fino al 31 agosto). L’utilizzo della Carta viene esteso
a circa
83.000 supplenti annuali. Per garantire l’ampliamento della platea
degli
utenti, il finanziamento della Carta del Docente viene incrementato di
10
milioni di euro.
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