Festa della Repubblica all’insegna della solidarietà
Data: Domenica, 04 giugno 2023 ore 08:00:00 CEST Argomento: Redazione
La solidarietà è “un valore iscritto anche tra i
primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e
garantire i
diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà
politica,
economica, sociale”. “Un valore che riveste carattere universale,
rivolto
all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto
proprio”.
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
nel
messaggio in occasione della Festa della Repubblica ricordando le
popolazioni dell’Emilia
Romagna colpite dall’alluvione e dal fango.
Anche
il Ministro della Protezione Civile e delle
politiche del mare, Sen. Nello Musumeci, in Piazza Università,
insieme
al Prefetto, Maria Carmela Librizzi, ha ribadito il valore
della
Repubblica nel 77° anniversario e i principi sanciti dalla Carta
Costituzionale
che compie 75 anni dall’entrata in vigore.
Con
una spiccata sensibilità pedagogica il Prefetto di
Catania, Maria Carmela Librizzi, ha voluto rendere gli studenti
protagonisti dell’evento.
Giorno 1 giugno
gli studenti del Conservatorio musicale hanno eseguito un saggio
musicale ed
hanno consegnato le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica
a 2 neo
Insigniti del titolo di “Ufficiale” e a
10 nuovi “Cavalieri della Repubblica”.
Giorno
2 giugno, la cerimonia della Festa della
Repubblica si è svolta in piazza Università e dopo il Messaggio del
Presidente
della Repubblica, il saluto del Prefetto e del Ministro Sen. Nello
Musumeci,
gli studenti del Liceo “Secusio” di Caltagirone hanno presentato un
lodevole
progetto premiato al Senato il 30 maggio sulle “Madri della
Costituzione” ricordando anche le due
donne siciliane che
hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente:
Ottavia Penna Buscemi di Caltagirone e Maria Nicotra Fiorini di
Catania.
Come
già lo scorso, sono stati protagonisti 25 “Ragazzi
sindaci” della provincia etnea e alcuni di loro hanno consegnato ai 10
familiari dei deportati e internati nei campi di lavoro durante il
secondo
conflitto mondiale le medaglie di riconoscimento.
Al
termine della cerimonia i Ragazzi Sindaci si sono incontrati con
l’Arcivescovo
Mons Luigi Renna e con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico
Provinciale,
Emilio Grasso, i quali hanno molto apprezzato l’impegno civico
dei
ragazzi nell’esercizio della democrazia e della partecipazione attiva
nella
scuola- piccola città.
Giuseppe
Adernò
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