Il piacere della lettura, una conquista da raggiungere a scuola. La scrittrice Barbara Bellomo ospite al liceo “Spedalieri” di Catania Data: Venerdì, 24 febbraio 2023 ore 20:38:01 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Cos’è che spinge l’uomo a leggere? Quale bisogno
intrinseco nella natura umana, viene colmato dalla lettura di pagine
sporche d’inchiostro? Trovare una risposta a queste domande non è
semplice, anzi, forse arrivare ad una singola risposta sarebbe
addirittura sbagliato e limitante. Perché la lettura non ha lo stesso
significato per tutti… c’è chi legge per conoscere, chi legge per
viaggiare, chi legge per lasciarsi rapire da una storia affascinante,
ma ciò che è certo è che fin dai tempi più antichi l’uomo ha sempre
avuto bisogno di leggere, e di rimando, anche di scrivere.
Educare i giovani a leggere non è solo un compito, ma un vero e proprio
obbligo che la scuola italiana dovrebbe imporsi, magari ripensando
anche ai metodi per farlo. Spesso infatti, per lettori inesperti, avere
imposto un libro da leggere può risultare controproducente e rischia di
sfociare nell’effetto contrario. Per questo il metodo migliore per
avvicinare gli adolescenti alla lettura è metterli a diretto contatto
con gli scrittori, abbattere la parete divisoria tra la mente creatrice
che ha concepito quelle pagine e il comune lettore che si ritrova sul
suo divano a leggerle.
È proprio questo quello che è accaduto mercoledì 22 febbraio presso il
Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania, dove la professoressa
Vincenza Iannelli e la professoressa Valeria Sanfilippo si sono fatte
promotrici di un’esperienza altamente educativa. A partire dalle ore
15:00, infatti, il liceo ha avuto l’onore e il piacere di ospitare
nella sua biblioteca la professoressa, e ormai rinomata scrittrice,
Barbara Bellomo. L’incontro si è articolato in una presentazione
dell’ultimo libro dell’autrice, “La Casa del Carrubo”, seguito da un
dibattito in cui ragazzi e ragazze hanno esposto le loro domande e
curiosità, tanto sul romanzo, quanto in generale sulla complessa
professione di scrittrice.
Dalle interazioni dei presenti si è evinto come il romanzo avesse
davvero appassionato tutti fin dalle prime pagine, forse anche per il
legame che gli studenti avevano percepito con la propria terra.
Citando proprio le parole dell’autrice, la casa del carrubo è “il
racconto epico di una famiglia dilaniata dalla guerra, nella Sicilia
degli anni ’40”. Un fluire di conflitti, amore e passione che sfociano
in un racconto unico, testimone di un capitolo di storia troppo spesso
dimenticato.
“Illuminante”, così gli studenti hanno scelto di descrivere l’incontro.
Nel corso di novanta minuti densi di emozioni, ragazzi e ragazze hanno
avuto modo di conoscere a fondo Barbara Bellomo. Una donna come loro,
con l’esigenza di scrivere nata proprio dai loro stessi sentimenti, ma
soprattutto una donna che ha avuto il coraggio e la perseveranza di
trasformare il suo sogno in realtà.
Sono incontri come questi a ricordare il vero valore della scuola, la
sua indispensabile funzione di palestra di vita, il suo compito non
solo di impartire nozioni, ma di trasmettere passioni, passioni come
quella per la lettura e la scrittura. Perché forse ad oggi, tra
televisione e social media, abbiamo dimenticato il potere
incommensurabile di un semplice libro, le emozioni che delle semplici
pagine di carta riescono ad evocare.
A tal proposito risulta emblematica una frase del celebre scrittore
statunitense Stephen King:
“Quando stai male, quando ti senti sopraffatto, quando sei certo che
non ce la farai, apri un libro e leggilo tutto. E se ancora non stai
meglio prendine un altro e ricomincia.”
a cura di Riccardo Vigneri
Liceo Classico Nicola Spedalieri 5°C