Due premi al Convitto Cutelli al Concorso Chi dice donna, dice …
Data: Lunedì, 20 marzo 2023 ore 13:00:00 CET
Argomento: Redazione


Un vecchio detto,  pretestuoso e discriminatorio, oltre che latore di stereotipi e pregiudizi, diventa fonte d’ispirazione per valorizzare coloro che ha cristallizzato negativamente: è questa l'operazione che hanno fatto gli organizzatori del concorso Chi dice donna, dice …  proponendo ai giovani partecipanti di dare una loro lettura e reinterpretazione dello stesso. E i nostri alunni non si sono risparmiati e, anzi, hanno colto l'occasione per cimentarsi nella produzione artistico-letteraria guidati dalla prof.ssa Giusy Gattuso, fautrice del progetto La scuola come volano artistico-letterario.
Il risultato sono stati due terzi premi (targhe più cento euro per entrambe) che si sono aggiudicati le alunne Aisha Tomaselli di IE per la sezione “Poesia” con il testo poetico L’immenso e Sabrina Grigoli di VA con il video Le donne forti non piangono mai (pubblicato su You Tube con il link https://youtu.be/QIAN0-2UVqY ) nella sezione “ Video”.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 18 marzo presso l’Aula Magna del Liceo Classico Ven. Ignazio Capizzi di Bronte: le ragazze hanno vinto entrambe la somma di 100 euro, oltre ad una targa-ricordo.
Il pomeriggio è stato allietato dalle esibizioni del coro del Liceo ospitante che ha cantato, accompagnato al pianoforte, pezzi di Fiorella Mannoia e Zucchero e dalla lettura di alcune poesie di Alda Merini, Guido Donizetti e brani tratti dal diario di Samantha Cristoforetti.
Il testo di Aisha ha evidenziato l’unicità e la complessità dell’essere donna, “bellezza” “con le sue spine”, “assenzio”, “angelo” ma anche “diavolo”.


Sabrina ha saputo coniugare parole ed immagini sincronizzando l’enfasi recitativa con figure eminenti di donne scienziate, sante, regine, stiliste, partigiane ma anche di contadine, lavoratrici, umili, fiere e forti, in un avvicendarsi di lotte, sacrifici e forza perenne dimostrata contro la continua violenza subita di ogni genere: fisica, psicologica, verbale, come una sottile, ambigua e più o meno celata linea parallela che si inerpica nella storia e avvolge l'altra metà del cielo …

Un momento di riflessione che ci ha investiti di consapevolezza, sensibilità, empatia, libertà, di “umanesimo femminile”, di vibrazioni emotive. Questo è uno degli obiettivi del nostro progetto che vuole scoprire e sviluppare negli alunni talenti, competenze, abilità nonché quel coraggio necessario per scavare dentro sé stessi e per leggere il mondo, per competere e così conquistare autostima e fiducia nelle proprie capacità.

Prof.ssa Giusy Gattuso






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