
UCSI Unione Cattolica Stampa Italiana - Sezione Provinciale di Catania. Nona edizione di COMUNICARE IL SACRO IL NUMINOSO IN SANT’AGATA. Grande partecipazione di giornalisti e cultori della festa
Data: Domenica, 29 gennaio 2023 ore 10:00:00 CET Argomento: Redazione
Dopo la pausa
pandemica la festa di Sant’Agata riprende nel fascino della sacralità
l’impianto
tradizionale in un’aurea sacra che ispira reverenza e devozione.
Ai
giornalisti e
cronisti della festa dall’incontro formativo promosso dall’UCSI, presso
la
Chiesa di S Agata La Vetere, sono giunti alcuni suggerimenti di
indirizzo per
comunicare “col cuore” il senso vero della sacralità della festa.
Come
ha detto
l’Arcivescovo Mons.
Luigi Renna, nel
presentare le linee guida del seminario “Il numinoso in
Sant’Agata”, citando i teologi Rudolf Otto, Dietrich Bonhoeffer ed
il
filosofo Emmanuel Levinas, occorre centrare l’attenzione sui volti dei
devoti
che pregano la Vergine martire e quindi saper cogliere e comunicare il
mistero
di sacralità e di riverenza.
Perché
si possa “parlare
col cuore” secondo le indicazioni del messaggio della 57° Giornata
mondiale
delle comunicazioni, occorre vivere la festa dall’interno e come ha
testimoniato il direttore de “La Sicilia”, Antonello
Piraneo,
partecipare alla Messa dell’Aurora e condividere il
dialogo di fede del primo incontro dei fedeli con la Santa Patrona.
Emozioni,
commozioni, preghiere, invocazioni, ringraziamenti costituiscono le “parole
del cuore” che, raccolte dai giornalisti, diventano messaggio e
cultura per
il lettore, cronaca e testimonianza di valori.
Elemento
essenziale del sacro è il “numinoso”,
termine coniato dal teologo tedesco Rudolf Otto nell’opera “Il Sacro”
(1917) ed indica l’esperienza peculiare di una presenza invisibile,
maestosa,
potente che ispira terrore e fascino. Don
Paolo Buttiglieri,
consulente dell’UCSI e docente di comunicazione
sociale all’Università Pontificia Salesiana, ideatore del progetto
“Comunicare
il fatto storico”, ha tracciato il
percorso storico e filosofico della fenomenologia della religione e
come il “misterium
ineffabilis” e l’augustum della santità stimolano e
accompagnano la
ricerca del sacro che a volte raggiunge anche l’estasi e il misticismo.
La festa grande
di Sant’Agata è segno visibile del “numinoso” e nell’intreccio dei riti e dei momenti salienti della festa si coglie
la forza della “numinosità”, sentimento
di oscura potenza del soprannaturale, ha da sempre accompagnato la
storia
dell’uomo.
La
prof. Rosalba
Panvini ,
archeologa e
già Sovrintendente dei Beni Culturali, ha presentato una carrellata di
immagini
di reperti archeologici siciliani che
descrivono il senso del sacro nelle civiltà micenee, greche, latine,
fino ai
nostri giorni.
Nella
festa di S
Agata si intrecciano elementi di devozione popolare, di tradizioni e di folklore che vanno letti e descritti con
attenzione e ricerca della “spiritualità”.
La
presidente del
Comitato dei festeggiamenti, Cav. Mariella
Gennarino, nel
presentare i dati numerici delle previsioni di partecipanti alla
festa ha tracciato le linee indicative per lo svolgimento sereno e
ordinato
delle diverse manifestazioni nel segno della legalità e dell’impegno
civico.
Nell’introdurre
la
nona edizione del seminario, “Comunicare il sacro”, progetto avviato
nel 2015,
il presidente Giuseppe
Adernò, ha
letto il messaggio inviato dalla giornalista Rossella
Jannello,
impossibilitata a partecipare come gli altri anni ed è stato ricordato
il
giornalista Salvo
Fichera,
recentemente venuto a mancare all’affetto dei familiari e dei colleghi
giornalisti
che lo ricordano per la sua originale creatività di comunicazione per
radio,
titolare della prima testata giornalistica on line
regionale e dinamico sostenitore della festa
di S Agata anche in altre regioni e nazioni.
Il
saluto del
Segretario nazionale UCSI, Salvo Di
Salvo, e
Tesoriere dell’Ordine dei giornalisti, ha indirizzato l’attenzione
verso il tema del messaggio della 57° Giornata delle comunicazioni
sociali: “Parlare
col cuore”, sollecitando un responsabile impegno etico
nell’esercizio della
professione che dà “acqua pulita alla gente che desidera costruire
un mondo
migliore” e racconta la verità “con lo stile sapiente della
carità, per
allargare la casa della speranza”.
I
prossimi
appuntamenti formativi per i giornalisti convergono nel “Festival
della Comunicazione “che si
svolgerà nel mese di maggio e l’Arcidiocesi di Catania sarà
protagonista a livello nazionale, con la collaborazione dei Padri
Paolini ed un
coinvolgimento attivo degli enti e delle associazioni che operano nel
settore.
redazione@aetnanet.org


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